Analisi del circuito di Sepang - GP MALESIA

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Shizuku.
00domenica 23 aprile 2006 16:46


Analisi del circuito

Il circuito sorge a pochi chilometri dal centro della capitale malese Kuala Lumpur e si integra perfettamente con l’ambiente di Sepang. Per anni ha fissato gli standard per la costruzione degli autodromi in tutto il mondo con le sue strutture all’avanguardia e resta comunque un punto di riferimento anche per gli impianti che negli anni devono rinnovarsi.

Presenta due lunghissimi rettilinei raccordati da un tornante ed è caratterizzato da un’insolita prima curva, la Pangkor, molto stretta e lenta, terreno ideale per i sorpassi. La sede stradale è molto ampia e le vie di fuga sono enormi, il che fa aumentare l’indice di sicurezza complessivo.

Il pubblico accorre sempre numeroso, anche se i record dei primi anni sono ormai lontanissimi perché l’entusiasmo per la Formula1 sembra essersi ridotto. D’altra parte c’è anche da ricordare che non tutti in Malesia possono permettersi biglietti dai costi esorbitanti e pertanto le tribune sono per la maggior parte occupate soltanto da turisti.

La prima edizione venne disputata nel 1999 ed è passata alla storia per il caso dei deflettori irregolari delle Ferrari che, dopo la doppietta di Irvine e Schumacher, furono prima squalificate e poi assolte. Memorabile anche la cerimonia del podio del 2000, con le parrucche rosse per festeggiare il Titolo Costruttori conquistato dal team di Maranello.

Un dato curioso riguarda la prima curva dove statisticamente si sono sempre verificati incidenti alla partenza: nel 1999, Damon Hill, finito in testacoda con la sua Jordan, venne sfiorato pericolosamente dalle altre monoposto; l'anno successivo Pedro Diniz fece strike nelle retrovie e danneggiò le Prost di Alesi e Heidfeld e la Arrows di de la Rosa; nel 2001 Barrichello speronò Ralf Schumacher; nel 2002 Michael Schumacher e Juan Pablo Montoya finirono in collisione, con il tedesco che perse l'ala anteriore; stessa musica nel 2003, ancora con Michael Schumacher che causò il testacoda di Jarno Trulli, mentre Pizzonia tamponava Montoya. Il 2004 è stato il primo anno in cui i piloti hanno passato tutti indenni la prima curva.


Analisi e Grafica a cura di Vittorio Alfieri per Cascorosso.com
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