Attacco informatico mondiale contro USA, ONU e altre nazioni: Cina colpevole?
McAfee denuncia l'attacco hacker più importante del mondo.
Sono 72 i database violati da una serie di attacchi informatici gestiti da un'unica regia e che si sono verificati durante gli ultimi due anni, secondo quanto ha rivelato la società di sicurezza McAfee.
Tra le vittime di questi attacchi ci sono alcuni governi, come quelli di Stati Uniti, Canada, Corea del Sud, India, Taiwan e Vietnam, ma anche organismi internazionali come il Comitato Olimpico, l'Associazione degli Stati del Sud-Est Asiatico (Asean), l'Agenzia Mondiale Antidoping e alcune aziende che operano nella difesa e nei settori hi-tech.
L'offensiva hacker, ribattezzata Operazione Shady RAT, sembra provenire da un'entità statale che è stata identificata da alcuni analisti con la Cina, spesso al centro di queste accuse, in parte sulla base dei soggetti colpiti dagli attacchi e in parte considerando le risorse necessarie a portare avanti un'operazione di questo tipo.
Non si sa a quali scopi siano finora stati utilizzati i dati rubati, ma sicuramente si tratta di un'operazione di spionaggio politico e industriale di enorme portata. Alcuni attacchi sono durati poche settimane, altri si sono protratti per ben due anni. "Siamo di fronte ad un massiccio trasferimento di ricchezze, sotto forma di proprietà intellettuali, che non ha precedenti", ha detto alla stampa Dmitri Alperovich, vicepresidente della McAfee. Il pericolo economico derivante dall'utilizzo di informazioni ottenute tramite attività di spionaggio informatico potrebbe essere serio.
Autore: Roberto Laghi
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