Tom Cruis
00giovedì 9 gennaio 2003 17:49
Angelo, Angelo nella neve.
Ti muovi soavemente e il tuo splendore è pari a lei.
Le tue movenze irregolari, come quei cristalli così diversi e rari,
mi fan perdere la ragione e sprofondo in te o mia emozione.
Non posso distogliere il mio sguardo, ne il mio cuore può smettere di cantare,
perché sei proprio tu il mare, in cui io voglio navigare.
Vieni qui amore mio, qui fra il seno e le mie braccia.
La paura scappa via, con la forza del tuo amore,
alla morte arriverò, grazie a te o mio splendore.
Ora sì non ho paura di quel vecchio che sarò,
grazie a te o Angelo o Fiore, in solitudine non morrò.
-Jules-
00giovedì 9 gennaio 2003 19:42
-Jules-
00giovedì 9 gennaio 2003 19:45
meglio prendere il volo
verso nuovi porti