Arte

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4
Sound72
00lunedì 10 maggio 2010 11:21
Fino all'11 luglio credo al Palazzo delle Esposizioni c'è una mostra su " De Chirico e la natura "..140 opere..qualcuno c'è già stato?


.............

Il Palaexpò è stato suddiviso in sette sezioni che si sviluppano intorno alla rotonda centrale, ognuna delle quali presenta un certo numero di opere, che con un po’ di forzatura rientrano nel titolo di apertura.

La Stanchezza dell'infinito


presenze.com
lucaDM82
00lunedì 10 maggio 2010 12:11
Io ero stato a una mostra sulla pittura metafisica qualche anno fa.In arte era il mio cavallo di battaglia [SM=g27989] .
giove(R)
00lunedì 10 maggio 2010 12:20
io.
non mi fa impazzire. sopratuttto nella ripetitività di certi soggetti. la piazza di italia, la locomotiva, la torre, la fontana.
giusto alcuni "concetti" mi hanno intrigato. uno è anche ababstanza infantile e riguarda il suo viaggiare ad occhi chiusi, con la fantasia. finiva per raffigurare questa velocità, quella del pensiero, superiore anche alla luce, immaginando scene di natura, ruscelli, alberi, dentro una stanza.. o al contrario i mobili in mezzo a una vallata, in un bosco. come a dire "posso viaggiare anche restando nella mia stanza".

un altro concepr che m'ha interessato è quando raffigura le persone come se fossero immerse nei solidi. racconta che una volta in un palazzo di quelli lussuosi, con i pavimenti preziosi e lucidatissimi, era dietro un cameriere e il suo corpo veniva riflesso e allungato da quel pavimento, tanto che lui ebbe come l'impressione di vederlo immerso in quel pavimento. da lì numerose sue raffigurazioni in tema.

poi c'è l'immancabile, data l'epoca, commistione tra uomo e macchina e il suo modo di vedere le persone come ciò che hanno o ciò di cui si occupano, quindi questi personaggi fatti di legno, metri, compassi (per raffigurare un architetto) o fatti di poltrone, scrivanie, librerie (per raffiguare i borghesi) ecc..

sono i suoi famosi uomini manichino, uomini macchina.

c'è pure una bella mostra del fotografo Mimmo Iodice compresa nel prezzo.
lucaDM82
00lunedì 10 maggio 2010 12:53
sui manichini...mio zio era architetto e amava l'arte,ricordo che in camera sua aveva proprio una stampa di ettore e andromaca...



da piccolo mi inquietava...
Sound72
00lunedì 10 maggio 2010 14:01
quanto all'inquietudine, una delle opere che me la trasmettono di piu' è quella di Magritte in cui mette delle bare al posto dei personaggi del Balcone di Manet..


presenze.com
E_Dantes
00lunedì 10 maggio 2010 14:09
mi parli di inquietudine nell'arte..?

...e Daniel Gordon lo conosci...?

Sound72
00lunedì 10 maggio 2010 14:19
Re:
E_Dantes, 10/05/2010 14.09:

mi parli di inquietudine nell'arte..?

...e Daniel Gordon lo conosci...?





No, ho dato un'occhiata ora alle sue opere..

però credo che l'inquietudine trasmessa " col pennello " abbia una potenza superiore..un impatto diverso..
Poi sn gusti chiaramente
giove(R)
00lunedì 10 maggio 2010 14:47
aaaaaahhh... non me ne parlate....aaaahhh non me ne parlate proprio...
aaahhhhh perchè se vogliamo parlare di inquitudine, aaaahhhh non si può non menzionare lo Staccolanana!
faberhood
00lunedì 10 maggio 2010 15:51
Anche Truppe Karl nella Partita a scacchi con la morte (1942) a me ha sempre inquetato....




E_Dantes
00lunedì 10 maggio 2010 15:58
Re:
faberhood, 10/05/2010 15.51:

Anche Truppe Karl nella Partita a scacchi con la morte (1942) a me ha sempre inquetato....








mi inquieterebbe solo se la morte avesse "i neri"...

Sound72
00lunedì 10 maggio 2010 16:52
...«È già molto che ti cammino a fianco... Sei pronto?».
«È il mio corpo che ha paura, non io», replica il Cavaliere.
Quel primo approccio si conclude con la sfida al gioco degli scacchi, richiamando l'iconografia che spesso raffigura così la partita vita-morte.
La partita a scacchi, spiega il Cavaliere, servirà a patteggiare un rinvio: «Finché ti resisto mi lascerai vivere. Se ti do scacco matto, mi risparmierai. D'accordo?» ...
Il Cavaliere tende le mani alla Morte che lo guarda e improvvisamente sorride.
La Morte sceglie.- Il Cavaliere, apre la mano: è la pedina nera.
«Hai scelto il nero...», dice la Morte «E' il colore che mi si addice di più, non ti pare?».
Il Cavaliere e la Morte si chinano sulla scacchiera. Inizia il gioco.....


Il Settimo Sigillo
E_Dantes
00lunedì 10 maggio 2010 17:16
anche lo Studio del ritratto di Papa Innocenzo X di Velazquez di Francis Bacon inquieta parecchio..

anche Ballerina testa di morto di Dalì...

oppure guardate qualcosa di Dino Valls...

molte opere di Johann Heinrich Füssli

Maledetti i libri d'arte di mia madre....

e così.. tornavo a guardare la Gioconda.. o le donne del Botticelli.. o le sensuali donne di Vettriano.. e mi tranquillizzavo..

bello il topic sull'arte..

bravo Ennio...



giove(R)
00lunedì 10 maggio 2010 17:23
io non lo volevo dire... ma visto che siete andati sull'inquietudine e vi siete buttati su morti, gatti neri, scheletri, falci, ecc.

confesso che nella mia frammentaria conoscenza della pittaura i miei preferiti sono i fiamminghi, e nello specifico Hyeronimus Bosch, e sopratutto Bruegel il vecchio.

comunque lo Staccolanana aaaaahhhhh....e in un certo qual modo anche il Fragolari, aaaaahhhhh.... hanno un loro perchè, eh?!

lucaDM82
00lunedì 10 maggio 2010 17:27
Re:
Sound72, 10/05/2010 16.52:

...«È già molto che ti cammino a fianco... Sei pronto?».
«È il mio corpo che ha paura, non io», replica il Cavaliere.
Quel primo approccio si conclude con la sfida al gioco degli scacchi, richiamando l'iconografia che spesso raffigura così la partita vita-morte.
La partita a scacchi, spiega il Cavaliere, servirà a patteggiare un rinvio: «Finché ti resisto mi lascerai vivere. Se ti do scacco matto, mi risparmierai. D'accordo?» ...
Il Cavaliere tende le mani alla Morte che lo guarda e improvvisamente sorride.
La Morte sceglie.- Il Cavaliere, apre la mano: è la pedina nera.
«Hai scelto il nero...», dice la Morte «E' il colore che mi si addice di più, non ti pare?».
Il Cavaliere e la Morte si chinano sulla scacchiera. Inizia il gioco.....


Il Settimo Sigillo



Uno dei miei film preferiti di sempre.Grande Max Von Sydow. [SM=g28002]

Sound72
00martedì 11 maggio 2010 11:45
Re:
E_Dantes, 10/05/2010 17.16:

anche lo Studio del ritratto di Papa Innocenzo X di Velazquez di Francis Bacon inquieta parecchio..

anche Ballerina testa di morto di Dalì...

oppure guardate qualcosa di Dino Valls...

molte opere di Johann Heinrich Füssli

Maledetti i libri d'arte di mia madre....

e così.. tornavo a guardare la Gioconda.. o le donne del Botticelli.. o le sensuali donne di Vettriano.. e mi tranquillizzavo..

bello il topic sull'arte..

bravo Ennio...







quindi se m'hai bocciato la segretaria di Liverpool devo pensare che non sei propriamente un estimatore delle donne di Renoir [SM=g27989]

Uno dei miei autori preferiti comunque rimane Antonello da Messina, poi il fascino dell'arte lo trovo incatalogabile, non amo la contemporanea, però per dire ..un paio di anni fa ho visto una mostra molto suggestiva di Rothko con tutte ste tele a fasce di colori..
Il problema delle mostre è che devi sperare che siano ben organizzate, perchè quello incide almeno il 60% sulla qualità delle opere stesse..e poi di non imbatterti in eserciti di gruppi guidati o famiglie di fanatici con auricolare/telefono/libro guida e commenti ad alta voce..tipo a quella ultima di Caravaggio
E_Dantes
00martedì 11 maggio 2010 11:48
Re: Re:
Sound72, 11/05/2010 11.45:




quindi se m'hai bocciato la segretaria di Liverpool devo pensare che non sei propriamente un estimatore delle donne di Renoir [SM=g27989]

Uno dei miei autori preferiti comunque rimane Antonello da Messina, poi il fascino dell'arte lo trovo incatalogabile, non amo la contemporanea, però per dire ..un paio di anni fa ho visto una mostra molto suggestiva di Rothko con tutte ste tele a fasce di colori..
Il problema delle mostre è che devi sperare che siano ben organizzate, perchè quello incide almeno il 60% sulla qualità delle opere stesse..e poi di non imbatterti in eserciti di gruppi guidati o famiglie di fanatici con auricolare/telefono/libro guida e commenti ad alta voce..tipo a quella ultima di Caravaggio




non ci sono stato a quella di Caravaggio.. e me ne pento...

E_Dantes
00martedì 11 maggio 2010 11:52
Re: Re: Re:
E_Dantes, 11/05/2010 11.48:




non ci sono stato a quella di Caravaggio.. e me ne pento...

p.s. preferisco le donne di vettriano..






E_Dantes
00giovedì 20 maggio 2010 12:57
Cinque tele di grandi maestri, un Picasso, un Matisse, un Braque, un Modigliani e un Fernand Lèger sono state rubate dal museo nazionale di Arte Moderna a Parigi per un valore complessivo di 500 milioni di euro. Lo riportano i media francesi. Il furto con scasso nel museo situato nel XVI arrondissement della capitale francese è stato scoperto intorno alle ore 7 di questa mattina. I ladri avevano rotto un vetro e tagliato una grata per accedere all'interno dei locali. I dipinti spariti sono 'Le pigeon aux petits pois« di Pablo Picasso, »La pastorale« di Henri Matisse, »L'olivier près de l'Estaque« di Georges Braque, »La donna con ventagliò di Amedeo Modigliani e «Nature morte aux chandeliers» de Fernand Lèger. I furti di quadri di grandi maestri avvengono regolarmente, sottolineano i media francesi, ricordando che nel dicembre scorso era stato rubato un Degas dal Museo Cantini di Marsiglia, mentre a gennaio avevano preso il volo, da una proprietà di La Cadière d'Azur nella regione di Var, una trentina di opere, tra le quali anche un Picasso.


DIMENTICAVO..

avviso ai ricettatori.. per il Picasso.. contattemi pure...

[SM=g27989] [SM=g27989] [SM=g27989] [SM=g27989]

Sound72
00giovedì 20 maggio 2010 13:00


questa forse è l'opera che mi è piaciuta di piu' alla mostra di Caravaggio..
lucolas999
00giovedì 20 maggio 2010 16:46
Re:
Sound72, 20/05/2010 13.00:



questa forse è l'opera che mi è piaciuta di piu' alla mostra di Caravaggio..




Caravaggio lo adoro chissà se riuscirò a vederla [SM=g27992]
Sound72
00venerdì 21 maggio 2010 12:16





Mark Rothko :"Dipingo quadri di grandi dimensioni perché desidero creare una situazione di intimità. Un quadro di grandi dimensioni provoca una sensazione immediata che ingloba l’osservatore al suo interno. [...] Dipingere un quadro piccolo significa situarsi al di fuori della propria esperienza, significa osservarla attraverso una lente che la rimpicciolisce e l’allontana. Un quadro di grandi dimensioni, in qualunque modo lo si dipinga, permette al contrario di far parte di esso. È ineluttabile."

con questi colori è sicuro..
Sound72
00giovedì 27 maggio 2010 13:57
Maxxi, Macro, grandi debutti contro
Roma capitale dell'arte contemporanea


Il neonato museo di Zaha Hadid, i nuovi spazi del complesso del Nomentano progettati da Odile Decq. Due grandi prime, a distanza di un giorno, anticipate da una grande esposizione al Testaccio. Una settimana all'insegna del Bello, una grande sfida (a distanza, pare) tra due archistar al femminile

Altro che settimana della moda. Per la prima volta Roma collauda una vera e propria settimana dell'arte contemporanea, con una concentrazione di eventi da "haute art" che non ha precedenti e sta calamitando l'attenzione di tutto il mondo. D'altronde non si apre tutti i giorni un gioiello prezioso come il Maxxi, il Museo nazionale per le Arti del XXI secolo griffato dall'archi-star anglo irachena Zaha Hadid (dopo svariati anni di lungaggini e una spesa di 150milioni di euro). E i numeri parlano chiaro, se si contano almeno seicento giornalisti accreditati per la preview stampa di giovedì mattina, oltre cinquemila invitati al mega party inaugurale di venerdì sera dove sfileranno le "eccellenze" della cultura contemporanea, tra premi Nobel e premi Oscar (senza disdegnare premi Strega, David Donatello, Leoni da Biennale di Venezia...) e quindicimila visitatori già prenotatisi on line (con posti esauriti in soli tre giorni) per l'anteprima gratuita dedicata a Roma per sabato, e già si contano diecimila visitatori per domenica 30 maggio (da scaglionare nell'arco della giornata perché tutti insieme non possono entrare), quando il museo aprirà regolarmente con biglietto da staccare (11 euro).

L'assaggio al Testaccio. E se a Roma l'arte contemporanea si diverte a fare a gara con gli acronimi all'insegna dell'extra large, anche il nuovo Macro (diecimila metri quadrati tutti inediti) partorito dalla mente visionaria e lirica della parigina Odile Decq fa il suo debutto dopo un'attesa spasmodica di quasi un decennio, svelandosi al mondo sotto la guida frizzante del direttore Luca Massimo Barbero, con una quattro giorni di opening no-stop (giovedì, in staffetta col Maxxi, dalle 14 alle 18 e venerdì 9-18 per gli accreditati su invito, mentre sabato e domenica sono rivolti al grande pubblico su prenotazione con ingresso gratis contingentato ogni 45 minuti). A fare da apripista a questo trionfo di pret-à-exposer è "Roma. The Road to Contemporary Art", la terza edizione della fiera internazionale dell'arte contemporanea diretta da Roberto Casiraghi al via oggi, e fino al 30 maggio, che invade tutto il MacroTestaccio, suggestivo esempio di archeologia industriale nell'ex mattatoio romano, con i suoi due padiglioni e lo splendido spazio della Pelanda (il nome deriva dal fatto che qui venivano pelati i maiali) fresca di restauro.

E' qui che con il vezzo di comprare qualche opera d'arte tra maestri storici, talenti emergenti e proposte evergreen, si potrà curiosare tra una settantina di galleria (18 romane, 17 straniere, le altre d'Italia), dalla sezione principale (Main Section) all'area più alternativa (Start Up) riservata a diciassette gallerie giovani nate dopo il 2006 con progetti più trendy, aggressivi e un pizzico provocatori. E per conciliarsi con un quartiere di Roma fortemente nottambulo come Testaccio, la fiera diventa by night, con apertura dalle 16 alle 24, "In modo da creare sinergia con le inziative straordinarie che in questi giorni avverranno a Roma, quando la capitale ospiterà veramente il mondo dell'arte", dice Casiraghi (non a caso, dal 25 al 30 maggio, è previsto un servizio navette gratuito per collegare la fiera col Maxxi e Macro, con percorsi e orari su www.romacontemporary.it 1). Extra Testaccio, la fiera si dirama tra il complesso di Santo Spirito in Sassia con una maratona di iniziative capitanata dalla mostra "Cose mai viste" curata da Achille Bonito Oliva che celebra le collezioni dei collezionisti (cinque). Ancora l'Accademia delle Accademie esposizioni di opere realizzate da artisti borsisti delle accademie di Roma, e il progetto "Spirito" installazioni-performance tutta da scoprire live. Ancora Accademia in Festa con eventi nelle sedi di dieci accademie straniere

Il Maxxi. Conto alla rovescia, dunque, per il Maxxi, il "boa argentato" di Zaha Hadid com'è stato ribattezzato, con la sua vertiginosa architettura fluida e dinamica, tutta giocata sul bianco latte delle pareti e il nero di scale e ballatoi sospesi per aria. Fervono i preparativi per un vernissage ad alto tasso cultural-glamour (e che ha fatto posticipare molte mostre in programma per questo weekend) che vuole trasformare il museo, come dice il presidente Pio Baldi, nel tempio delle "menti più alte d'Italia", dalla fisica alla medicina, passando per il cinema. E che ha scatenato la caccia forsennata all'ultimo invito. E se per il 27 è attesa la visita privata del presidente Giorgio Napolitano, al party del 28 sono annunciati artisti come Vezzoli, Penone, Mochetti, Grazia Toderi, Grimaldi, cineasti come Margherita Buy, Laura Morante, Gabriele Salvatores, Asia Argento, personalità come Jean Toad, Alessandra Borghese, le signore Fendi (in trattativa per diventare sponsor del Maxxi), Franca Sozzani, e il gallerista Larry Gagosian.

Ad accogliere i visitatori, con un esercito di addetti alla security e contapersone per regolare i flussi, la piazza-hall del Maxxi, anch'essa riconvertita a grande palcoscenico di eventi, dove già si può ammirare la "Calamita cosmica" di Gino De Dominicis, il monumentale scheletro umano (vetroresina, ferro e polistirolo) lungo oltre ventiquattro metri che ha necessitato di sei tir per trasportare tutti i pezzi, soprattutto l'impressionante cranio. Con lui, sempre en plein air, il lavoro di Massimo Grimaldi che documenta la costruzione del nuovo ospedale di Emergency in Sudan finanziato coi i soldi del concorso Maxxi 2per100 che l'artista ha completamente devoluto al progetto, e varie installazioni di studi di architettura internazionali. Tra questi, quasi in un'ideale singolar tenzone con l'esuberanza dell'architettura "stellare" del Maxxi, il progetto di una casa ecologica del duo norvegese Rintala-Eggersston che ha costruito a mano un cottage di tre livelli concepito con criteri di riciclaggio dell'acqua piovana, pannelli solari e rigore spaziale in barba allo spreco di metri quadrati imposti dal business immobiliare. Anche se c'è da sottolineare che lo stesso Maxxi sposa la green economy visto che sul tetto del museo si stanno installando celle fotovoltaiche "per dimostrare - dice Pio Bladi - che anche nel centro storico si può progettare in maniera ecosostenibile ed essere attenti all'estetica".

E se all'esterno non mancherà il contributo da parte dell'Auditorium Parco della Musica, che per il 28 e il 29 ha firmato un programma ad hoc di musica sperimentale dal vivo, dentro ci saranno le mostre. Novanta opere della collezione permanente (che vanta ad oggi 300 pezzi) che interagiranno con le installazioni site specific di dieci grandi gruppi di architettura. Il one man show di Gino De Dominicis, e la retrospettiva di Luigi Moretti architetto clou dal razionalismo all'informale. Tra i giovani, l'attesissimo video-performer turco Kutlug Ataman e spazio al collettivo di videoartisti Studio Azzurro che su una parete di quarantametri celebrerà 50 anni di architettura italiana (via Guido Reni 4a, www.fondazionemaxxi.it 2).

Un Macro da percorrere. E se la scommessa che serpeggia è "riusciranno le due archi-star Odile Decq e Zaha Hadid a incontrarsi?", vista la gara di vernissage istituzionali (Odile Decq è già a Roma da alcune settimane, Zaha Hadid arriverà domani), anche il Macro svelerà i suoi ambienti (tra giardini zen, terrazze di cristallo con fontane e gallerie) allestiti con opere d'arte scelte per esaltare la fisicità dell'architettura perché, come dice il direttore Luca Massimo Barbero, "l'idea è di camminare e respirare le potenzialità di questo spazio". E se dopo domenica tutto si richiude per aspettare l'autunno, rimarranno le mostre della MacroEstate negli spazi delle vecchie scuderie della Birreria Peroni ad intrattenere il pubblico fino al 22 agosto, tra revival degli anni '80, omaggi a grandi artisti come Zorio e Pirri, opere borderline tra arte e scienza, installazioni di una foresta di settemila microaquiloni fluttuanti appesi a migliaia di fili, rivestimenti di porzioni di muro all'insegna di eden utopistici, compresa un'incursione extra moenia nell'area del Teatro di Marcello dove l'artista Aaron Young porterà una botticella rottamata in bilico sul tempio di Apollo Sosiano.

E_Dantes
00giovedì 27 maggio 2010 17:05
Altro che un inno all'amore: il quadro 'Marte e Venere' di Botticelli, custodito alla National Gallery di Londra, sarebbe piuttosto un 'inno alla droga', e raffigurerebbe gli effetti di un potente allucinogeno. L'ipotesi è di David Bellingham, che ha trovato 'nascoste' nel dipinto alcune bacche della cosiddetta 'erba del diavolo', una pianta conosciuta fin dall'antica Grecia perchè 'rende pazzi'. L'esperto d'arte, riferisce il Times, si è accorto della presenza dei frutti nel dipinto mentre faceva uno studio sulla figura di Venere nell'arte, e la sua analisi sarebbe stata confermata da un botanico. Un satiro in basso a destra nel quadro porgerebbe delle bacche di stramonio, una pianta ricca di alcaloidi dall'effetto allucinogeno. Nel quadro i due amanti sono uno di fronte all'altro, ma mentre Venere è vestita Marte è quasi completamente nudo. «Questo frutto è offerto allo spettatore - spiega Bellingham - e i sintomi dello stramonio sembrano essere raffigurati nella figura maschile. Questa droga allenta i freni inibitori, e spinge a spogliarsi, inoltre dà un senso di estasi».

lucolas999
00lunedì 14 giugno 2010 10:51
credo che qualcuno di voi mi possa aiutare .
Ho per le mani un dipinto di un artista quotato, volessi monetizzare come mi devo muovere per non farmi fregare?
Ho visto su un sito che facendo una media delle quotazioni di questo artista , indicando le dimensioni del quadro viene fuori una cifra non indifferente.



PS il soggetto sono dei fiori .... se almeno fosse stato bello me lo tenevo..
lucaDM82
00lunedì 14 giugno 2010 10:55
Hai rubato un Van Gogh? [SM=g27985]
E_Dantes
00lunedì 14 giugno 2010 11:04
Re:
lucolas999, 14/06/2010 10.51:

credo che qualcuno di voi mi possa aiutare .
Ho per le mani un dipinto di un artista quotato, volessi monetizzare come mi devo muovere per non farmi fregare?
Ho visto su un sito che facendo una media delle quotazioni di questo artista , indicando le dimensioni del quadro viene fuori una cifra non indifferente.



PS il soggetto sono dei fiori .... se almeno fosse stato bello me lo tenevo..




oddio!! qual era quel film idiota.. dove i fichi d'india chiamavano l'89.24.24 e chiedevano il numero di un ricettatore...??? [SM=g27987]

scherzi a parte.. ma chi è l'artista..?

lucolas999
00lunedì 14 giugno 2010 11:10
era un regalo di matrimonio alla mia ragazza quando si sposò.
Ora in fase di trasloco è uscita fuori sta crosta [SM=g27987] con attaccato un certificato di autenticità ecc. ecc.
vediamo che esce fuori.
tale Virgilio Guidi , conosci Leo ?
lucaDM82
00lunedì 14 giugno 2010 11:35
Vendilo a Telemarket.

E_Dantes
00lunedì 14 giugno 2010 11:41
Re:
lucolas999, 14/06/2010 11.10:

era un regalo di matrimonio alla mia ragazza quando si sposò.
Ora in fase di trasloco è uscita fuori sta crosta [SM=g27987] con attaccato un certificato di autenticità ecc. ecc.
vediamo che esce fuori.
tale Virgilio Guidi , conosci Leo ?




non in maniera approfondita...
quello che posso consigliarti (non so che idea di prezzo ti sei fatto).. di metterlo per curiosità/gioco su ebay...

mah.. non so che grandezza ha..
olio su tela.. tu.. scrivi 2/3000 euro.. se ti arrivano le pernacchie.. tienilo.. e fai come Tony Brando.. lo metti in salone e ti risolve un sacco di serate....

giove(R)
00lunedì 14 giugno 2010 12:43
rivolgiti all'esperto... [SM=g27987]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:07.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com