Re:
Scritto da: arielbianca 02/07/2004 17.36
La parte piu' profonda e intima di noi possiamo farla emergere in ogni contesto che viviamo, con le persone cui vogliamo donare qualcosa di noi stessi. Se tra questi contesti pensiamo di comprendere la rete, bhe non c'e' niente di sconvolgente.
Diverso e' credere che sia un contesto privilegiato, o peggio, l'unico.
Sono senz'altro d'accordo: è il confronto che fa conoscere, oltre
all'altro, anche noi stessi. Se questo avviene in rete, è un'occasione
di conoscenza. Il confronto ovviamente, non la rete.
Vorrei a questo punto sapere da Farfalla se e perchè secondo lei
invece la rete dovrebbe essere un "luogo" privilegiato.
Qualcuno sostiene (non so se anche Farfalla lo pensi) che il tipo
di mezzo consente più facilmente di "lasciarsi andare" all'altro
e dunque anche a se stessi.
Voi che pensate di questo?