Anatemi del Mito

Come consigliato posto qui di seguito lo statuto del clan di carattere buono-neutrale nato al fine di indottrinarsi sull'esistenza di creature fantastiche o sovrannaturali e tentare di combattere quelle di allineamento malvagio.

Anatemi del Mito

“Anche il Male ha le sue maledizioni”

-Storia

Gli albori del Mito sono da ricercarsi in tempi dimenticati, quando l’uomo mutava la propria percezione del mondo in base alle proprie scarse conoscenze, dando al reale una natura esoterica per il solo fatto di non riuscire a spiegarlo, gettando verità su menzogne affinché il risultato finale, passato di secoli in secoli, d’epoca in epoca, fosse un confuso agglomerato di credenze, leggende, racconti e favole, subissati in un baratro scavato su una base di verità, ma avvolto dall’ignoranza.
E come un’ombra il Mito risiede, ristagnate nella sua stessa malvagità, permeando trai secoli, poiché in gran parte oscure sono le creature che popolano racconti e credenze, dando al Male ciò che il Bene non è capace d’ottenere, rispetto e timore reverenziale.
E quanti lo additano deridendolo, etichettandolo appunto come leggenda, come parte esterna della realtà, aggrappato al mondo onirico, aborto della fantasia cui col razionale nulla ha da spartire. Così un duo di guerrieri la pensava, conducendo una vita sulla base del principio che esiste sol ciò che si può vedere e confutare. Ma che fu per via del Fato o per puro caso, diverse furono le volte in cui s’imbatterono in creature provenienti dagli oscuri reconditi della mente umana. Demoni, spiriti e bestie d’un immaginario folle, creduti leggenda sino a quando non vi si trovarono faccia a faccia, rischiando la loro stessa vita nel disperato tentativo non di sconfiggerli, ma solamente di rimanere vivi.
Guerrieri nell’animo, figli d’uno spirito che invece che buttarli a terra e fargli cadere per sempre la lama dalle mani li spinse a reagire, superando il primo stadio che fu senza dubbio d’incredulità. Quelle creature c’erano, erano reali, e chissà quante ancora tra le varie leggende avevano un fondo di verità.
Yeldorin e Kainth, cavalieri di ventura uniti da un destino comune, trovatisi a combattere più volte spalla contro spalla, fianco a fianco, iniziarono a portare avanti un ideale, uniti da quella bramosia di superare sé stessi, di migliorarsi. La conoscenza, l’ampliamento delle proprie arti combattive e l’apprendimento di nuove abilità furono gli obiettivi basilari per conseguire quel fine secondario, portare alla luce ciò che le leggende celavano, liberarsi dal male che albergava nel Mito, essere la sua Maledizione.


-Definizione e Scopi

Clan di carattere combattivo - studioso, si impone di combattere ciò che reputa abominio e condanna per le razze viventi, portando al contempo avanti ricerche che possano facilitare il proprio lavoro. Gli anatemi si impongono lo studio delle creature sovrannaturali, rare o misconosciute, procedendo alla loro eliminazione in casi particolari. Offrono aiuto a chiunque abbia problemi con bestie particolari, siano essi privati o città (ovviamente sotto onesto pagamento). Il clan si muove sotto due aspetti fondamentali:

-Studio: la ricerca tramite esperienza in campo diretto o analisi di testi, scritti e leggende delle creature così da classificarle, definirle e creare una sorta di bestiario affidabile che contenga informazioni utili alla cattura, l’eliminazione e qualsiasi dato importante.

-Combattimento: il migliorarsi sempre di più sul piano fisico e combattivo, scoprendo e affinando nuove tecniche e nuovi stili. Il superamento dei normali limiti umani al fine di poter competere con le creature nelle quali lo studio è impiegato.

-Comportamenti e Allineamento

Gli Anatemi sono esseri fieri, votati ad una causa superiore. I novizi vengono scelti solo dopo un accurato esame da parte del Capo Clan e dei suoi Vice atto a scremare chi non presenta spirito di lealtà verso gli altri, chi è privo di nervi saldi e gode d’una scarsa propensione a reagire in situazioni complicate. Fondamentalmente buoni o neutrali, possono essere nella maggior parte spavaldi, sicuri di loro stessi per via del ruolo che ricoprono. In quanto al loro lavoro però non vengono mai meno, seppur peccando un poco di superbia, sono individui ben coscienti del pericolo cui vanno incontro e sono addestrati a tener testa alle situazioni. In casi estremi nulla gli vieta di portare aiuto alle persone anche su fronti che esulino l’obiettivo primario della gilda, valutando ovviamente bene la situazione e chiedendo in alcuni casi l’approvazione dell’operato da parte di un superiore.

-Gerarchia

Il Clan è sotto il comando di Yeldorin e Kainth, coloro che ha raggiunto un livello tale di abilità e coscienza capace di valutare quali persone possano realmente far parte di esso e come portarne avanti la gestione.
Il novizio è qualcuno che si fa riconoscere per le sue abilità o inclinazioni comportamentali. Se ritenuto idoneo gli Anatemi provvedono a contattarlo mostrandogli la possibilità di far parte della congrega, dandogli così modo di decidere della sua vita, ben consapevole di cosa a cui potrebbe andare incontro.

-Cariche

Il Capo Clan e il suo vice sono le figure portanti del gruppo. Nessuna decisione viene presa senza il loro consenso e la loro valutazione. Qualsiasi trasgressione verrà punita con un richiamo o nei casi più gravi l’espulsione dal clan. Esistono eccezioni, e in quel caso starà al Capo Clan valutarle. Gli affiliati devono portare rispetto tra loro e soprattutto ai superiori, mostrandosi abili nell’apprendimento e mossi da uno spirito che li spinga a voler migliorarsi e dare un sincero e reale contributo alla causa.

-Criteri d’ammissione

• Un buon roling è preludio per la richiesta d’ingresso nel clan. Ogni futuro affiliato deve saper mostrarsi attivo nel gioco, capace d’interpretare e conoscere bene l’ambientazione in cui si muove lo stesso gdr. La richiesta deve essere fatta innanzitutto Off-game mandando una missiva al Capo Clan. Ogni richiesta verrà vagliata e presa in esame, e il pg contattato SOLO dopo una prima decisione da parte del Capo. Inviare più d’una richiesta, sollecitare per una risposta faranno decadere automaticamente la stessa decretando l’impossibilità del player di poter tentare l’ammissione. In on il pg deve dimostrarsi abile in uno dei campi specificati o avere conoscenze importanti per lo studio portato avanti dagli Anatemi (ovviamente NO metaplaying. La conoscenza dell’esistenza di determinate creature deve essere spiegata da un evento ON o da BG approvato da chi di dovere).

• Non vi sono preclusioni di razza e di livello, ma di allineamento. Sono benaccetti solo i pg di allineamento buono o neutrale con le conseguenti sfaccettature. Per nessun motivo verrà presa in esame una richiesta da parte di un pg malvagio, poiché andrebbe contro lo stesso scopo del clan.

-Luogo di ritrovo
Potendo sfruttare la possibilità di godere d’un appezzamento di terreno a Nord Ovest del lago arcobaleno (una ventina di chilometri sotto Tyrsis), il clan avrà come luogo segreto di ritrovo la dimora della nobile Doleite Levant (anch’essa appartenente ) e gli affiliati risulteranno come normali lavoratori. Gli allenamenti e gli studi avverranno in una macchia di bosco adiacente, ed ogni scambio di missive avrà come fulcro la stessa abitazione.

Simbolo del Clan: img38.imageshack.us/img38/3601/anatemasupremog.gif

Info Off:
Il Capo Clan sarà il pg Yeldorin (mezz'elfo, errante, 5° liv.) con probabilità d'un secondo in carica.
Pg aderenti al clan (sicuri): Kainth, Doleite, Caraker.

Ringrazio come sempre dell'attenzione e della fiducia riposta. Per qualsiasi domanda o dubbio da parte dei gestori, mi metto a vostra completa disposizione.. ;)

Mi scuso per la risposta al topic qui sopra. Ho cliccato invio invece di tab, errore mio.

Ad ogni modo volevo aggiungere i nomi di alcuni pg che sicuramente farebbero parte del clan, dando così modo agli admin di vedere che lo scopo e gli ideali dello stesso sono visti di buno occhio da più persone.

-Garkos (mezz'elfo, generale della legione)
-Danwar (mezz'elfo, arciere della legione)
-Gordiam_Drouse (errante)

Alcuni pg sono già attivi e sono sicuro che darebbero notevoli spunti al clan. Per quanto riguarda quelli che al momento non lo sono troppo il clan è forse un motivo per ridargli gioco e un motivo per essere ripresi in mano.

Il clan viene reputato non idoneo.