Arrivano le carceri senza sbarre

A Milano la prima struttura senza sbarre per detenuti
L'obiettivo è quello di agevolate la crescita dei figli
Milano.

Nasce a Milano la prima struttura carceraria senza sbarre. Ad usufruirne dodici detenute-madri delle carceri di Milano e Como. Un progetto-pilota, al di fuori della casa circondariale, in una palazzina messa a disposizione dalla Provincia in viale Piceno, dove, senza inferriate o agenti in divisa, le giovani madri potranno vivere accanto ai loro bambini. La struttura, pronta tra circa 6 mesi, sarà adeguatamente predisposta per accogliere detenute con figli al di sotto dei tre anni.

Per fortuna -ha osservato Castelli- le ragazze-madri, detenute con i loro figli che non abbiano ancora compiuto i tre anni, e che non possono, per motivi di sicurezza, usufruire della semilibertà sono solo poche decine in tutto il Paese. Tuttavia -ha aggiunto- e' un problema grande dal punto di vista etico ed amministrativo tanto che avevamo pensato di proporre la grazia al presidente della Repubblica per queste giovani madri. Non e' stato possibile farlo -ha concluso- ma quello di oggi rappresenta comunque un grandissimo passo avanti


Bé, a me sembra una bella notizia.

Devo dire, che leggendola ho pensato: chissà, forse chi preferisce la linea dura, considererà questa nuova struttura un passo indietro..

Eppure sono convinta sempre di più che il carcere serva a rieducare..
La punizione è insita nella perdita della libertà.

Spero che le cose cambino...ma veramente.

Ciao
Ljuba

Alcuni possono essere "rieducati" altri dovrebbero chiuderli dentro e buttare via la chiave.
Tanzi, per esempio