Anche Di Pietro vuole entrare nel PD

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-Giona-
00venerdì 27 aprile 2007 14:36
www.unita.it/view.asp?IDcontent=65518

Di Pietro scrive a Fassino e Rutelli : anche noi subito nella costituente del Pd


Anche l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro intende partecipare da subito al processo costituente del Partito democratico. Lo afferma lo stesso Di Pietro in una lettera inviata a Piero Fassino e Francesco Rutelli. «Cari Francesco e Piero - si legge nella lettera - l'Idv ha assistito con doveroso rispetto alle assemblee dei vostri partiti e alle conclusioni che hanno sancito il loro definitivo scioglimento per confluire nel PD. Una transizione sofferta e anche profondamente travagliata tuttavia necessaria a tracciare il percorso del nuovo soggetto politico del centrosinistra. All'Italia dei Valori sarebbe piaciuto partecipare al primo, significativo, atto costitutivo. Un imprimatur di democratica partecipazione che definisca i principi su cui il nostro partito ha fondato le sue radici e che riteniamo debbano essere patrimonio essenziale di un Partito Democratico».

«Ci aspettiamo ora - aggiunge Di Pietro - una concreta ed effettiva apertura ad una forza liberale e progressista quale abbiamo dimostrato di essere in questi anni e in cui si riconosce un numero sempre crescente di cittadini. Per questa ragione non vogliamo rinunciare al nostro obiettivo che è quello di partecipare al processo costituente per far valere le nostre idee. Un coinvolgimento pieno che riteniamo debba partire dalla scrittura di quelle regole sul quale vivrà il PD».

«Per questa ragione - conclude - il 5 maggio prossimo l'Idv terrà a Roma un'Assemblea programmatica. Un appuntamento a cui mi auguro non farete mancare la vostra gradita partecipazione ed un'occasione utile, per chiarire definitivamente se ci sono le condizioni affinchè l'IdV sia parte integrante, fin dall'inizio, del costituendo organismo politico. Evento, quello assembleare, al quale attribuiamo molta importanza poiché rappresenta lo spartiacque del nostro futuro impegno politico: nel PD o come parte attiva di un altro soggetto nel quale impiegare le nostre forze. Il 4 giugno è già convocato l'esecutivo nazionale del partito per le iniziative da intraprendere in futuro»

Pubblicato il: 27.04.07
luc@s87
00venerdì 27 aprile 2007 14:42
Per me potrebbe diventare la moda dell'estate 2007! Trooooppo trendy entrare nel PD! [SM=x751525]
Pius Augustus
00venerdì 27 aprile 2007 14:44
finalmente una buona notizia!
Lux-86
00venerdì 27 aprile 2007 16:19
alla buon'ora qualcuno di buono, ma temo che di pietro scapperà non appena vedrà tutta le gente che c'è nel pd.

concordo con luc@s: sarà la nuova moda [SM=x751578]
Riccardo.cuordileone
00venerdì 27 aprile 2007 18:40
Bè era prevedibile, comunque non so quanto ci guadagnerà la sinistra da questa mossa.
daetil
00venerdì 27 aprile 2007 23:45
Nello stesso partito di Cirino Pomicino e De Mita....questa si che è coerenza [SM=x751555]
Granduca di Milano
00sabato 28 aprile 2007 08:43
il PD è soltanto una riedizione della sinistra DC, puzza di vecchio. [SM=x751538]
-Giona-
00lunedì 30 aprile 2007 10:14
Re:

Scritto da: daetil 27/04/2007 23.45
Nello stesso partito di Cirino Pomicino e De Mita....questa si che è coerenza [SM=x751555]


Mi risulta che Cirino Pomicino abbia aderito alla DC di Rotondi.
-Kaname-chan
00martedì 1 maggio 2007 19:35
I piccoli se da una parte stanno cercando di salvare loro stessi dalle manovre dei grandi (cioè da una legge elettorale che li emargini) dall'altra pensano al poi. Quindi se da una parte c'è il PD e i gruppuscoli della sinistra si aggregano intorno a Rifondazione, Di Pietro ha pensato bene, non potendo certo unirsi all'UDC, di partecipare al PD. Un altro che si aggregherà sarà Mastella il quale forse tornerà all'ovile democristiano insieme a Casini (e Rotondi che certo non potrà sopravvivere da solo). La ciliegina sulla torta sarebbe l'unione di FI e AN, così si avrebbero i grossi raggruppamenti in cui è divisa la cittadinanza italiana: la sinistra radicale, la sinistra moderata, i democristiani, i conservatori. Lo SDI dovrebbe anche esso entrare nel PD invece di inseguire un sogno ancor più velleitario della Rosa nel pugno (cioè la rinascita del PSI, impossibile in quanto il suo posto è preso dal PD). La Lega così come è ora si dovrebbe unire alla destra radicale, solo che questo raggruppamento ha scarsissimo peso in Italia, forse finirà insieme a FI oppure, se la legge elettorale lo permetterà, cercherà di sopravvivere da sola grazie ai voti di alcune circoscrizioni del nord dove è ancora ai primi posti
Vota DC
00mercoledì 2 maggio 2007 21:39
Il PD non può prendere il posto del PSI finchè ha la Margherita al suo interno.
-Kaname-chan
00giovedì 3 maggio 2007 20:30
Re:

Scritto da: Vota DC 02/05/2007 21.39
Il PD non può prendere il posto del PSI finchè ha la Margherita al suo interno.



Non direi, il PD è sinistra moderata come lo era il PSI. Forse il PSI era più laico perché non aveva transfughi dc, tuttavia la margherita si è dimostrata abbastanza flessibile se pensiamo che Rosy Bindi è stata la relatrice dei dico. E cmq con la sola laicità non si costruisce un partito, per questo Boselli non ce la farà ad essere autonomo se gli altri si aggregano. Rimarrà col suo 2%. Quindi suppongo che alla fine, legge elettorale permettendo, entrerà nel PD
Vota DC
00venerdì 4 maggio 2007 22:38
Re: Re:

Scritto da: -Kaname-chan 03/05/2007 20.30


Non direi, il PD è sinistra moderata come lo era il PSI. Forse il PSI era più laico perché non aveva transfughi dc, tuttavia la margherita si è dimostrata abbastanza flessibile se pensiamo che Rosy Bindi è stata la relatrice dei dico. E cmq con la sola laicità non si costruisce un partito, per questo Boselli non ce la farà ad essere autonomo se gli altri si aggregano. Rimarrà col suo 2%. Quindi suppongo che alla fine, legge elettorale permettendo, entrerà nel PD



Per me confondi il PSI con il PSDI.Il PSI nell'immediato dopoguerra era praticamente uguale al PCI e neanche dopo non è stato molto moderato....con Craxi forse,ma non era più un vero partito.
-Kaname-chan
00lunedì 7 maggio 2007 00:44
Re: Re: Re:

Scritto da: Vota DC 04/05/2007 22.38


Per me confondi il PSI con il PSDI.Il PSI nell'immediato dopoguerra era praticamente uguale al PCI e neanche dopo non è stato molto moderato....con Craxi forse,ma non era più un vero partito.



No parlo del PSI e in effetti di quello di Craxi. Che forse non era più un vero partito come dici te, ma è quello cui si ispira Boselli. Boselli si ispira al PSI di Craxi non a quello di Nenni
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