Atanasio

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shanina
00giovedì 16 luglio 2009 22:54
Mi potete aiutare a sapere se questa citazione,risulta essere veritiera o no?

Sant’Atanasio vescovo alessandrino (295-373): "Le Sacre Scritture divinamente ispirate bastano da sole a farci conoscere la verità (Oraz. cont. Gent. Oper. volume I, pag. 1).

Grazie a chi vorrà aiutarmi.

Ps:anche questa:San Giovanni Crisostomo (354-407): "Quando l’eresia s’impadronirà della Chiesa, sappiate che non vi sarà prova di vera fede e di cristianità se non con le Sacre Scritture, perché quelli che si volgeranno altrove periranno" (In Mattheum, Homelia 49).
Polymetis
00giovedì 16 luglio 2009 23:11

San Giovanni Crisostomo (354-407): "Quando l’eresia s’impadronirà della Chiesa, sappiate che non vi sarà prova di vera fede e di cristianità se non con le Sacre Scritture, perché quelli che si volgeranno altrove periranno" (In Mattheum, Homelia 49).



E' un tarocco. L’autore della liturgia ortodossa sarebbe un fautore del Sola Scriptura! Che spudoratezza...
Non è la prima volta che trovo questa citazione, ma non è un caso che giri ancora: i protestanti interttiani sono troppo intenti ad idolatrare il letteralismo biblico per studiare qualcosa che per loro è senza valore, cioè la patristica. E infatti tutti i siti che si sono copiati questa citazione hanno riportato fedelmente anche l'errore d'ortografia latina nelle coordinate: hanno scritto "Mattheum" senza la "a" prima della "e".
Questa citazione non esiste, o almeno non esiste a quelle coordinate.
Questa è l’epistola 49, se qualcuno mi dicesse dove ha visto quella frase ne sarei lieto:
www.ccel.org/ccel/schaff/npnf110.iii.XLIX.html
www.newadvent.org/fathers/200149.htm
(In inglese)
www.abbaye-saint-benoit.ch/saints/chrysostome/matthieu...
(In francese, se lo preferite)

San Giovanni Crisostomo al contrario afferma «non hanno trasmesso tuttο con le lettere, ma molte cose non sono state scritte. Sia le une che le altre pero sono egualmente degne di fede. Di modo che noi consideriamo la Tradizione della Chiesa degna di fede. La Tradizione non è nient' altro che questo» (Hom. 4,2 in 2 Thess.)


Sant’Atanasio vescovo alessandrino (295-373): "Le Sacre Scritture divinamente ispirate bastano da sole a farci conoscere la verità (Oraz. cont. Gent. Oper. volume I, pag. 1)



Questa non è una coordinata valida. Qui si dice che in un'edizione, che non specificano, dell'opera indicata, ci sarebbe la frase in questione. Ma se io non ho quest'edizione posso avere un'edizione in cui le opere sono ripartite in modo diverso, e dunque non posso sapere a cosa corrisponda in altre edizioni il "vol. I pag. 1" cui allude chi ha messo questa coordinata. Questa citazione non è verificabile.
Vlady100
00venerdì 17 luglio 2009 02:29
Questi misteri dela fede, pasaparola atraverso secoli, ma come mai non le hano scrito? Erano forse pesanti a capire, ma Gesu se non riuscivano a capirlo parlava lo steso ma con parabole,non faceva segreti da uso interno. Come mai non ce una tracia nele letere di quele cose cosi importanti rivelati secoli dopo, in mezo di una marea di opinioni diversi e eresie? Ma...
"poiche Signore non fa nulla senza rivelare il Suo segreto ai Suoi servi"amos 3:7
Polymetis
00venerdì 17 luglio 2009 02:45

"Questi misteri dela fede, pasaparola atraverso secoli, ma come mai non le hano scrito?"



E perché dovevano scriverle? Le società antiche non sono società a prevalenza scritta come le nostre, sono società orali. E se guardiamo l'ambiente vitale in cui sono stati partoriti i Vangeli, cioè la Palestina del II tempio, vediamo che era del tutto normale che un maestro desse la sua dottrina a voce e i suoi discepoli se la tramandassero oralmente: il rabbinismo ad esempio è stata la trasmissione orale degli insegnamenti dei vari rabbi, trascritti secoli e secoli dopo nel Talmud. Gesù e i primi apostoli istituendo una comunità basata sulla predicazione orale sono la tipica organizzazione religiosa antica: Gesù non disse loro "andate e scrivete" ma "andate e predicate". Anzi, per essere precisi, nel mondo antico lo scritto è considerato un mezzo di diffusione inferiore del parlare faccia a faccia: il NT non è il fulcro della predicazione della Chiesa, bensì il surrogato per la distanza. Paolo mandava lettere quando non poteva essere presente di persona, non come mezzo ordinario... e le mandava a comunità già catechizzate di persona, di cui doveva rifinire i particolari. Tutto l'essenziale, proprio perché essenziale, non veniva dato per iscritto, ma era meritevole di una catechesi faccia a faccia. La Chiesa, di successore in successore degli apostoli, fa la stessa cosa.


"Come mai non ce una tracia nele letere di quele cose cosi importanti rivelati secoli dopo"



Perché "rivelate secoli dopo"? Tu stai supponendo che le dottrine cattoliche che non ti piacciono siano spuntate dopo, e non che facciano parte del depositum fidei trasmesso sin dal principio... Uno studio della patristica dei primi secoli ti potrebbe svelare che non sono affatto dottrine arrivate dopo secoli.

shanina
00venerdì 17 luglio 2009 09:54
Re:
Polymetis, 16/07/2009 23.11:


San Giovanni Crisostomo (354-407): "Quando l’eresia s’impadronirà della Chiesa, sappiate che non vi sarà prova di vera fede e di cristianità se non con le Sacre Scritture, perché quelli che si volgeranno altrove periranno" (In Mattheum, Homelia 49).



E' un tarocco. L’autore della liturgia ortodossa sarebbe un fautore del Sola Scriptura! Che spudoratezza...
Non è la prima volta che trovo questa citazione, ma non è un caso che giri ancora: i protestanti interttiani sono troppo intenti ad idolatrare il letteralismo biblico per studiare qualcosa che per loro è senza valore, cioè la patristica. E infatti tutti i siti che si sono copiati questa citazione hanno riportato fedelmente anche l'errore d'ortografia latina nelle coordinate: hanno scritto "Mattheum" senza la "a" prima della "e".
Questa citazione non esiste, o almeno non esiste a quelle coordinate.
Questa è l’epistola 49, se qualcuno mi dicesse dove ha visto quella frase ne sarei lieto:
www.ccel.org/ccel/schaff/npnf110.iii.XLIX.html
www.newadvent.org/fathers/200149.htm
(In inglese)
www.abbaye-saint-benoit.ch/saints/chrysostome/matthieu...
(In francese, se lo preferite)

San Giovanni Crisostomo al contrario afferma «non hanno trasmesso tuttο con le lettere, ma molte cose non sono state scritte. Sia le une che le altre pero sono egualmente degne di fede. Di modo che noi consideriamo la Tradizione della Chiesa degna di fede. La Tradizione non è nient' altro che questo» (Hom. 4,2 in 2 Thess.)


Sant’Atanasio vescovo alessandrino (295-373): "Le Sacre Scritture divinamente ispirate bastano da sole a farci conoscere la verità (Oraz. cont. Gent. Oper. volume I, pag. 1)



Questa non è una coordinata valida. Qui si dice che in un'edizione, che non specificano, dell'opera indicata, ci sarebbe la frase in questione. Ma se io non ho quest'edizione posso avere un'edizione in cui le opere sono ripartite in modo diverso, e dunque non posso sapere a cosa corrisponda in altre edizioni il "vol. I pag. 1" cui allude chi ha messo questa coordinata. Questa citazione non è verificabile.


Grazie Poly.Anche se non conosco l'inglese e so poco di francese,cercherò di tradurmi l'omelia del Crisostomo,cosi potrò far vedere a chi mi ha citato questo padre,che la frase citata,è un tarocco.Grazie [SM=g1537159]

Vlady100
00venerdì 17 luglio 2009 17:31
Ma non e per caso quelo Atanasio che aveva avelenato Ario da Alexandria (quale non credeva a trinita) e ha detto che cosi ha fatto giustizia di Dio?
o mi sbaglio? Scusa ma sono ignorante totale nela storia di chiesa, da oggi cerchero recuperare un po, comunque grazie e una tema molto interesante,
(Mario70)
00venerdì 17 luglio 2009 21:51
Re:
Vlady100, 17/07/2009 17.31:

Ma non e per caso quelo Atanasio che aveva avelenato Ario da Alexandria (quale non credeva a trinita) e ha detto che cosi ha fatto giustizia di Dio?
o mi sbaglio? Scusa ma sono ignorante totale nela storia di chiesa, da oggi cerchero recuperare un po, comunque grazie e una tema molto interesante,




La tradizione avvalorata da Atanasio stesso, Ambrogio, Gregorio di Nazianzo ed epifanio, indicano che Ario morì mentre tornava dall'esilio in una maniera simile a quella in cui morì Giuda, sembra che cadde in una latrina, nessun avvelenamento quindi.

ciao
Gocciazzurra
00venerdì 17 luglio 2009 22:06
Ho spostato il topic in altra sezione.
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