Approvato il finanziamento per le piste ciclabili di Arenzano e Cogoleto

Genova - Approvato ieri in Giunta il finanziamento inerente la realizzazione di piste ciclabili, assegnando, tra gli altri, al Comune di Arenzano circa 800 mila euro e al Comune di Cogoleto, una volta concluso l’iter della Conferenza dei Servizi, un ammontare pari a 1 mln e 200 mila Euro. In entrambi i casi si tratta di risorse provenienti da Fondi Par Fas 2007 / 2013.

“Per quel che riguarda il Comune di Arenzano – spiega l’assessore allo Sport della Regione Liguria Matteo Rossi (SEL) – sarà finalmente possibile aprire il passaggio pedonale e ciclabile dietro la galleria del Pizzo, per poi proseguire lungo una rampa di collegamento con la passeggiata a mare, mentre Piazza Mazzini diventerà zona di sosta e verrà completamente pedonalizzata.
A Cogoleto invece verrà raddoppiato il tratto di passeggiata antistante la località Scoglio, rendendola ciclabile a tutti gli effetti.
Due interventi in grado di valorizzare l’intero territorio attraverso uno sviluppo di quella viabilità sostenibile in grado di generare opportunità di crescita da un punto di vista turistico, sportivo e dei trasporti. Insomma un’attrattiva turistica ma anche e soprattutto un modo pulito per spostarsi: è questo l’obiettivo che ci vede impegnati affinché si possa percorrere da levante a ponente, pedalando, l’intero territorio ligure.”

E si sig Rossi è sicuramente importantissimo per la regione liguria valorizzare il territorio e dare la possibilità di poter pedalare da ponente a levante tutti i cicloamatori,sicuramnete più importante di trovare finanziamenti per le casse integrazioni che finiti i fondi si sono fermate ad Aprile 2013 (per quei pochi che sno riusciti a prenderle)....


Ric

Lo so che ora Riccardo si incazzerà a morte con me.... ma non posso farci niente, è la mia natura!

Si chiama "distrazione di fondi" ed è la Legge che impedisce alle PA di utilizzare fondi per scopi diversi per quelli a cui sono destinati.

Questo per evitare, come spesso è accaduto, che fondi destinati per un motivo X vengano invece spesi per amici o per opere, diciamo così, destinate a rimpinguare il bacino elettorale.

A tal proposito, ad esempio, è illuminante sapere che le nostre regioni meridionali detengono il record di fondi europei non utilizzati (e quindi ritornari a Bruxelles) in quanto non sono stati in grado di utilizzarli per le motivazioni originali.

Piuttosto che perderli meglio fare una ciclabile... se non altro da un pò di lavoro a qualcuno e alla fine abbiamo anche migliorato l'ambiente.

Così hanno sempre ragionato in Trentino-AltoAdige e i risultati oggi si vedono!

Debbo, purtoppo per te, dar ragione a Danilo, caro fratellino..........

Il comune di Urbe è stato contestato perchè ha speso una somma x per acquisto di cartelli per i sentieri ( che non sono in gran parte puliti e quindi scompaiono), mountain bike e ciaspole da affittare e locandine con la dicitura "Tuffati nel verde": apriti cielo!

In effetti le strade sono ridotte quasi a mulattiere con buche dapertutto, ma quei danari il Comune poteva spenderli solo e soltanto per quel progetto, altrimenti sarebbero stati destinati ad un altro comune.............

Così è la legge: ed il Comune di Urbe, giustamente, ha approfittato e fatto qualcosa, ma solo inerente a quel progetto!

Massimo