Apostasia

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(SimonLeBon)
00lunedì 21 gennaio 2008 14:00
Da Wikipedia riporto una definizione di "apostasia":

"Il termine apostasia (dal greco απο, apo, "lontano, distaccato", στασις, stasis, "restare") definisce l'abbandono formale della propria religione (in tale contesto si parlerà più propriamente di apostata della religione). In questo senso è irrilevante se a seguito di tale abbandono vi sia l'adesione a un'altra religione (conversione) oppure la scelta areligiosa o atea. In senso stretto, il termine è riferito alla rinuncia e alla critica della propria precedente religione. Una vecchia e più ristretta definizione di questo termine si riferiva ai cristiani battezzati che abbandonavano la loro fede.

Si definisce apostata colui o colei che pratica l'apostasia; è tuttavia raro il caso di ex-credenti che si autodefiniscano apostati, in quanto nella vulgata tale termine comporta una connotazione spregiativa; rispetto alla nuova religione è invalso l'uso del termine "convertito" laddove, per l'abbandono in generale della religione si usa "deconvertito": a entrambi i termini si tende a dare un significato positivo rispetto ad apostasia.

Molte religioni considerano l'apostasia un vizio, una degenerazione della virtù della pietà nel senso che quando viene a mancare la pietà, l'apostasia ne è la conseguenza; spesso l'apostata viene fatto bersaglio di condanne spirituali (ad esempio la scomunica) o materiali ed è rifuggito dai membri del suo precedente gruppo religioso.

Anche al di fuori dell'uso religioso apostata ha significato negativo con sinonimi: fedifrago, infedele, traditore, eretico."
(SimonLeBon)
00lunedì 21 gennaio 2008 14:03
Re:
I primi cristiani venivano considerati apostati ebrei.
Lutero era un apostata cattolico.
I tdG sono considerati apostati sia dai cattolici che dai luterani.
E i tdG oggi hanno i loro apostati.

Cosa spinge una persona ad apostatare?
Quando si diventa apostati e quando seplicemente "ex-"?

Simon
ironblade79
00lunedì 21 gennaio 2008 14:19
Io credo che alla base degli apostati che sono contro i TDG ci sia una mera voglia di protagonismo, oppure che a causa di qualche maltorto privato che ritengono di aver subito, montano accuse ingiustificate contro l'organizzazione (rapporti... pionieri... WTS... Russel... Sangue... "luce progressiva"...)e allora si iniziano a scrivere bugie su bugie per cercare di far tacere la coscienza dell'ex rammaricato, che pian piano completa la metamorfosi per divenire un apostata.

Ovviaemnte deve dire bugie sempre più grandi finchè soffoca la sua precedente coscienza cristiana e si sente bene con se stesso. Da lì in poi parte la cultura dell'"io" e qui subentra il protagonismo.

L'apostata riesce a vedere il "male" dappertutto all'interno dell'organizzazione, "dal rapporto" ... agli "intendimenti"... "alle date" via discorrendo.

Diciamo che per fare un paragone con la TV, l'apostata è un "programma trash"!!


Solo che non hanno proprio tutto sto successo a guardare il rapporto mondiale! Almeno i programmi TV trash si... [SM=x1408403]

ironblade79 [SM=x1408440]
(SimonLeBon)
00lunedì 21 gennaio 2008 15:39
Re:
ironblade79, 1/21/2008 2:19 PM:

Io credo che alla base degli apostati che sono contro i TDG ci sia una mera voglia di protagonismo, oppure che a causa di qualche maltorto privato che ritengono di aver subito, montano accuse ingiustificate contro l'organizzazione (rapporti... pionieri... WTS... Russel... Sangue... "luce progressiva"...)e allora si iniziano a scrivere bugie su bugie per cercare di far tacere la coscienza dell'ex rammaricato, che pian piano completa la metamorfosi per divenire un apostata.



Probabilmente il "torto privato" puo' essere, per alcuni, la causa della fuoriuscita dall'organizzazione dei tdG. Sempre che si tratti di fuoriuscita e non di espulsione. Perchè la "nuova moda" è quella di correre a "dimettersi" prima di farsi buttar fuori!

I fuoriusciti (sommati agli espulsi) sono un numero abbastanza rilevante. Ma una piccolissima, rumorosa, minoranza sono gli apostati. Per essere apostata non basta aver subito un torto, occorre avere, o farsi venire, il dente avvelenato coi propri ex-fratelli.

Dato il via al processo di aggressione, spesso verbale, qualche volta anche fisico, verso gli ex-compagni di fede, occorre pero' alimentarlo in continuazione. Infatti il contatto diretto viene meno molto in fretta, perchè noi stessi tdG non lo cerchiamo nè desideriamo. Cessati i rapporti si devono trovare una o piu' fonti di critica, di aggressione, di condanna e derisione verso persone che sono sempre piu' estranee.

Per riassumere, diventa una lotta, una guerra, surreale, verso un nemico fittizio, l'incarnazione di ogni male. Come l'ho definito in altri luoghi, un gridare disperato contro il babau.

Simon
@nounou@
01lunedì 21 gennaio 2008 19:14

Cosa spinge una persona ad apostatare?
Quando si diventa apostati e quando seplicemente "ex-"?



Per alcuni non lo chiamerei proprio “torto privato”, ne protagonismo, ma vera sofferenza, persone che hanno perduto gli affetti più cari a causa di allontanamenti dovuti alla dottrina dei tdg.
Se ci ragionate un po’, non sono esperienze piacevoli, ed è comprensibile l'atteggiamento di queste persone.
(SimonLeBon)
00lunedì 21 gennaio 2008 19:24
Re:
@nounou@, 1/21/2008 7:14 PM:


Per alcuni non lo chiamerei proprio “torto privato”, ne protagonismo, ma vera sofferenza, persone che hanno perduto gli affetti più cari a causa di allontanamenti dovuti alla dottrina dei tdg.
Se ci ragionate un po’, non sono esperienze piacevoli, ed è comprensibile l'atteggiamento di queste persone.



Beh Nounou,
tranne poche eccezioni, nessuno ha piacere a soffrire, pochi a far soffrire.

L'apostasia pero' si configura come una reazione di una certa violenza ad una situazione che solo per alcuni apostati è di sofferenza.

La reazione pero' è tipicamente distruttiva, una specie di "tanto peggio, tanto meglio".

Tu non trovi?

Simon
Makoto595
10lunedì 21 gennaio 2008 21:03
Re:
@nounou@, 21/01/2008 19.14:


Cosa spinge una persona ad apostatare?
Quando si diventa apostati e quando seplicemente "ex-"?



Per alcuni non lo chiamerei proprio “torto privato”, ne protagonismo, ma vera sofferenza, persone che hanno perduto gli affetti più cari a causa di allontanamenti dovuti alla dottrina dei tdg.
Se ci ragionate un po’, non sono esperienze piacevoli, ed è comprensibile l'atteggiamento di queste persone.


Scusa se te lo chiedo, ma perchè la "dottrina dei tdg" dovrebbe dare corso ad allontanementi, se non perchè la persona che inizia a professarla manca di equilibrio e si allontana essa stessa dalle persone che frequentava in precedenza? L'organizzazione insiste in realtà sul fatto che il cristiano non deve isolarsi, perchè si rende ben conto che la maggioranza di noi lascia in altre realtà ideologiche affetti e amicizie. Personalmente ti posso dire che non mi sono assolutamente "allontanata" dal resto della mia famiglia che continua a professare, più o meno convinta, la religione cattolica. Certo, veniamo anche esortati a stringere una relazione "privilegiata" con i nostri fratelli in fede, dando la precedenza alle cose di Dio, e questo inevitabilmente riduce il tempo che si passa con i parenti del mondo, ma è colpa nostra se in altre realtà, molto spesso, la militanza religiosa è invece tanto poco sentita?
Se invece il problema è l'allontanamento dagli altri Testimoni, io capisco che possa essere duro da digerire, ma non possono far finta di cadere dalle nuvole quando capita, perchè ne sono stati ben messi al corrente quando hanno studiato.

Ciao [SM=x1408425]



barnabino
00lunedì 21 gennaio 2008 21:36
Cara Noun,


persone che hanno perduto gli affetti più cari a causa di allontanamenti dovuti alla dottrina dei tdg.



Quello che dici naturalmente è possibile, certo vi è una certa "sofferenza" dietro a chi diventa apostata, cioè si oppone attivamente alla dottrina professata, ma non vedo quello che dici tu. Tra coloro che sono diventati apostati che conosco (non molti per la verità) si sono perlopiù anziani da lungo tempo, e quasi sempre persone piuttosto "rigide" con se stessi e gli altri. Per quello che non capisco molto la perdota di affetti, perchè molti di loro hanno figli e moglie testimoni di Geova.

Naturalmente di parlo della mia limitata esperienza, ma è quanto ho registrato.

Shalom

[SM=x1408424]
T a i t a
00martedì 22 gennaio 2008 09:37
ironblade79, 21/01/2008 14.19:

Io credo che alla base degli apostati che sono contro i TDG ci sia una mera voglia di protagonismo, oppure che a causa di qualche maltorto privato che ritengono di aver subito, montano accuse ingiustificate contro l'organizzazione (rapporti... pionieri... WTS... Russel... Sangue... "luce progressiva"...)e allora si iniziano a scrivere bugie su bugie per cercare di far tacere la coscienza dell'ex rammaricato, che pian piano completa la metamorfosi per divenire un apostata.

Ovviaemnte deve dire bugie sempre più grandi finchè soffoca la sua precedente coscienza cristiana e si sente bene con se stesso. Da lì in poi parte la cultura dell'"io" e qui subentra il protagonismo.

L'apostata riesce a vedere il "male" dappertutto all'interno dell'organizzazione, "dal rapporto" ... agli "intendimenti"... "alle date" via discorrendo.

Diciamo che per fare un paragone con la TV, l'apostata è un "programma trash"!!


Solo che non hanno proprio tutto sto successo a guardare il rapporto mondiale! Almeno i programmi TV trash si... [SM=x1408403]

ironblade79 [SM=x1408440]

Be', quanto scrivi potrebbe essere benissimo anche il meccanismo che scatta in qualunque convertito verso la religione professata precedentemente.

Da quello che vedo in Internet, mi pare altamente possibile. Tuttavia, la tua risposta è al contempo molto semplicistica. Insomma, per stare al tuo campo professionale (se non erro), sembra un meccanismo del tipo "High Water Marks" [SM=g8435]
ironblade79
00martedì 22 gennaio 2008 10:05
Ovvio che i motivi per cui uno diventa apostata possono essere tanti...

Io posso solo dirti quello che credo ed ho visto...

Tanta ignoranza.

Piccolo esempio: tempo fa sono venuto a conoscenza di una causa contro la Betel di Roma da parte di un ex tdg... Bè... alcuni puntavano il dito su come verranno pagati gli Avvocati della WTS.

Questo la dice lunga...

Oltretutto la causa è talmente stupida leggendo gli "atti" che va a finire gli Avvocati li paga chi ha fatto la causa. [SM=x1408427]


Questo per dire cosa?

Che l'unico scopo dell'apostata è quello di demolire... però non ne hanno la capacità; semplicemnte perchè non c'è nulla da demolire.


Ti ho fatto l'esempio "in campo legale"

Che poi mi tirino fuori la storia del Natale la Tomba di Russel non mi dice niente.

Si chiedeva perchè uno diventa apostata.

Se non per i motivi per cui abbiamo già tutti detto semplcemente perchè è malvagio. Punto.

Eistono persone malvage, per cui non c'è niente da scandalizzarsi.



E poi: che alternativa offre??

Sono poi stanco e stufo di leggere che chi ha un parente disassociato (figlio, mamma, nonno, prozia... etc.) lo tratta come una bestia. Veramente ... basta!

Uno comunque assiste colui che è parente e non è più TDG, gli anziani lo visitano una volta all'anno e se desidera ritornare la porta è aperta se si pente e fa i dovuti cambiamenti.

Poi può darsi che i familiari prendono talmente male il fatto che il loro figlio o parente non è più TDG che forse magari rimangono un pò rigidi, ma sicuramente è una situazione iniziale.. Insomma è come se un genitore riceve una delusione da un figlio... magari perchè lo vedeva fare il calciatore invece a questo gli piace il tennis. [SM=x1408436] Poi passa... Questa è la situazione peggiore che può succedere.

L'espulsione è sicuramenete un atto doloroso ma necessario e attuato solo quando il peccatore è impenitente.

E' anche una caratteristica della vera religione.

La Chiesa Cattolica oltre a Milingo e i preti che ora si vogliono sposare quanti ha "scomunicato" negli ultimi 50 anni?




Ciao
ironblade79








(SimonLeBon)
00martedì 22 gennaio 2008 12:02
Re:
T a i t a, 1/22/2008 9:37 AM:

Be', quanto scrivi potrebbe essere benissimo anche il meccanismo che scatta in qualunque convertito verso la religione professata precedentemente.

...



In effetti il 3D non era inteso solo per l'apostasia dei o dai tdG ma piu' in senso generale.

Di solito gli ex- di qualcosa si distinguono per lo zelo verso la loro nuova causa. In questo la maggioranza dei tdG ha piu' zelo verso la propria religione di quanto ne avesse quando era cattolico.
Gli apostati dei tdG hanno forse piu' zelo per la loro nuova opera, che pero' in generale non si puo' piu' definire religiosa, di quanto ne avessero in precedenza.

Quello che mi lascia decisamente interdetto, in ogni caso, è il ricorso continuo e marcato a menzogne o mezze verità per conseguire il proprio scopo. In questo caso relativamente frequente è evidente una componente di fondamentalismo, quasi col paraocchi, per non farsi distogliere dalla nuova causa.

Simon
Ettore07
00martedì 22 gennaio 2008 19:18
Re: Re:
(SimonLeBon), 22/01/2008 12.02:


Quello che mi lascia decisamente interdetto, in ogni caso, è il ricorso continuo e marcato a menzogne o mezze verità per conseguire il proprio scopo. In questo caso relativamente frequente è evidente una componente di fondamentalismo, quasi col paraocchi, per non farsi distogliere dalla nuova causa.

Simon


Oppure strumentalizzano consigli dati benevolmente o errori fatti localmente da anziani che, ricordiamoci, sono pur sempre imperfetti...


Esperidia
00mercoledì 23 gennaio 2008 11:39

Di solito gli ex- di qualcosa si distinguono per lo zelo verso la loro nuova causa. In questo la maggioranza dei tdG ha piu' zelo verso la propria religione di quanto ne avesse quando era cattolico.
Gli apostati dei tdG hanno forse piu' zelo per la loro nuova opera, che pero' in generale non si puo' piu' definire religiosa, di quanto ne avessero in precedenza.


Sì,
credo che questa sia la caratteristica più marcata degli apostati, che siano essi cattolici, TdG o buddisti. Tendenzialmente non si comporta da "apostata" (nel senso summenzionato da Simone) chi ha abbracciato sinceramente una nuova fede. Chi lascia un credo per un altro non ha tempo di distruggere le precedenti convinzioni, perchè è impegnato nel consolidare le nuove. Gli apostati invece hanno tendenze distruttive, anzichè costruttive, fanno della propria ragione di vita la distruzione della precedente chiesa di appartenenza, l'intera loro esistenza è volta più verso il passato che verso il futuro. Rimuginano sui torti subiti e rileggono le belle esperienze vissute sotto una nuova luce critica.
@nounou@
00giovedì 24 gennaio 2008 20:28
Re: Re:
(SimonLeBon), 21/01/2008 19.24:

@nounou@, 1/21/2008 7:14 PM:


Per alcuni non lo chiamerei proprio “torto privato”, ne protagonismo, ma vera sofferenza, persone che hanno perduto gli affetti più cari a causa di allontanamenti dovuti alla dottrina dei tdg.
Se ci ragionate un po’, non sono esperienze piacevoli, ed è comprensibile l'atteggiamento di queste persone.



Beh Nounou,
tranne poche eccezioni, nessuno ha piacere a soffrire, pochi a far soffrire.

L'apostasia pero' si configura come una reazione di una certa violenza ad una situazione che solo per alcuni apostati è di sofferenza.

La reazione pero' è tipicamente distruttiva, una specie di "tanto peggio, tanto meglio".

Tu non trovi?

Simon



La dottrina dei tdg allontana inevitabilmente la famiglia , e non è questione di equilibrio ma di consapevolezza che qualcosa non va, che i conti non quadrano, esiste un malessere interiore , i propri pensieri non sono più i pensieri dei famigliari tdg,e viceversa, e da li comincia a nascere la necessità di “avvertire” chi è ancora legato a queste dottrine, inevitabilmente viene visto diversamente.
Per me gli appostati sono questi, persone che credono ancora a Dio, ma che hanno perso fiducia nello schiavo fedele e discreto.
salut

@nounou@
00giovedì 24 gennaio 2008 20:31

Ho sbagliato a quotare, [SM=g10266] ma con questo volevo rispondere anche a Makoto595 [SM=x65]
(SimonLeBon)
00giovedì 24 gennaio 2008 22:46
Re: Re: Re:
@nounou@, 1/24/2008 8:28 PM:


La dottrina dei tdg allontana inevitabilmente la famiglia , e non è questione di equilibrio ma di consapevolezza che qualcosa non va, che i conti non quadrano, esiste un malessere interiore , i propri pensieri non sono più i pensieri dei famigliari tdg,e viceversa, e da li comincia a nascere la necessità di “avvertire” chi è ancora legato a queste dottrine, inevitabilmente viene visto diversamente.
Per me gli appostati sono questi, persone che credono ancora a Dio, ma che hanno perso fiducia nello schiavo fedele e discreto.
salut



Io ho visto coi miei occhi casi dove questo processo, che io non chiamerei necessariamente allontanamento, perchè spesso non avviene affatto, ha letteralmente salvato la vita a persone destinate a finire male. In altri casi ha solo cambiato lo stile di vita, in altri ancora non ha cambiato propri niente.

Questo gridare "al lupo al lupo" usando qualunque mezzo, come se ognuno non fosse in grado di vedere e constatare di persona come vivono, e come va loro a finire, le famiglie di tdG del proprio paese, mi insospettisce.
Non è normale.

Secondo me chi crede in Dio ha ben altro da fare, quello invece rassomiglia molto a fanatismo.

Simon
Esperidia
00giovedì 24 gennaio 2008 23:24
Re: Re: Re:
@nounou@, 24/01/2008 20.28:



La dottrina dei tdg allontana inevitabilmente la famiglia , e non è questione di equilibrio ma di consapevolezza che qualcosa non va, che i conti non quadrano, esiste un malessere interiore , i propri pensieri non sono più i pensieri dei famigliari tdg,e viceversa, e da li comincia a nascere la necessità di “avvertire” chi è ancora legato a queste dottrine, inevitabilmente viene visto diversamente.
Per me gli appostati sono questi, persone che credono ancora a Dio, ma che hanno perso fiducia nello schiavo fedele e discreto.
salut



Perdonami, ma io pensavo che in quest thread non si parlasse dell'apostasia dei TdG, ma del'apostasia in generale. Gli apostati ci sono anche tra i cattolici, come li spieghi questi???????????????

dom@
00venerdì 25 gennaio 2008 04:25
Maggiormente gli apostati cattolici sono quelli che vogliono la moglie a letto [SM=x1408403]
Makoto595
00venerdì 25 gennaio 2008 09:57
Re: Re: Re:
@nounou@, 24/01/2008 20.28:



La dottrina dei tdg allontana inevitabilmente la famiglia , e non è questione di equilibrio ma di consapevolezza che qualcosa non va, che i conti non quadrano, esiste un malessere interiore , i propri pensieri non sono più i pensieri dei famigliari tdg,e viceversa, e da li comincia a nascere la necessità di “avvertire” chi è ancora legato a queste dottrine, inevitabilmente viene visto diversamente.
Per me gli appostati sono questi, persone che credono ancora a Dio, ma che hanno perso fiducia nello schiavo fedele e discreto.
salut




Ciao Nonou, grazie di avermi risposto. Tu dici che la dottrina dei Testimoni allontana la famiglia; quindi l'allontanamento non è da parte del neoconvertito, ma da coloro che non accettano questa nuova realtà; e in un certo senso li capisco: prima dicevi "Buon Natale", cantavi "Tanti auguri a te" a ogni compleanno... insomma, sono cambiate delle cose, molte si spera in positivo ma altre, ai loro occhi, ti fanno vedere come perso per la famiglia. Ovviamente ogni persona e ogni famiglia fa caso a sé, e non dubito che ci siano Testimoni talmente "inquadrati" da non prendere nemmeno più un caffè con i parenti o gli amici del mondo, ma sono convinta che siano una stretta minoranza. Sai qual è il problema: che fuori dalla congregazione si giudica, si critica, si condanna, senza sapere niente e senza nemmeno prendersi il disturbo di chiedere e verificare. Ti faccio un esempio: mia madre, che ormai non c'è più, non era d'accordo sul discorso feste, sangue, 5 adunanze a settimana ecc., e ogni tanto mi chiedeva il perchè; solo che non si fermava nemmeno ad ascoltare la spiegazione, appena cominciavo a parlare diceva "Va beh, va beh, lasciamo perdere, non ho voglia di stare a sentire". E come poteva in quelle condizioni giudicare? Sai quanti ne ho conosciuti così? Se l'oppositore o l'apostata di turno racconta che i tdG "pagano i loro capi" o "sono pagati per vendere (!) le riviste" (dipende da quale barzelletta funziona meglio) il 90% delle persone berrà questa storia come acqua fresca e non si fermerà un attimo ad accertarsene.
Perdonami però perchè forse sono andata un po' O.T.
Sull'ultima tua considerazione sull'apostata che crede in Dio ma non nello Schiavo: se, come credono naturalmente i testimoni di Geova, lo Schiavo è stato incaricato da Gesù, e di conseguenza dal Padre suo, di gestire gli averi del Signore, non è ovvio che mancando di fiducia nello Schiavo si manca di fede nel Padrone?



Staff.Forum
00sabato 26 gennaio 2008 00:15
Matteo capitolo 10:


34 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a mettere pace, ma spada. 35 Poiché sono venuto a causare divisione, ponendo un uomo contro suo padre, e la figlia contro sua madre, e la giovane nuora contro sua suocera. 36 In realtà, i nemici dell’uomo saranno quelli della sua propria casa. 37 Chi ha più affetto per padre o madre che per me non è degno di me; e chi ha più affetto per figlio o figlia che per me non è degno di me. 38 E chi non accetta il suo palo di tortura e non mi segue non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua anima la perderà, e chi avrà perduto la sua anima per causa mia la troverà.
barnabino
00sabato 26 gennaio 2008 09:32
Come scrive Staff, l'allontanamento non è una novità, Cristo lo aveva profetizzato, o meglio, in questo caso, immaginato, conoscendo la potenza dirompente del suo messaggio.

Fa parte del DNA del vero cristianesimo, non esiste un cristianesimo che sia indolore, insapore ed incolore. Quella si chiama(va) demoscrazia cristiana! Il cristienesimo è diverso e dunque diversi dalla società in cui vivono sono coloro che lo professano.

Come diceva Makoto di solito non è il cristiano che si allontana, ma sono gli altri che si allontanano da lui, perchè non festeggia come gli altri, perchè non parla come gli altri, non ha gli stessi miti e obiettivi degli altri, non ha la stessa fede, la stessa scala di valori!

Ma qusto non ha a che fare con l'apostasia in genere, ma con la conversione, in particolare al vero cristianesimo, cioè quello dirompente e primitivo di Gesù e non quello addomesticato dalle chiese postcostantiniane, fatto su misura alla politica.

Shalom

Seabiscuit
00mercoledì 2 maggio 2012 12:04
Re:
(SimonLeBon), 21.01.2008 14:00:

Da Wikipedia riporto una definizione di "apostasia":

"Il termine apostasia (dal greco απο, apo, "lontano, distaccato", στασις, stasis, "restare") definisce l'abbandono formale della propria religione (in tale contesto si parlerà più propriamente di apostata della religione). In questo senso è irrilevante se a seguito di tale abbandono vi sia l'adesione a un'altra religione (conversione) oppure la scelta areligiosa o atea. In senso stretto, il termine è riferito alla rinuncia e alla critica della propria precedente religione. Una vecchia e più ristretta definizione di questo termine si riferiva ai cristiani battezzati che abbandonavano la loro fede.

Si definisce apostata colui o colei che pratica l'apostasia; è tuttavia raro il caso di ex-credenti che si autodefiniscano apostati, in quanto nella vulgata tale termine comporta una connotazione spregiativa; rispetto alla nuova religione è invalso l'uso del termine "convertito" laddove, per l'abbandono in generale della religione si usa "deconvertito": a entrambi i termini si tende a dare un significato positivo rispetto ad apostasia.

Molte religioni considerano l'apostasia un vizio, una degenerazione della virtù della pietà nel senso che quando viene a mancare la pietà, l'apostasia ne è la conseguenza; spesso l'apostata viene fatto bersaglio di condanne spirituali (ad esempio la scomunica) o materiali ed è rifuggito dai membri del suo precedente gruppo religioso.

Anche al di fuori dell'uso religioso apostata ha significato negativo con sinonimi: fedifrago, infedele, traditore, eretico."



riprendo questo vecchio 3D perchè noto che alcuni detrattori non hanno le idee chiare in merito.

Alcuni di questi asseriscono che la parola "apostata" non può essere applicata a coloro che abbandonano la fede dei TdG.
Quali argomenti portano a loro presunto favore?

Affermano che la TNM traduce erroneamente laddove in italiano compare la parola "apostata" facendo notare che tutte le altre bibbie, ad esempio " La Sacra Bibbia" non usano "apostata" ma parole come "allontanano", "empio", "perverso", "profani buffoni"

Da notare come prima si parla di TUTTE le altre bibbie, ma poi si prendono gli esempi da una sola. Forse Felix ci saprà dare più informazioni al riguardo se TUTTE traducono diversamente dalla TNM.

Insomma la conclusione di questa "ellevatissima" ricerca è che loro non possono esser definiti apostati, perchè a loro dire, nelle scritture è inserita la parola apostasia per definire la nazione che non segue il patto con Dio, chi si innalza sopra Dio colui che si contrappone a Dio e chi non segue Gesù.

Quindi ancora secondo questi, chi non si oppone a Gesù e non si innalza sopra Dio, e non è una nazione, non dovrebbe esser definito come apostata.

Arrivano i compagni di merenda ad applaudire questa "elevatissima e profonda" ricerca, ringraziando...ahhhhhh finalmente uno che ha capito tutto!

Adesso arriva la parte bella. Sapete benissimo ormai che quando si tratta di criticare i TdG allora questi hanno il prosciutto davanti gli occhi e tutto fa gola. Un esempio lampante.

Una persona si complimenta per la "profonda ricerca" e commenta:


Bravo XXXXX per questa tua ricerca... -Conosciamo benissimo com'è nato questo culto religioso: il suo fondatore Charles Taze Russell era un avventista cristiano e a 25 anni si separò dal suo maestro Nelson Barbour e divenne un apostata avventista con i suoi seguaci "russelliti". Poi ce da considerare che un cattolico che diventa tdg abbandona la Chiesa e ne diviene apostata, quindi i testimoni sono a loro volta apostati del cattolicesimo secondo il loro criterio di giudizio. Facciamo bene a considerare loro apostati.



mi sto sbellicando dal ridere. Questo commento dimostra quanto siano ignoranti ed accecati tali persone. La ricerca è stupenda! Ha dimostrato che loro non possono essere definiti apostati, mentre invece i TdG si perchè hanno abbandonato la CCR.

Cioè, questo principio è valido solo per quelli che hanno lasciato la CCR, mentre per quelli che lasciano i TdG non vale

Forse erano più contenti se li definivamo "perversi" oppure "profani buffoni" dato che compare nella Sacra Bbbia al posto di "apostata"

[SM=g7405] [SM=g7405]


Brother81
00mercoledì 2 maggio 2012 12:42
Non vorrei ripetere gia quanto scritto da altri foristi ma quello che si evince dalle "tristissime e sofferte" [SM=g7364] esperienze degli Ex TDG che ora sono accaniti verso di noi è che alla base della loro dipartita non c'è stato uno studio profondo che casualmente li ha portati a dubitare di alcuni insegnamenti.
Spesso alla base c'è un torto presunto, o una disciplina (giusta ma non accettata) e cosi via.

L'orgoglio di tale persone le ha portate a dover cercare ostinatamente qualcosa di poco chiaro o dubbioso nelle cosiddete dottrine dei TDG per giustificare la loro condotta evidentemente errata o contraria ai principi biblici.



EverLastingLife
00mercoledì 2 maggio 2012 14:12

Come capirebbe anche un bambino di quarta elementare, la definizione di apostata non è assoluta, ma relativa e confinata all'ideologia di chi un tempo la condivideva e ora la contesta apertamente. Anche volendo ammettere che i testimoni di Geova siano 'apostati' in qualche strano senso, come costoro vorrebbero dimostrare, ciò non toglie che un fuoriuscito dei testimoni di Geova rimanga a sua volta un 'apostata' rispetto alla propria precedente confessione di fede, giacchè l'ha rinnegata.
Seabiscuit
00mercoledì 2 maggio 2012 14:34
i dizionari parlano chiaro

apostasia
Sillabazione/Fonetica:[a-po-sta-Sì-a]
Etimologia: Dal gr. tardo apostasía 'ribellione'

Definiziones. f.
1 ripudio pubblico e solenne della propria religione
2 (estens.) ripudio delle proprie opinioni, abbandono del proprio partito e sim.

Sinonimo di apostasia:
rinnegamento, abiura, ritrattazione; tradimento, abbandono.

Fonte: Dizionario Garzanti Linguistica
claudio2018
00martedì 7 agosto 2018 21:03
Brother81, 02/05/2012 12.42:

Non vorrei ripetere gia quanto scritto da altri foristi ma quello che si evince dalle "tristissime e sofferte" [SM=g7364] esperienze degli Ex TDG che ora sono accaniti verso di noi è che alla base della loro dipartita non c'è stato uno studio profondo che casualmente li ha portati a dubitare di alcuni insegnamenti.
Spesso alla base c'è un torto presunto, o una disciplina (giusta ma non accettata) e cosi via.

L'orgoglio di tale persone le ha portate a dover cercare ostinatamente qualcosa di poco chiaro o dubbioso nelle cosiddete dottrine dei TDG per giustificare la loro condotta evidentemente errata o contraria ai principi biblici.






Sicuramente l'orgoglio e la mancanza di studio o mancanza della giusta condizione di cuore nello studio sono stati una miscela che ha avuto solo bisogno della miccia per incendiarsi. Ricordiamo che anche Satana conosceva molto bene Geova e le scritture ma il suo orgoglio ha distorto consapevolmente questa conoscenza nel momento in cui ha ritenuto di aver subito un torto o di essere stato privato di qualcosa o nel momento in cui il suo cuore ha desiderato ardentemente qualcosa
(SimonLeBon)
00martedì 7 agosto 2018 22:03
Re:
claudio2018, 07/08/2018 21:03:



Sicuramente l'orgoglio e la mancanza di studio o mancanza della giusta condizione di cuore nello studio sono stati una miscela che ha avuto solo bisogno della miccia per incendiarsi. Ricordiamo che anche Satana conosceva molto bene Geova e le scritture ma il suo orgoglio ha distorto consapevolmente questa conoscenza nel momento in cui ha ritenuto di aver subito un torto o di essere stato privato di qualcosa o nel momento in cui il suo cuore ha desiderato ardentemente qualcosa



Beh anche per trovare la tua spiegazione l'utente ha dovuto mostrare qualche anno di ... pazienza. [SM=g7350]

Simon
claudio2018
00martedì 7 agosto 2018 22:08
Re: Re:
(SimonLeBon), 07/08/2018 22.03:

claudio2018, 07/08/2018 21:03:



Sicuramente l'orgoglio e la mancanza di studio o mancanza della giusta condizione di cuore nello studio sono stati una miscela che ha avuto solo bisogno della miccia per incendiarsi. Ricordiamo che anche Satana conosceva molto bene Geova e le scritture ma il suo orgoglio ha distorto consapevolmente questa conoscenza nel momento in cui ha ritenuto di aver subito un torto o di essere stato privato di qualcosa o nel momento in cui il suo cuore ha desiderato ardentemente qualcosa



Beh anche per trovare la tua spiegazione l'utente ha dovuto mostrare qualche anno di ... pazienza. [SM=g7350]

Simon



Già ... Speriamo sia ancora vivo!!!

[SM=g7405]
Gratias
00domenica 28 ottobre 2018 12:42
La mia sarà anche una voce fuori dal coro, credo comunque (per esperienza personale) che questo argomento necessità di maggiore “sensibilità” e “tatto” rispetto a quanto si legge in molti commenti dei foristi attivi qui registrati. Non è mia intestazione fare del sentimentalismo inopportuno, non di meno andrebbero precisate alcune questioni.
L’apostasia non nasce da un capriccio infante, ne tantomeno da un episodio di ingiustizia più o meno assunta. Essa è il risultato di un profondo ed esasperato malessere interiore, intimo e personale, coltivato nel tempo spesso in solitudine è nella più profonda segretezza. La mancanza di risposte alle intime inquietudini genera sfiducia in se stessi è verso il mondo esteriore fin quando il dubbio si impossessa di tutte le certezze o presunte tali. Sostanzialmente il problema quindi nel caso di una persona religiosa e di tipo spirituale, poi si trasforma in un esigenza emotiva ancora più deleteria. La reazione a questo stato di cose è molto soggettiva mentre il denominatore comune traendo forza dal proprio subconscio sembra essere comune a tutti. Quanto in questo processo vi sia associato il “cuore simbolico” e molto incerto come anche le motivazioni stesse. Smettiamola quindi di apostrofare come “malvagio” coloro che esprimono idee diverse dalle nostre. Ho qualcheduno a facoltà di leggere i cuori della gente? A me pare che tra le tante esperienze riportate nelle scritture vi sono persone identificate, badate bene da Geova stesso e non da qualche uomo, come profondamente malvagie. Eppure, come nel caso di Manasse, furono oggetto di misericordia da parte di Geova stesso. Io non sono nessuno, credo però di saper leggere dai vari commenti che pochi hanno esperienza diretta con questo problema. Facciamo quindi attenzione prima di emettere sentenze o giudizi su cose di cui non conosciamo bene i fatti.
La soluzione sta nelle risposte, non nelle domande.

Gratias
barnabino
00domenica 28 ottobre 2018 13:12

Smettiamola quindi di apostrofare come “malvagio” coloro che esprimono idee diverse dalle nostre. Ho qualcheduno a facoltà di leggere i cuori della gente?



Hai pienamente ragione, ma mi sento di fare un distinguo, chi esprime idee diverse dalle nostre non è un apostata, lo diventa nel momento in cui l'espressione diventa un tentativo di minare la fede altrui e creare divisioni nella congregazione. E' questo che rende apostati, il cominciare a propagandare idee eterodosse, come se fossero migliori di quelle a cui aderisce la congregazione. In linea di principio ciascuno può avere idee differenti, ma fintantoché decido di restare nella congregazione devo lealtà ad essa, se queste idee diventano così differenti da indurmi a ritenere la congregazione parte di Babilonia la Grande allora è altrettanto leale uscirne.


Io non sono nessuno, credo però di saper leggere dai vari commenti che pochi hanno esperienza diretta con questo problema. Facciamo quindi attenzione prima di emettere sentenze o giudizi su cose di cui non conosciamo bene i fatti



Una maggior moderazone sarebbe auspicabile, anche se qui non ci sono apostati ma spesso persone che sembrano usare argomenti controversi per discreditare l'organizzazione (in primo luogo il corpo direttivo) e a volte anche le Scritture o Dio stesso. Questo inevitabilmente su web scatena il flaming. Certo, a volte leggo commenti o espressioni pungenti da parte nostra che non sono certo appropriate, neppure con chi provoca. La migliore risposta sarebbe opporre degli argomenti e non reazioni piccate, anche se ti confesso non è facile rispetto a provocazioni deliberate.

Shalom
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