-Lubna
00lunedì 8 marzo 2004 20:49
voci mi giungono dal passato
una fra le tante
mi imprigiona nella ragnatela dei ricordi
e non mi lascia dormire
voglio sprofondare nel baratro blu
avvolgermi nell'oscuro sudario
dell'inconsapevolezza
perdermi nella tua insondabile profondità
immersa nei tuoi occhi
respirare il nulla senza più limiti.



Psss..Ovviamente, visto che nel topic delle poesie dedicate alla neve ho parlato di "sbadilare" mi sembra doveroso espormi, esortandovi a ignorare questa mia, magari usando lo spazio delle risposte per parlare tranquillamente dei fatti vostri.....(autoflagellazione)
saman
00martedì 9 marzo 2004 21:15
Re:

Scritto da: -Lubna 08/03/2004 20.49
Psss..Ovviamente, visto che nel topic delle poesie dedicate alla neve ho parlato di "sbadilare" mi sembra doveroso espormi, esortandovi a ignorare questa mia, magari usando lo spazio delle risposte per parlare tranquillamente dei fatti vostri.....(autoflagellazione)



A dir la verità sono stato io a rompere l'incanto poetico nell'altra discussione...
Adoro la Poesia, purtroppo ultimamente non sono molto poetico...[SM=g27829]
Un abbraccio.
arielbianca
00mercoledì 10 marzo 2004 00:15
L'eco della memoria
tiene aperti molti occhi
nella profondita' della notte

E come un film che si ripete
all'infinito rivive in me
senza mai cambiare gli attori

Ma le immagini sfocano
e nella veglia cadono lacrime
che nessuno ha mai veduto


Per Lubna e Saman: nessuno rompe l'incanto se l'incanto davvero c'E'! [SM=g27838] [SM=g27822]

settedinove
00mercoledì 10 marzo 2004 19:35
Leggo le vostre emozioni, riesco a percepire quell'essenza che é comune a tutti gli esseri umani, fatta di amore, gioia, di teneri sorrisi e di abbracci eterni.
[SM=g27822]
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