Ancora una prova positiva per l'IGEA VIRTUS

Un panchinaro dell'Igea Virtus ha risolto la partita con il Rende, così com'era accaduto nella domenica precedente nel derby con il Ragusa. Allora fu Daniele Ancione, lanciato nella mischia nell’ultimo quarto d'ora, a segnare con un perfetto colpo di testa la rete del 2-1. Contro il Rende ci ha pensato Ciccio Esposito, dopo 5. dal suo ingresso in campo, a segnare il gol a partita. Nella palude del «D'Alcontres» non era facile andare in gol, in una partita che si sarebbe potuta chiudere pure con il risultato ad occhiali. La mossa di Pensabene alla fine si è rivelata vincente. Esposito, specialista nei tiri piazzati, è stato impeccabile. Un tiro cross il suo, a pochi metri dal limite dell'area, nella parte destra del campo.
La palla ad effetto si è insaccata nell'angolino sulla destra della porta difesa da Ambrosi. Un episodio, dunque, ha risolto l'incontro nella melma del «D'Alcontres», un campo dove non è più possibile giocare al calcio. Ma c'è di più. Le docce non funzionano, soltanto quelle dello spogliatoio dell'Igea Virtus sono state messe in uso in tempo ma non altrettanto è stato fatto per quelle degli ospiti.
E alcuni giocatori del Rende sono stati costretti a raggiungere lo stanzone riservato all'Igea Virtus. Una struttura allo sbando. Ieri, addirittura, la stanza che ospita l'arbitro e i suoi collaboratori era completamente allagata.
La città di Barcellona da questa vergognosa situazione non ne esce certo a fronte alta. Entrambe le squadre, nonostante il fondo campo, hanno iniziato a spron battuto, mantenendo il ritmo elevato per quasi tutta la gara. I giallorossi si sono battuti con tutte le loro forze, sapendo bene dell'importanza della posta in palio. Anche il Rende non è stato di meno, ribattendo colpo su colpo e ripartendo con decisione. Un primo tempo a ritmo elevato. L'Igea Virtus ha iniziato bene, pressando gli avversari nella loro area. Bevo, Ancione e Catania sono stati vicini al gol diverse volte. Il Rende ha difeso bene la sua porta e nel finale, nella prima parte della gara, ha tirato fuori gli artigli pungendo la difesa igeana soprattutto con Trocini vicinissimo alla marcatura. Ma anche Occhiuzzo e Galantucci hanno creato difficoltà agli igeani. Leacche in tutte le occasioni è stato bravo a parare. L'Igea Virtus ha spinto e soprattutto con Emanuele Catania avrebbe potuto segnare ma l'attaccante, nonostante i numerosi tiri, non è riuscito a superare Ambrosiani che con le sue parate è stato determinante.
Nella ripresa Igea Virtus e Rende hanno continuato a darsi battaglia. Il Rende, in più di un'occasione, ha messo in difficoltà gli igeani e per ben due volte Gambuzza è stato bravo ad anticipare Galantucci lanciato a rete. Parte bene l'Igea Virtus e dopo pochi secondi si rende
insidiosa con Catania. Para Ambrosi. 6. Gambuzza salva in corner su Galantucci ma un minuto dopo Ancione supera un avversario e passa al centro per Matrisciano, Ambrosi in tuffo blocca. Igea Virtus ancora in avanti e all'8° è Catania che cerca il gol, respinge il portiere calabrese. Pressa l'Igea Virtus e al 20° usufruisce di una punizione dalla trequarti. Batte Bevo e palla deviata da un difensore, colpo di testa di Esposito G., palla di poco oltre la traversa. Riparte il Rende che beneficia di una punizione. Tiro di Occhiuzzi e palla nel mucchio con salvataggio in calcio d'angolo. Al 27° il Rende si difende ma non sta a guardare. Nello spazio di pochi minuti si rende pericoloso.
Al 27° Occhiuzzo, approfittando di un difettoso intervento di un difensore igeano, tira da fuori area ma non trova lo specchio della porta. Al 28° Trocini batte a colpo sicuro, Leacche è bravo a salvarsi in corner. Al 31° buona opportunità per l’Igea Virtus, ma il tiro di Catania, lanciato da Ancione, è ribattuto da un difensore. Nel finale è Trocini a mettere in difficoltà la difesa barcellonese. Nella ripresa continuano gli attacchi di entrambe le squadre ma soprattutto i portieri fanno buona guardia. Al 15° ancora Catania è protagonista di un'azione d'attacco, Ambrosi para con sicurezza. Al 34° il gol-partita per atterramento di Catania a pochi metri dal limite dell’area, l’Igea usufruisce di un calcio di punizione che, come detto, Esposito sfrutta al meglio. La reazione del Rende è immediata e prima Catalano in rovesciata impegna Leacche e poi Galantucci tenta di sorprendere l’estremo difensore igeano.