Re: Re:
Scritto da: Hermopolis 28/09/2004 14.12
Perdincirindina.... più faccio voto di diventar breve e più mi stuzzichi (in senso buono e piacevole naturalmente) complimenti Max!
troppo buono.... è un piacere fare dialoghi così elaborati e interessanti!
Divido per comodita in due la tua risposta.
io quoto, così teniamo il senso del topic!
E' il fisico che influenza il "carattere"? (virgoletto carattere perchè mi sembra di capire che non intendi letteralmente carattere ma qualcosa di +) o il "carattere" che influenza il fisico? O tutti e due si influenzano con una piccola prefernza al "carattere" che influenza il fisico? Basta che osservi un pochino intorno a te per avere la risposta.
credo che sia da dividere in: reale e non reale. ossia:
-quando si parla di moda, estetica, etc è il fisico che influisce nel carattere (e qui non servono spiegazioni);
-quello che intendo io è invece molto più semplice e primitivo: pensiamo sempre all'altezza.
L'uomo basa la propria esistenza su quello che può fare da solo e non. Esempio basilare: per prendere un vaso da uno scaffale avremo:
caso A: uomo basso - in automatico prenderà una sedia e poi il vaso;
caso B. uomo alto - in automatico alzerà il braccio e prenderà il vaso;
supponiamo che tu rappresenti il caso A e il il caso B e, per qualche alchimia, potessimo invertire le nostre menti:
a mio parere avremmo che:
Tu, nel mio corpo alto prendi cmq la sedia e ti ritrovi troppo alto; io nel corpo più basso tento di arrivarci col braccio e poi prendo la sedia.
lo stesso esempio si può immaginare in una reincarnazione, no?
spero di essermi spiegato, con questa metafora cosa intendo! (sono contorto anche alle tre, vedi???? ^__^ )
Chè cos'è la memoria? Neanche io sono ne psicologo ne pschiatra ne psicanalista, ma ti dirò che considerata la gioventù di tali discipline, senza offesa per nessuno se togliamo qualche illuminato esponente (es Jung) il resto sta ancora sperimentando.... Ho trovato cose ben più interessanti in scritti di 4000 anni fa
Dicevamo la memoria..... sei sicuro che non sia fisica? Che non si tramandi con la materia? Per materia intendo terza dimensione quella "+ solida"..... perchè tutto sonmmato è tutta materia è solo un grado di + o - rarefazione o solidità andiamo dal minerale allo spirito e viceversa.....
Vedi io in quello che cerco di riferirmi in parecchie discussioni, che forse non interessano a nessuno o a pochi, è la coscienza di se, l'essere, perchè la memoria, i pensieri, il corpo e perfino quella che di solito è considerata anima, in realtà sono strumenti che "qualcosa" in noi costruisce e/o usa, ed elimina una volta che non servono più, la memoria potrebbe essere anche conservata ma non nel senso che intendiamo noi cioè posseduta.... capisco che sto andando oltre ciò che è comprensibile se non si hanno il mio percorso e la mia testa sconvolta (giuro che non mi faccio e non bevo
), e non lo faccio per presunzione o per mettermi in mostra cerco solo di capire se certe cose interessano e a chi....
molto interessante il tuo spunto (peraltro se non erro trattato anche da un nobel della fisica americano degli anni 60 parlando della "memoria" delle stelle) che condivido, in quanto ritengo che:
la memoria sia "fisica" come hai scritto, perchè bisogna immagazzinarla, questo è in fase di dimostrazione addirittura negli atomi, ossia si stà per dimostrare che anche la particella unica per eccellenza "porti" in memoria dentro di se il suo passato (in parte si può facilmente intuire come possibile osservando le mutazioni).
per quanto invece riguarda il "possesso" di tale magazzino mi dai ragione (forse mi sono espresso male prima), in quanto, gran parte della nostra memoria "utile" non è contenuta nel cervello, bensì nel cervelletto e quindi nell'inconscio. Se infatti provi a pensare a tutti gli atti istintivi che compie, difficilmente troverai un ricordo collegato ad esso nella memoria "visibile" (l'atto del respirare, non l'hai imparato, non l'hai visto... lo sai).
Se (e andiamo nel campo dei se) nell'inconscio fosserò trascritte anche le informazioni della nostra esistenza ecco che, a livello inconscio, un'essere che a posteri provasse a vivere la stessa situazione che in noi ha "fissato" un determinato ricordo, la vivrebbe come "già vissuta" o con una capacità di interpretazione diversa dal normale.. [credo!]
Ah Max è meglio scriverle alle dieci di mattina (con la tua testa come stai facendo
) queste cose che non pensarci per tutta la vita o far finta di pensarci per moda.
mai parole più vere, complimenti!
PS x Eva: io non l'ho letto, riassumi un pò, dai!