Apostati con coscienza pura?

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La Sentinella
00domenica 4 maggio 2008 22:52
Prendendo spunto da alcune cose che ho letto in questo Forum e visto che esso si prefige di ricondurre le pecore smarrite a Geova e alla sua Organizzazione, tengo a chiarire a tutti i presenti il punto di vista ufficiale della Congregazione e della bibbia riguarda a chi sono gli apostati e a quale sorte vanno incontro:


Guardatevi dall’inganno degli apostati

6 Da molto tempo Satana si serve degli apostati nel tentativo di sedurre i servitori di Dio. (Matteo 13:36-39) A volte gli apostati asseriscono di adorare Geova e di credere nella Bibbia, ma rifiutano la parte visibile della sua organizzazione. Alcuni tornano addirittura alle dottrine che disonorano Dio insegnate da “Babilonia la Grande”, l’impero mondiale della falsa religione. (Rivelazione 17:5; 2 Pietro 2:19-22) Sotto ispirazione divina gli scrittori della Bibbia usarono un linguaggio vigoroso per smascherare i motivi e i metodi degli apostati.

7 Cosa vogliono gli apostati? La maggioranza di loro non si accontentano di lasciare la fede che un tempo, forse, consideravano vera. Spesso vogliono portarsi dietro altri. Anziché cercare e fare nuovi discepoli, molti apostati cercano di “trarsi dietro i discepoli” di Cristo. (Atti 20:29, 30) Riguardo ai falsi maestri, l’apostolo Paolo diede questo urgente avvertimento: “State attenti che qualcuno non vi porti via come sua preda”. (Colossesi 2:8) Non è questo ciò che molti apostati cercano di fare? Come il rapitore che sottrae la vittima ignara alla sua famiglia, gli apostati fanno leva su componenti della congregazione che non sospettano nulla, cercando di portarli via dal gregge.

8 Quali metodi usano gli apostati per conseguire il loro obiettivo? Spesso ricorrono a travisamenti, mezze verità e vere e proprie falsità. Gesù sapeva che i suoi seguaci sarebbero stati perseguitati da coloro che ‘mentendo, avrebbero detto ogni sorta di cose malvage contro’ di loro. (Matteo 5:11) Questi malevoli oppositori avrebbero detto ciò che non è vero con l’intento di ingannare altri. L’apostolo Pietro mise in guardia contro gli apostati che avrebbero usato “parole finte”, diffuso “ingannevoli insegnamenti” e ‘torto le Scritture’ per i loro fini. (2 Pietro 2:3, 13; 3:16) Purtroppo gli apostati riescono a ‘sovvertire la fede di alcuni’. — 2 Timoteo 2:18.

9 Come possiamo guardarci dagli inganni degli apostati? Dando ascolto al consiglio della Parola di Dio, che dice: “[Tenete] d’occhio quelli che causano divisioni e occasioni d’inciampo contro l’insegnamento che avete imparato, ed evitateli”. (Romani 16:17) Li ‘evitiamo’ rigettando i loro ragionamenti, sia che li presentino di persona, in forma stampata o su Internet. Perché assumiamo questa posizione? Primo, perché la Parola di Dio ci dice di fare così, e abbiamo fiducia che Geova ha sempre a cuore il nostro bene. — Isaia 48:17, 18.

10 Secondo, perché amiamo l’organizzazione che ci ha insegnato le preziose verità grazie alle quali siamo nettamente separati da Babilonia la Grande. Nello stesso tempo, ci rendiamo conto che la conoscenza che abbiamo del proposito di Dio non è perfetta; il nostro intendimento si è modificato nel corso degli anni. I cristiani leali sono contenti di attendere che sia Geova a operare tutti i miglioramenti. (Proverbi 4:18) Nel frattempo non abbandoneremo l’organizzazione che Dio si compiace di usare, poiché è evidente che la benedice. — Atti 6:7; 1 Corinti 3:6.[/G]-w 15/2/2004 p15-20



Quindi non inganniamo noi stessi con falsi ragionamenti, poichè in questo modo mettiamo in pericolo il nostro futuro eterno. In un Forum anti-apostata come questo è meglio sottolinearlo con forza, sopratutto per le pecore smarrite che spesso hanno assuefatto la loro coscienza a falsi ragionamenti.
La Sentinella
00domenica 4 maggio 2008 22:58
Faccio notare a chi è già pronto a criticare la struttura stessa di questo Forum (vedi MONITORAGGIO) che la rivista dice:


Li ‘evitiamo’ rigettando i loro ragionamenti




"Rigettare" è il verbo chiave. Il "rigetto" può comportare l'assunzione di qualcosa per poi rigettarla, non è peccato essere incappati o scoprire o leggere materiale apostata è peccato non rigettarlo.
Wiki NT
00lunedì 5 maggio 2008 12:30
Ti ringrazio per il chiarimento, qualcuno avrebbe potuto fraintendere certe mie frasi.
dispensa.
00lunedì 5 maggio 2008 14:45
Caro fratello quello che dici è vero, ma è pure vero che Paolo diceva che facendo uso della legge ( con discrezione e amore) impari quando va applicato o no un principio scritturale, in una circostanza formalmente uguale, ma non necessariamente sostanzialmente.

Inanzitutto devi applicare .

1 Giovanni 4:1.".Provate ogni espressione ispirata".

Romani 16:17 tieni d'occhio...quelli che causano divisioni e inciampo, questo lo applichi pricipalmente nella congregazione, impartendo disciplina se il caso, praticamente evitandoli socialmente, o allontanandotene..
Mentre invece non hai la necessità di tenere d'occhio chi causava nel passato inciampo come cristiano, e che senza pentimento viene infine espulso; e quindi in questo caso non sei tu a compiere l'azione di allontanartene, ma viceversa allontani lui da te.

2 Giovanni 10.. è il caso di quel parente o amico di un altro posto, che viene a casa tua e stranamente ti porta un insegnamento diverso da quello che hai conosciuto come morale e sostanza.
Ma può essere anche il parente o l'amico che ti dice che il tizio o caio non riceve con rispetto quanto di legale esposto dal corpo direttivo, e che allontana, se non pure dissocia chi gli va contro.
E non è che poi lo faccia per forza di cose alla luce del giorno.3 Giovanni 10.

Galati 1:8 Significa che l'apostolo Paolo quando scrisse con generale consenso, che se anche loro avrebbero insegnato qualcosa di diverso, no di aggiunto, tu dovevi riconoscerlo.
D'altronde l'apostolo dopo aver scritto ciò aggiunse altre sue lettere, perfino profetiche con Giovanni...
Pertanto stava a te capire se erano un'aggiunta diversa oppure conforme al messaggio della buona notizia, conforme nel senso e nello scopo e contesto. Da questo comprendi se una opinione di un fratello è una aggiunta conforme oppure no..a prescindere dall'intento sbagliato di farne motivo di divisione,anche se avesse ragione.

Quando un angelo si presentò a Geova, spiegando come voleva ingannare Acab, in realtà espresse una sua opinione sul modo di attuarlo.

Scrivo questo perchè accaduto e può accadere di responsabili che disassociano diverse persone, per poi scoprirsi che era il responsabile il vero apostata, e non quei fratelli.

In un caso addirittura un fratello espulso mediante falsi testimoni, si è scoperto l'inganno dopo molti anni.

Se tu saresti stato un testimone contro i falsi testimoni, che avresti fatto..non avresti cercato possibile aiuto per paura?
O peggio ancora quando incontravi il fratello ti voltavi dall'altra parte? Vai retro?

E ammettiamo che questo fratello così trattato si scoraggia a tal punto che non vuol più saperne di nessuna organizzazione religiosa, che fai non provi a farlo ricredere e a continuare a sperare ad avere fede?
Certo che se reagisce allo stesso modo stolto di chi lo ha trattato male, a quel punto a me non interessa più di tanto, perchè li considererei entrambi il rovescio di una stessa medaglia.
Alcuni fratelli assistendo a queste cose, o altro perfino banale; perdono il loro senso di collaborazione per sostenere l'organizzazione, così che qualcuno scrive in questo stesso forum di pluralismo, volendo fare invece del relativismo religioso senza scrupoli verso terzi.
Il che è sbagliato, confondendo perciò la discrezione del buon senso e dell'amore cristiano con l'eterodossia, chiamandola pluralismo, ma che in nome della quale si viola una elementare cognizione sociale del vivere insieme la fede, e che evidentemente manca dal loro cuore. Ma questo è un'altro tema.

In ogni caso io in questo contesto è vero che detesto l'apostata effettivo, ma non riesco a farne a meno di provare dispiacere..forse perchè ricordo con nostalgia e affetto diversi fratelli, che si sono smarriti e fatti accecare dall'odio per contendere una questione che infine sarebbe stato meglio lasciarla al giudizio finale di Dio. Invece di fare ora e subito, giustizia e verità[SM=x1408431]
Wiki NT
00lunedì 5 maggio 2008 15:26
Re:
dispensa., 5/5/2008 2:45 PM:

Caro fratello quello che dici è vero, ma è pure vero che Paolo diceva che facendo uso della legge ( con discrezione e amore) impari quando va applicato o no un principio scritturale, in una circostanza formalmente uguale, ma non necessariamente sostanzialmente.

Inanzitutto devi applicare .

1 Giovanni 4:1.".Provate ogni espressione ispirata".

Romani 16:17 tieni d'occhio...quelli che causano divisioni e inciampo, questo lo applichi pricipalmente nella congregazione, impartendo disciplina se il caso, praticamente evitandoli socialmente, o allontanandotene..
Mentre invece non hai la necessità di tenere d'occhio chi causava nel passato inciampo come cristiano, e che senza pentimento viene infine espulso; e quindi in questo caso non sei tu a compiere l'azione di allontanartene, ma viceversa allontani lui da te.

2 Giovanni 10.. è il caso di quel parente o amico di un altro posto, che viene a casa tua e stranamente ti porta un insegnamento diverso da quello che hai conosciuto come morale e sostanza.
Ma può essere anche il parente o l'amico che ti dice che il tizio o caio non riceve con rispetto quanto di legale esposto dal corpo direttivo, e che allontana, se non pure dissocia chi gli va contro.
E non è che poi lo faccia per forza di cose alla luce del giorno.3 Giovanni 10.

Galati 1:8 Significa che l'apostolo Paolo quando scrisse con generale consenso, che se anche loro avrebbero insegnato qualcosa di diverso, no di aggiunto, tu dovevi riconoscerlo.
D'altronde l'apostolo dopo aver scritto ciò aggiunse altre sue lettere, perfino profetiche con Giovanni...
Pertanto stava a te capire se erano un'aggiunta diversa oppure conforme al messaggio della buona notizia, conforme nel senso e nello scopo e contesto. Da questo comprendi se una opinione di un fratello è una aggiunta conforme oppure no..a prescindere dall'intento sbagliato di farne motivo di divisione,anche se avesse ragione.

Quando un angelo si presentò a Geova, spiegando come voleva ingannare Acab, in realtà espresse una sua opinione sul modo di attuarlo.

Scrivo questo perchè accaduto e può accadere di responsabili che disassociano diverse persone, per poi scoprirsi che era il responsabile il vero apostata, e non quei fratelli.

In un caso addirittura un fratello espulso mediante falsi testimoni, si è scoperto l'inganno dopo molti anni.

Se tu saresti stato un testimone contro i falsi testimoni, che avresti fatto..non avresti cercato possibile aiuto per paura?
O peggio ancora quando incontravi il fratello ti voltavi dall'altra parte? Vai retro?

E ammettiamo che questo fratello così trattato si scoraggia a tal punto che non vuol più saperne di nessuna organizzazione religiosa, che fai non provi a farlo ricredere e a continuare a sperare ad avere fede?
Certo che se reagisce allo stesso modo stolto di chi lo ha trattato male, a quel punto a me non interessa più di tanto, perchè li considererei entrambi il rovescio di una stessa medaglia.
Alcuni fratelli assistendo a queste cose, o altro perfino banale; perdono il loro senso di collaborazione per sostenere l'organizzazione, così che qualcuno scrive in questo stesso forum di pluralismo, volendo fare invece del relativismo religioso senza scrupoli verso terzi.
Il che è sbagliato, confondendo perciò la discrezione del buon senso e dell'amore cristiano con l'eterodossia, chiamandola pluralismo, ma che in nome della quale si viola una elementare cognizione sociale del vivere insieme la fede, e che evidentemente manca dal loro cuore. Ma questo è un'altro tema.

In ogni caso io in questo contesto è vero che detesto l'apostata effettivo, ma non riesco a farne a meno di provare dispiacere..forse perchè ricordo con nostalgia e affetto diversi fratelli, che si sono smarriti e fatti accecare dall'odio per contendere una questione che infine sarebbe stato meglio lasciarla al giudizio finale di Dio. Invece di fare ora e subito, giustizia e verità[SM=x1408431]




Onestamente faccio un po di fatica a capire il tuo pensiero, però capisci che è totalmente antiscritturale qualunque elogio dell'apostasia. Ciò non toglie che il singolo "apostata" possa in linea di principio essere spiritualmente pulito.
La Sentinella
00lunedì 5 maggio 2008 16:27

Ciò non toglie che il singolo "apostata" possa in linea di principio essere spiritualmente pulito



Impossibile un apostata ha perso la sua relazione con Geova. Altrimenti il battesimo sarebbe una pagliacciata. Per definizione ufficiale l'apostata è chi rigetta l'Organizzazione o almeno qui trattiamo questo tipo di apostata. Poi c'è l'apostasia della cristianità, l'apostasia del I secolo e altro.
La Sentinella
00lunedì 5 maggio 2008 16:29
*** w92 15/7 pp. 12-13 par. 19 Cristo odiò l’illegalità: la odiate voi? ***

19 L’obbligo di odiare l’illegalità riguarda anche tutte le attività degli apostati. Il nostro atteggiamento verso gli apostati dovrebbe essere quello di Davide, che dichiarò: “Non odio io quelli che ti odiano intensamente, o Geova, e non provo nausea per quelli che si rivoltano contro di te? Li odio con odio completo. Mi sono divenuti veri nemici”. (Salmo 139:21, 22) Gli apostati odierni hanno fatto causa comune con l’“uomo dell’illegalità”, il clero della cristianità. (2 Tessalonicesi 2:3) Come leali testimoni di Geova, quindi, non abbiamo assolutamente nulla in comune con loro. Essendo imperfetto, il nostro cuore potrebbe facilmente essere incline a criticare i nostri fratelli. I singoli componenti dello “schiavo fedele e discreto” sono uomini imperfetti. (Matteo 24:45-47) Ma questa classe è fedele e discreta. Gli apostati ingigantiscono gli errori o i presunti sbagli fatti da fratelli che prendono la direttiva. Per il nostro bene, evitiamo la propaganda apostata come il veleno, poiché tale è in effetti. — Romani 16:17, 18.
La Sentinella
00lunedì 5 maggio 2008 16:31
** w92 15/11 p. 20 par. 8 Servite Geova lealmente ***

8 Come dedicati testimoni di Geova, tutti noi dobbiamo essere leali a lui e alla sua organizzazione. Non dovremmo mai nemmeno contemplare la possibilità di allontanarci dalla meravigliosa luce di Dio, seguendo una condotta apostata che può portarci alla morte spirituale ora e alla distruzione poi. (Geremia 17:13) Ma che dire se ci è difficile accettare o capire pienamente qualche punto scritturale presentato dallo schiavo fedele? Riconosciamo umilmente dove abbiamo imparato la verità e chiediamo in preghiera di avere la sapienza necessaria per affrontare questa prova finché essa non si risolva con la pubblicazione di informazioni chiarificatrici sull’argomento. — Giacomo 1:5-8.
La Sentinella
00lunedì 5 maggio 2008 16:33
*** w93 1/8 p. 16 par. 7 Nessuno corrompa le vostre utili abitudini ***

Come possiamo applicare l’avvertimento di Paolo circa le compagnie? Egli non intendeva dire che dovremmo rifiutarci di aiutare un componente della congregazione che avesse difficoltà a capire un versetto o un insegnamento biblico. Al contrario, Giuda 22, 23 ci esorta a dare misericordioso aiuto a coloro che nutrono sinceramente dei dubbi. (Giacomo 5:19, 20) Tuttavia il paterno consiglio di Paolo è sicuramente valido quando qualcuno continua a trovare da ridire su ciò che sappiamo essere la verità biblica o continua a fare commenti in tono scettico o negativo. Dovremmo guardarci dalla compagnia di individui del genere. Naturalmente se qualcuno divenisse un vero e proprio apostata, i pastori spirituali dovrebbero agire per proteggere il gregge. — 2 Timoteo 2:16-18; Tito 3:10, 11.
Wiki NT
00lunedì 5 maggio 2008 17:44
Re:
La Sentinella, 5/5/2008 4:27 PM:


Ciò non toglie che il singolo "apostata" possa in linea di principio essere spiritualmente pulito



Impossibile un apostata ha perso la sua relazione con Geova. Altrimenti il battesimo sarebbe una pagliacciata. Per definizione ufficiale l'apostata è chi rigetta l'Organizzazione o almeno qui trattiamo questo tipo di apostata. Poi c'è l'apostasia della cristianità, l'apostasia del I secolo e altro.



sì, non necessariamente cristiano, spiritualmente pulito però è possibile.
La Sentinella
00lunedì 5 maggio 2008 18:07
No caro Wiki. Mi dispiace deluderti.
Mathilde von Tuszien
00lunedì 5 maggio 2008 18:21
Re:

La Sentinella, 05/05/2008 16.31]** w92 15/11 p. 20 par. 8 Servite Geova lealmente ***

8 Ma che dire se ci è difficile accettare o capire pienamente qualche punto scritturale presentato dallo schiavo fedele? Riconosciamo umilmente dove abbiamo imparato la verità e chiediamo in preghiera di avere la sapienza necessaria per affrontare questa prova finché essa non si risolva con la pubblicazione di informazioni chiarificatrici sull’argomento. — Giacomo 1:5-8.



Giacomo non dice proprio questo:
Giacomo 1:5-8
5 Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data. 6 La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all'onda del mare mossa e agitata dal vento; 7 e non pensi di ricevere qualcosa dal Signore 8 un uomo che ha l'animo oscillante e instabile in tutte le sue azioni.

---
E poi mi chiedo, secondo quanto hai postato sopra la coscienza individuale che ruolo ha?
[SM=x1408425]



Mathilde von Tuszien
00lunedì 5 maggio 2008 18:26
Re:

:81421617=La Sentinella, 05/05/2008 16.29]*** w92 15/7 pp. 12-13 par. 19 Cristo odiò l’illegalità: la odiate voi? ***

19 L’obbligo di odiare l’illegalità riguarda anche tutte le attività degli apostati. Il nostro atteggiamento verso gli apostati dovrebbe essere quello di Davide, che dichiarò: “Non odio io quelli che ti odiano intensamente, o Geova, e non provo nausea per quelli che si rivoltano contro di te? Li odio con odio completo. Mi sono divenuti veri nemici”. (Salmo 139:21, 22) Gli apostati odierni hanno fatto causa comune con l’“uomo dell’illegalità”, il clero della cristianità. (2 Tessalonicesi 2:3) Come leali testimoni di Geova, quindi, non abbiamo assolutamente nulla in comune con loro.



ecco, è per frasi come queste che ho interrotto lo studio biblico.
Visto che qualcuno me l'ha chiesto ora ho risposto.
Nessuno mi convincerà MAI che questo è cristianesimo.





decorlanzi
00lunedì 5 maggio 2008 19:05
Re:
La Sentinella, 05/05/2008 18.07:

No caro Wiki. Mi dispiace deluderti.




secondo me più che deludere Wiki stai deludendo chi non conosce il mondo dei tdg. perchè sicuramente cosi facendo non aiuti nessuno a capire, sei troppo diretto e poco diplomatico,gli stessi tuoi fratelli discordano con te, figurati io da cattolico! dovrei seguire una religione che mi insegna l'odio? abbiamo tanti difetti noi cattolici ma di sicuro non quello di insegnare l'odio verso i nostri fratelli cugini amici...
dispensa.
00lunedì 5 maggio 2008 19:11
Non mi avete risposto nessuno alle domande retoriche incluse nel precedente spot.E comunque non dovete rispondere a me.

Chi non ha maturità applica a scatola chiusa questo e quello.
Me lo dite per cortesia, come fate a definire apostata uno che è disassociato da tizio, quando poi il disassociato, e qualche casuale testimone, sanno che invece il vero apostata è colui che ha espulso il fratello, tanto che muovendo le acque, poi il disassociatore viene invece espulso lui come apostata? E il disassociato, anzi i disassociati da costui venogono riesaminati per vedere se veramente lo meritavano?

Voglio dire che non possiamo fare di un erba un fascio, e all'occasione se per caso vi trovereste in simili circostanze, non sapendo da che parte sta il vero scrivevo di 1 Giovanni 4:1, il quale ci serve per provare ogni espressione ispirata..e non.
Altrimenti ti ritrovi complice di qualcosa che non vorresti, almeno spero.

Se in una congregazione vengono dei fratelli da te a dirti che tu non devi uscire con quei fratelli perchè sono stati segnati, eppoi invece quando vai dai singoli fratelli che sarebbero stati segnati, ti dicono che non ne sanno nulla, a quel punto chi sta dicendo la verità? Chi è veramente segnato? Allora provi pure questo.

E ammettiamo che è tuo figlio o la tua fidanzata, o un caro amico che ti dice: io non ho fatto nulla, e mi hanno espulso come apostata.

Ebbene devo fare che siccome qualcuno lo ha battezzato con la formula apostata lo devo accettare come santa verità o piuttosto devo provarlo almeno a me stesso?
Ci hai mai pensato che chi disasssociato come apostata, senza fondato motivo, non può nemmeno ritornare in congregazione e dire si io ho peccato, mi sono comportato da ribelle, riassociatemi perchè sono pentito. Pensa se saresti tu.
Sai quanti fratelli scrivono ai sorveglianti dicendogli, guarda che tizio non aveva fatto niente? E a volte corrisponde poi così?

Tu potevi essere sicuro se a disassociare era stato Paolo perchè mostrava di avere la potenza dello spirito santo di Dio; ma oggi non la puoi avere questa certezza.
Daccordo che io non mi posso interessare di casi estranei alla mia conoscenza, ma quelli di pertinenza posso valutare.

Poi dimentichi che gli anziani o sorveglianti vanno da alcuni di quelli cosidetti apostati per cercare di aiutarli a ritornare.

Una volta una che studiava rinnegò la fede in quello che aveva studiato, io ci sono andato per aiutarla, poichè gli anziani del luogo non cerano riusciti, oggi è una pionera regolare.

A parte il fatto che già ad avere lo spirito santo, ciò non ti fa incoruttibile, altrimenti Paolo non avrebbe scritto in Galati Anche se noi o un angelo dal cielo vi dichiara qualcosa oltre ciò che vi abbiamo dichiarato sia maledetto detto male di lui.

(questo non significava che Paolo non avrebbe più aggiunto altra lettera dopo quella scritta ai galati, ma che semplicemente le congregazioni della galazia e tutti i cristiani, dovevano badare pure che Paolo non dicesse qualcosa di completamente estraneo al senso contestuale della buona notizia).


Tu puoi amare come affetto uno che ti picchia la moglie eppoi te la uccide? Certamente no in questo modo, anzi sotto questo aspetto puoi pure provare odio di tipo ragionevole e umano, però all'odio anteponi l'amore di Cristo nella misura che lo perdoni, non chiedendone la morte, ma sperando con ciò di guadagnarlo, no tu, a nome della tua parola o potenza, ma a nome dell'amore e la parola di speranza di salvezza in una vita migliore offerta dal Cristo; e che si attuerà nel giorno della risurrezione e della vita.
Wiki NT
00lunedì 5 maggio 2008 19:26
Re: Re:
Mathilde von Tuszien, 5/5/2008 6:26 PM:


:81421617=La Sentinella, 05/05/2008 16.29]*** w92 15/7 pp. 12-13 par. 19 Cristo odiò l’illegalità: la odiate voi? ***

19 L’obbligo di odiare l’illegalità riguarda anche tutte le attività degli apostati. Il nostro atteggiamento verso gli apostati dovrebbe essere quello di Davide, che dichiarò: “Non odio io quelli che ti odiano intensamente, o Geova, e non provo nausea per quelli che si rivoltano contro di te? Li odio con odio completo. Mi sono divenuti veri nemici”. (Salmo 139:21, 22) Gli apostati odierni hanno fatto causa comune con l’“uomo dell’illegalità”, il clero della cristianità. (2 Tessalonicesi 2:3) Come leali testimoni di Geova, quindi, non abbiamo assolutamente nulla in comune con loro.



ecco, è per frasi come queste che ho interrotto lo studio biblico.
Visto che qualcuno me l'ha chiesto ora ho risposto.
Nessuno mi convincerà MAI che questo è cristianesimo.



Però non possiamo non prendere atto della presenza all'interno delle scritture di questi concetti, oltre naturalmente all'invito alla tolleranza ed alla pace "con tutti gli uomini".

YHWH, Geova Dio è *anche* un Dio severo.
Wiki NT
00lunedì 5 maggio 2008 19:38
Re:
dispensa., 5/5/2008 7:11 PM:

...



Condivido
@nounou@
00lunedì 5 maggio 2008 20:44

Impossibile un apostata ha perso la sua relazione con Geova



non potrebbe essere, che un apostata abbia ancora fede in Geova, ma rifiuta alcuni intendimenti dell’organizzazione? [SM=g10255]
Wiki NT
00lunedì 5 maggio 2008 22:05
Re:
@nounou@, 5/5/2008 8:44 PM:


Impossibile un apostata ha perso la sua relazione con Geova



non potrebbe essere, che un apostata abbia ancora fede in Geova, ma rifiuta alcuni intendimenti dell’organizzazione? [SM=g10255]




Ce nè per tutti i gusti, c'è l'apostata che diventa cattolico, quello che si converte a Maometto, quello che passa ai raeliani o a scientology ... chiedi se può essercene uno che crede ancora in Geova? La risposta mi sembra ovvia, cioè:

decorlanzi
00lunedì 5 maggio 2008 22:59
Re:
La Sentinella, 05/05/2008 16.31:

** w92 15/11 p. 20 par. 8 Servite Geova lealmente ***

8 Come dedicati testimoni di Geova, tutti noi dobbiamo essere leali a lui e alla sua organizzazione. Non dovremmo mai nemmeno contemplare la possibilità di allontanarci dalla meravigliosa luce di Dio, seguendo una condotta apostata che può portarci alla morte spirituale ora e alla distruzione poi. (Geremia 17:13) Ma che dire se ci è difficile accettare o capire pienamente qualche punto scritturale presentato dallo schiavo fedele? Riconosciamo umilmente dove abbiamo imparato la verità e chiediamo in preghiera di avere la sapienza necessaria per affrontare questa prova finché essa non si risolva con la pubblicazione di informazioni chiarificatrici sull’argomento. — Giacomo 1:5-8.




scusami ma tu che sei un TDG sincero, segui la parola di Dio o quella degli UOMINI? perchè sembra da quanto scrivi che non sia possibile avanzare dei dubbi sulle pubblicazioni, questo denota che per te sono infallibili, come abbiamo già visto la stessa WTS dice che i suoi scritti non sono infallibili... e quindi una volta per tutte ci spieghi tu come stanno le cose? grazie G.luca
barnabino
00lunedì 5 maggio 2008 23:06
Cara Matilda,


Nessuno mi convincerà MAI che questo è cristianesimo.



Dipende se il fondatore del cristianesimo è d'accordo con te o meno. Infatti, il cristianesimo non è per tutti, ma solo per chi odia l'illegalità. Non si può amare Belial e Dio, o amerai l'uno o odierai l'altro, o servirai l'uno o servirai l'altro.

Naturalmente questo non significa odiare gli apostati come individui, che continuiamo ad amare benchè nostri nemici, ma odiare le loro azioni e le loro idee. Abbiamo già discusso in passato le accuse deliranti che si dicono su di noi a proposito di questo: nessun TdG è autorizzato ad odiare un apostata in quanto individuo, ma semmai a dare perfino la sua vita per lui, se necessario.

Shalom





Mathilde von Tuszien
00martedì 6 maggio 2008 12:51
Re:




Dipende se il fondatore del cristianesimo è d'accordo con te o meno. Infatti, il cristianesimo non è per tutti, ma solo per chi odia l'illegalità. Non si può amare Belial e Dio, o amerai l'uno o odierai l'altro, o servirai l'uno o servirai l'altro.


potremmo citare versetti biblici a sostegno di una o dell'altra tesi ma servirebbe a qualcosa?
Per me l'essenza del cristianesimo è quella di amare il prossimo e di spendersi ancora di più nei confronti di chi sbaglia, essendo sempre pronti ad offrire il proprio perdono e il proprio conforto.
Poi, certo, tu mi dirai che non odiate gli apostati come individui ma odiate il peccato, e questo è lecito, ma togliendo il saluto, la parola, il sostegno a chi "sbaglia" come, nel concreto, esercitate le vostre virtù cristiane?
Ci sono persone che in un momento di grande disagio non hanno bisogno di solitudine e di ricatti, ma solo di conforto.
Questo è ciò che ho imparato da Gesù; puoi scrivere qualunque cosa, ma su questo sono irremovibile.

[SM=x1408425]

Wiki NT
00martedì 6 maggio 2008 13:59
Re: Re:
Mathilde von Tuszien, 5/6/2008 12:51 PM:





Dipende se il fondatore del cristianesimo è d'accordo con te o meno. Infatti, il cristianesimo non è per tutti, ma solo per chi odia l'illegalità. Non si può amare Belial e Dio, o amerai l'uno o odierai l'altro, o servirai l'uno o servirai l'altro.


potremmo citare versetti biblici a sostegno di una o dell'altra tesi ma servirebbe a qualcosa?
Per me l'essenza del cristianesimo è quella di amare il prossimo e di spendersi ancora di più nei confronti di chi sbaglia, essendo sempre pronti ad offrire il proprio perdono e il proprio conforto.
Poi, certo, tu mi dirai che non odiate gli apostati come individui ma odiate il peccato, e questo è lecito, ma togliendo il saluto, la parola, il sostegno a chi "sbaglia" come, nel concreto, esercitate le vostre virtù cristiane?
Ci sono persone che in un momento di grande disagio non hanno bisogno di solitudine e di ricatti, ma solo di conforto.
Questo è ciò che ho imparato da Gesù; puoi scrivere qualunque cosa, ma su questo sono irremovibile.

[SM=x1408425]





la disassociazione in linea teorica deve avvenire solo in caso di *pratica* di peccato e non a causa di un *singolo* peccato. La disciplina è necessaria, il buonismo a mio parere non perora assolutamente la causa cristiana anzi la svilisce.

pavel43
00martedì 6 maggio 2008 14:03
L’adultera secondo la legge avrebbe dovuta essere lapidata , l’intervento di Gesù la salvò e il gesto valse presumibilmente la conversione della donna.
Giobbe fu colpito nel corpo e nello spirito mentre i tre zelanti amici che avrebbero dovuto sollevarlo lo caricavano di ulteriori pesi.
Il padre lasciò libero il figliolo deciso a fare la sua esperienza contro ogni norma della legge dei padri, sulla strada del ritorno il padre anziché voltargli le spalle gli andò incontro e gli gettò le braccia al collo.
Pavel
Wiki NT
00martedì 6 maggio 2008 14:09
Re:
pavel43, 5/6/2008 2:03 PM:

L’adultera secondo la legge avrebbe dovuta essere lapidata , l’intervento di Gesù la salvò e il gesto valse presumibilmente la conversione della donna.
Giobbe fu colpito nel corpo e nello spirito mentre i tre zelanti amici che avrebbero dovuto sollevarlo lo caricavano di ulteriori pesi.
Il padre lasciò libero il figliolo deciso a fare la sua esperienza contro ogni norma della legge dei padri, sulla strada del ritorno il padre anziché voltargli le spalle gli andò incontro e gli gettò le braccia al collo.
Pavel




L'episodio dell'adultera è quasi sicuramente un falso.
Giobbe non commise alcun peccato e quindi non c'entra nulla con il discorso.
Il padre riaccolse il figlio solo quando il figlio abbandonò le prostitute.
Mathilde von Tuszien
00martedì 6 maggio 2008 14:22
Re: Re:
Wiki NT, 06/05/2008 14.09:





Il padre riaccolse il figlio solo quando il figlio abbandonò le prostitute.



Ma ti risulta che il padre abbia lasciato il figlio fuori casa senza rivolgergli la parola per mesi per essere sicuro del suo pentimento o l'abbia abbracciato ancor prima che il figlio chiedesse perdono?

"Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò"
[SM=x1408425]
Wiki NT
00martedì 6 maggio 2008 14:43
Re: Re: Re:
Mathilde von Tuszien, 5/6/2008 2:22 PM:



Ma ti risulta che il padre abbia lasciato il figlio fuori casa senza rivolgergli la parola per mesi per essere sicuro del suo pentimento o l'abbia abbracciato ancor prima che il figlio chiedesse perdono?

"Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò"
[SM=x1408425]



Il ritorno equivaleva ad una penitenza sincera, ci può essere perdono dove non c'è penitenza e conversione? Secondo me no. Allo stesso modo ci può essere perdono dove c'è penitenza e conversione, anche fino a 77 volte (lasciando perdere il letteralismo).

Ma non fraintendermi, dico solo che - per fare un esempio - se mio figlio diventa tossicodipendente e violento non è dandogli soldi che lo aiuto ma al contrario denunciandolo alla polizia e mandandolo in un centro di recupero (sperando in bene!).
Mathilde von Tuszien
00martedì 6 maggio 2008 15:08
Re: Re: Re: Re:



Ma non fraintendermi, dico solo che - per fare un esempio - se mio figlio diventa tossicodipendente e violento non è dandogli soldi che lo aiuto ma al contrario denunciandolo alla polizia e mandandolo in un centro di recupero (sperando in bene!).


Se mio figlio diventa tossicodipendente e violento prima mi chiedo dove e perchè ho sbagliato.
Poi cerco di stargli vicino e di capire quali sono i suoi problemi mettendomi certamente in discussione, poi in caso cerco di aiutarlo a fare un percorso rieducativo tenendolo per mano.
[SM=x1408425]
Wiki NT
00martedì 6 maggio 2008 15:32
Re: Re: Re: Re: Re:
Mathilde von Tuszien, 5/6/2008 3:08 PM:




Ma non fraintendermi, dico solo che - per fare un esempio - se mio figlio diventa tossicodipendente e violento non è dandogli soldi che lo aiuto ma al contrario denunciandolo alla polizia e mandandolo in un centro di recupero (sperando in bene!).


Se mio figlio diventa tossicodipendente e violento prima mi chiedo dove e perchè ho sbagliato.
Poi cerco di stargli vicino e di capire quali sono i suoi problemi mettendomi certamente in discussione, poi in caso cerco di aiutarlo a fare un percorso rieducativo tenendolo per mano.
[SM=x1408425]



spero che anche lui ti tenga per la mano e non per il collo, non vuole essere una battuta di cattivo gusto, solo una constatazione del fatto che anchese non tutti i casi sono uguali alcuni necessitano di fermezza e durezza.
Mathilde von Tuszien
00martedì 6 maggio 2008 15:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Wiki NT, 06/05/2008 15.32:



spero che anche lui ti tenga per la mano e non per il collo, non vuole essere una battuta di cattivo gusto, solo una constatazione del fatto che anchese non tutti i casi sono uguali alcuni necessitano di fermezza e durezza.


ho lavorato per lungo tempo come volontaria presso il Ce.i.s. di Roma (centro italiano di solidarietà) che si occupa del recupero dei tossicodipendenti e so di cosa parlo.
La durezza e la fermezza sono indispensabili, ma se non sono supportate dall'amore servono a poco.
E' facile cacciare via le persone che sbagliano sentendosi così migliori e più puri. E' bello dire nella mia chiesa siamo tutti bravi, tutti buoni e tutti super devoti, perchè chi non è come noi lo sbattiamo fuori e per noi diventa invisibile.
Ma sei proprio certo che questa sia l'essenza del cristianesimo?
[SM=x1408425]




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