Armamento classe 20.12 + Unità della flotta dell'Alleanza.

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ARBEL
00lunedì 4 dicembre 2006 02:42
Ogni Base Ghemuiana della classe 20.12 è equipaggiata con:

120.000 unità di truppe d'assalto
240.000 unità di mantenimento
60 Astronavi maggiori ognuna delle quali contiene 60
Navi d'Assalto.
3000 navette da difesa attiva
3 navi da rigenerazione
1 nave da evacuazione
1000 caspule da recupero.
in più ogni base è dotata di armanenti propri di offesa e di difesa.

La flotta dell'Alleanza: dislocata vicino al warp solare in occultamento.

3 astronavi giganti dei Metalloidi (100 KM x 20 x 1)
7 Unità a Bolla Energetica degli Incorporei
4 Unità di controllo Warp dei Biotecnomorfi,
1315 piccole unità degli Elettroidi,
3 Unità di Trasporto Truppe di Terminazione dei Mutanti di Z Reticuli.
100 unità per la costruzione di basi subacquee + 40 unità d'attacco con capacità sottomarina degli Invertebrati acquatici.

10 Unità degli Umanoidi di Barnes



A.RB.EL.


Aggiornamento Luglio 2008:

Allo stato attuale l'Alleanza con le razze aliene nominate sopra è stata sciolta dagli Umani che si sono finalmente riuniti in una Nuova Alleanza Umana che chiameremo NAU comprendente per la prima volta anche i Kaidoniani e si confida anche i Centauriani se le condizioni
saranno favorevoli. Per questi motivi le flotte aliene stanziate nel sistema del sole sono state ritirate.
SONOTRANOI
00giovedì 24 settembre 2015 08:48
DETTAGLI ARMAMENTI 20.12

Clarification: Sulla serie 20.12 sono installati tra le altre armi cannoni magnetici che sparano proiettili perforanti all'antimateria: i proiettili utilizzati in questo caso hanno un corpo balistico perforante di materiale assimilabile alla Lonsdaleite e una seconda parte che contiene antimateria
compressa confinata più un detonatore termico regolabile. Ogni cannone ha un calibro di 2000 mm
Ogni unità della classe 20.12 ha un numero di questi cannoni che varia dalle 5.000 alle 10.000 unità a seconda dei periodi di sviluppo.
Hanno una gittata utile nelle condizioni del sistema del sole di circa 100 AU, quindi è possibile piazzare le basi in posizione molto defilata.

Clarification: Non si tratta di Lonsdaleite, la Lonsdaelite è la cosa che assomiglia di più tra quelle che conoscete a questo materiale del quale ti faccio grazia del nome Ghemuiano.I cannoni sono più simili ai Gauss che ai Railgun ma non sono Gauss, la velocità del proiettile è di circa 1/2 della velocità della luce di sistema. Occorre una grande quantità di energia per
creare il campo magnetico necessario a sparare un proiettile a 150.000 km/s ma sulla classe 20.12 la produzione di energia necessaria ad alimentare 10.000 cannoni di questo tipo che volendo possono sparare anche contemporaneamente non è certo un problema.
Se c'è un problema che non abbiamo è la quantità di energia necessaria ad alimentare una qualunque tecnolgia di ogni tipo perchè nello spazio c'è tutta l'energia di cui hai bisogno. La classe 20.12 è un planetoide che ha un core costituito da un nucleo di plasma che genera una radiazione elettromagnetica elevatissima, qualcosa di simile a una piccola stella,questo fornisce una quantità illimitata di energia ai fini della gestione complessiva della base spaziale perchè il nucleo di plasma
non è segregato dallo spazio e si comporta quindi come una stella nello spazio.Per questo una base 20.12 in fase di emissione può apparire da lontano come una piccola stella. Qui andiamo sul difficile...

Consideration: Il tuo stupore probabilmente si basa sulle energie che avete a disposizione voi se doveste distruggere un asteroide. I controllori di lancio computerizzati sono in grado di gestire la traiettoria del proiettile in tempo reale e quindi qualunque sia la distanza non ci sono problemi. In questo caso poi trattandosi di un oggetto orbitale il problema non sussiste proprio.-
Si preferisce l'antimateria per evitare frammentazioni eccessive
dell'asteroide che viene annichilito; è chiaro che la quantità di proiettili che deve andare a segno dipende dalla massa dell'asteroide, l'emissione gamma che ne deriva non costituisce un problema per le basi 20.12 che anzi le utilizzano e nemmeno per l'habitat circostante perchè avviene dentro al corpo dell'asteroide nella frazione dell'annichilazione durante/prima la
quale si verifica un fugace effetto di gravità inversa che precede
virtualmente la fase di annichilazione. Per questo è necessario che i proiettili esplodano al centro dell'asteroide. Alla fine gli effetti visibili sono irrilevanti perchè non concentrati in un singolo punto la durata è di pochi secondi. Da lontano sembra uno sbuffo di schiuma polverizzata che poi scompare.
Il concetto di "costi" per noi non esiste nei termini terrestri.
Ci sarebbero comunque anche altri sistemi ma sicuramente meno ecologici dell'antimateria.

MOTHER
SONOTRANOI
00giovedì 24 settembre 2015 18:00
Clarification: Serve "quasi" la stessa quantità di antimateria. Per 1 kg di materia meno di 1 Kg di antimateria.
L'asteroide in questione ha una massa di circa 1.5 x 10^10 kg ;
15.000.000.000 di Kg
Ogni proiettile (2mt x 10mt comparto antimateria) porta circa 30 m^3 di antimateria confinata (29.8m^3) x 10.000 cannoni = 300.000 m^3 /sec x 5 basi = 1.500.000 di m3/sec 90.000.000 m^3 di antimateria al minuto; 5.400.000.000
m^3/h e così via.

Ora ti manca di sapere che volume occupa 1 kg di antimateria. Qui le sorprese potrebbero essere notevoli.
Comunque considerando anche la produzione di ANTIcoppie è sufficiente sparare per meno di 1 ora con 50.000 cannoni per fare piazza pulita
E' il metodo più ecologico per fa secco un asteroide in prossimità di sistemi abitati sensibili alla radiazione gamma, sicuramente non il più rapido.

Warning: Non posso dire di più - questo è il massimo che posso fare. ma è sufficiente se vuoi capire.

MOTHER
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