San Giovanni Crisostomo (354-407): "Quando l’eresia s’impadronirà della Chiesa, sappiate che non vi sarà prova di vera fede e di cristianità se non con le Sacre Scritture, perché quelli che si volgeranno altrove periranno" (In Mattheum, Homelia 49).
E' un tarocco. L’autore della liturgia ortodossa sarebbe un fautore del Sola Scriptura! Che spudoratezza...
Non è la prima volta che trovo questa citazione, ma non è un caso che giri ancora: i protestanti interttiani sono troppo intenti ad idolatrare il letteralismo biblico per studiare qualcosa che per loro è senza valore, cioè la patristica. E infatti tutti i siti che si sono copiati questa citazione hanno riportato fedelmente anche l'errore d'ortografia latina nelle coordinate: hanno scritto "Matth
eum" senza la "a" prima della "e".
Questa citazione non esiste, o almeno non esiste a quelle coordinate.
Questa è l’epistola 49, se qualcuno mi dicesse dove ha visto quella frase ne sarei lieto:
www.ccel.org/ccel/schaff/npnf110.iii.XLIX.html
www.newadvent.org/fathers/200149.htm
(In inglese)
www.abbaye-saint-benoit.ch/saints/chrysostome/matthieu...
(In francese, se lo preferite)
San Giovanni Crisostomo al contrario afferma «non hanno trasmesso tuttο con le lettere, ma molte cose non sono state scritte. Sia le une che le altre pero sono egualmente degne di fede. Di modo che noi consideriamo la Tradizione della Chiesa degna di fede. La Tradizione non è nient' altro che questo» (Hom. 4,2 in 2 Thess.)
Sant’Atanasio vescovo alessandrino (295-373): "Le Sacre Scritture divinamente ispirate bastano da sole a farci conoscere la verità (Oraz. cont. Gent. Oper. volume I, pag. 1)
Questa non è una coordinata valida. Qui si dice che in un'edizione, che non specificano, dell'opera indicata, ci sarebbe la frase in questione. Ma se io non ho quest'edizione posso avere un'edizione in cui le opere sono ripartite in modo diverso, e dunque non posso sapere a cosa corrisponda in altre edizioni il "vol. I pag. 1" cui allude chi ha messo questa coordinata. Questa citazione non è verificabile.