Another chance

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Cangus
00domenica 9 aprile 2006 17:31
9 aprile 2006 Topeka, Kansas
ORE 00.01

Il supershow è appena terminato, Stiffamania è ormai storia, come il suo secondo regno di campione; gli addetti ai lavori sono prodighi nel sistemare l’arena, tolgono i dispositivi dei pyros, ripristinano le attrezzature danneggiate e puliscono le varie macchie di sangue sparse dappertutto. Tra quel sangue c’è anche il suo e Bruce lo sa, il main event così tanto atteso ha lasciato il segno; il suo secondo regno è finito come il primo, non è cambiato assolutamente nulla: cambiano gli alleati ma il risultato è sempre lo stesso, Bruce is screwed. La prima volta era Jack Leone, ora è Denny Locker, ma il finale non è affatto cambiato: la voglia di rivalsa che tanto lo aveva spinto a battere Leone a The Last War si era esaurita ancora prima del match. Credeva molto nei suoi nuovi amici del New Doom Sindacate e credeva finalmente di aver trovato dei validi alleati che non ti pugnalano alle spalle. Credeva in Denny soprattutto come nuovo alleato e il frutto di tale fiducia qual è stato?Questo!Un uomo, un wrestler, un metallaro in ginocchio e con le gocce di sangue che si fondevano con le lacrime. Bruce era profondamente deluso di Denny, e la delusione superava di gran lunga quella verso Leone: cominciava piano piano a covare un nuovo sentimento. Dopo aver provato per la prima volta la vendetta verso Jack Leone, ora provava per la prima volta il sentimento più oscuro e maligno, il sentimento più tremendo: la rabbia. Ora Bruce era come una bomba a orologeria che aspettava solo di scoppiare e c’è subito un’occasione molto ghiotta: il castello. L’occasione di esplodere era quella ed era la migliore che al momento si poteva aspettare dal destino: rimanevano solo un’incognita da risolvere prima,cioè gli avversari. Il destino beffardo aveva giocato ancora una volta uno dei suoi giochetti di bassa scuola, ancora una volta Bruce non aveva l’occasione di un semplice match uno contro uno ma questa volta avrà ben tre avversari, dei quali conosce solo l’identità del campione: Denny Locker. E soprattutto il destino gli aveva riservato un’ultima sorpresa: lui, l’ex campione, non aveva nessun trattamento di riguardo e come gli altri sedici atleti, doveva qualificarsi per il castello. No rematch, niente clausola di avere una seconda chance, il destino ha sbattuto Bruce in mezzo al gruppone senza alcun trattamento di fiducia.

Lui come gli altri doveva guadagnarsi la chance, un’altra chance…

Rabbia, rabbia e ancora rabbia: il cuore di Bruce è ormai un deserto, più arido del Sahara, più arido di qualunque deserto esistente in tutto l’universo. La trasformazione di Bruce è stata completata: da bravo ragazzo, umile e fiducioso nell’umanità a sanguinoso,sporco,chiuso e oscuro metallaro. Non voleva diventare così, nessuno avrebbe voluto che questo ragazzo fosse cresciuto così; nemmeno il padre di Bruce, che tanto avrebbe voluto farlo crescere secondo gli ideali di lealtà e bontà. Ma non è colpa di Bruce: lui ce l’ha messa tutta a rimanere su quegli ideali, su quel pensiero di umanità che gli aveva insegnato suo padre, ma destino volle che quella stessa umanità lo avesse imbrogliato e subdolamente usato.

L’umanità intera non ha dato nessuna chance a Bruce di poter vivere secondo quegli ideali…lui voleva solo una chance…un’altra chance…

Sentiva dentro un fuoco, una forza inaudita, pronta a scoppiare, pronta a devastare, pronta a togliere al mondo qualsiasi particolare umano: in lui solo pensieri diabolici, in lui solo male, dolore, sofferenza e crudeltà. La rabbia premeva al suo petto, la rabbia voleva scoppiare ora: avrebbe trovato Denny Locker sicuramente nello spogliatoio a festeggiare con la moglie Taty. Avrebbe potuto andarlo a trovare, fare una capatina in quel luogo dove sicuramente si stavano consumando le bellezze della vittoria; giunto lì, avrebbe lasciato esplodere la rabbia sui quei due poveri illusi: Locker avrebbe assaggiato la chitarra, lì dritta nel punto in cui non batte il sole, e sarebbe rimasto imprigionato con le corde della stessa mentre Bruce avrebbe abusato di sua moglie, l’avrebbe violentata e maltrattata per fargli capire a cosa andassero in contro.
Ma non lo ha fatto, Bruce era ancora lì, con le lacrime insanguinate a pensare, pensare che la vendetta migliore sarebbe stata nel castello, fredda e glaciale come le migliori vendette; poi non glielo avrebbe mai perdonato Sylvia, l’unica rimastagli accanto, l’unica che lo avrebbe aiutato.

L’unica persona che gli avrebbe permesso di ottenere una chance, un’altra chance…
Cangus
00lunedì 10 aprile 2006 10:24
sigh lo so che fa schifo ma nessun commentino?? ueeee [SM=x837067]:
TheLT
00lunedì 10 aprile 2006 14:03
Re:

Scritto da: Cangus 10/04/2006 10.24
sigh lo so che fa schifo ma nessun commentino?? ueeee [SM=x837067]:

Appena lo leggerò per votarlo, darò il mio commento, come ho fatto con tutti :Sm1:
cell in the hell
00lunedì 10 aprile 2006 22:11
Re:

Scritto da: Cangus 10/04/2006 10.24
sigh lo so che fa schifo ma nessun commentino?? ueeee [SM=x837067]:



a me il tuo stile piace moltissimo, mi pare ottimo come Bruce riesca a rialzarsi da quella situazione. :Sm1:
Cangus
00martedì 11 aprile 2006 11:26
purtroppo mi sono accorto ora che non mi ha messo il corsivo doooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooh e vabbe amen...speriam in bene!
TheLT
00martedì 11 aprile 2006 21:39
Beh buono spot, ma non dei migliori che ho letto. Secondo me è un po' troppo banale. Complimenti ugualmente :Sm1:
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:09.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com