Beh, accreditarmi come esperto è sempre eccessivo...
In ogni caso mi risulta che la pratica dell'auto-emotrasfusione, o anche della semplice trasfusione di globuli rossi concentrati, sia molto diminuita.
Ciò in parte perchè è tecnicamente impegnativo (x la conservazione del materiale etc.)Alcuni problemi in passato, mi sembra di ricordare un episodio con la squadra russa, sono probabilmente da imputare a conservazione o tecniche inadeguate.
In parte anche perchè la problematica è meno attuale: da quando c'è l'epo o gli analoghi sintetici le trasfusioni pare siano diventate "l'epo dei poveri". I modi per superare i problemi dell'emocromo ci sono: anche la semplice somministrazione di liquidi in modalità opportuna! (capito adesso perchè si fanno tante flebo
)
Non ho notizie dirette, ma non credo che ad alto livello si pratichino procedure così rischiose (infezioni, reazioni avverse etc) quando poi ti "beccano" con i controlli ematici!
Prima del 1996, cioè il periodo a cui si riferiscono i fatti, al contrario la pratica era sicuramente diffusa!
Una curiosità: mi avrebbero detto che attualmente i più "richiesti" siano i giovani che vanno forte, ma hanno l'ematocrito basso: sono quelli che si possono pompare di più!