An: Alemanno scioglie Destra sociale

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imperatoreluca
00sabato 7 maggio 2005 21:05
An: Alemanno scioglie Destra sociale

'Ma se non ci sara' risposta adeguata torneremo indietro'
(ANSA)-ROMA,7 MAG- 'Con grande atto di generosita' siamo pronti a scioglierci, a rinunciare al dato strutturato della corrente di Destra sociale', annuncia Alemanno. Con grande partecipazione emotiva l'esponente di An, insieme a Francesco Storace, ha comunicato oggi lo scioglimento della componente in un'affollatissima assemblea a Roma. 'Accettiamo l'invito di Fini -ha spiegato- perche' crediamo in un salto di livello. Ma se non ci sara' una risposta adeguata -ha avvertito- ci ritroveremo qui pronti a tornare indietro'.


speriamo che questa "lotta" interna ad AN termini al più presto e tutti righino dritto per l'obbiettivo comune

Granduca di Milano
00domenica 8 maggio 2005 09:27
In AN non esistono correnti ma partiti che sceglieranno dove andare poco prima delle elezioni, AN è allo sfascio perchè in pratica rappresenta la vecchia destra DC.

PADANIA INDIPENDENTE:Sm1:
imperatoreluca
00domenica 8 maggio 2005 12:58
Re:

Scritto da: Granduca di Milano 08/05/2005 9.27
In AN non esistono correnti ma partiti che sceglieranno dove andare poco prima delle elezioni, AN è allo sfascio perchè in pratica rappresenta la vecchia destra DC.

PADANIA INDIPENDENTE:Sm1:



sma5 se lo dici tu...sma6



[Modificato da imperatoreluca 08/05/2005 12.58]

imperatoreluca
00lunedì 9 maggio 2005 16:00
La Destra Sociale si scioglie

Roma, 7 maggio — «Sciogliamo la Destra sociale esclusivamente nella sua struttura correntizia, nella convinzione che questa sarà la migliore occasione per far comprendere, dentro e fuori Alleanza nazionale, il nostro messaggio politico—culturale, senza la tentazione di utilizzarlo strumentalmente per rafforzare posizioni di potere interno». É quanto si legge in un documento dell'assemblea dei quadri dirigenti della Destra sociale, riunita oggi a Roma, che hanno deciso di «accettare l'invito del presidente Fini a sciogliere le componenti in cui si era progressivamente divisa Alleanza nazionale». In questi ultimi anni, sottolineano gli esponenti della corrente che fa capo a Gianni Alemanno e Francesco Storace, «le componenti hanno assunto un ruolo di supplenza di fronte alla scarsa operatività delle strutture di partito che dovevano sviluppare con continuità il dibattito politico e garantire il rispetto dei diritti degli iscritti e della base militante».
In particolare, rilevano i dirigenti di An, «la Destra sociale è nata in un momento in cui era necessario testimoniare con chiarezza la presenza di An nella Cdl di una destra ispirata ai valori dell'identità comunitaria e della socialità». Oggi, si legge nel documento, «possiamo dire che questa battaglia è stata vinta perchè è evidente a chiunque che per qualificare l'identità di Alleanza nazionale è centrale il contributo culturale, ideale e programmatico della destra sociale. «Vogliamo contribuire a liberare il nostro partito da tutti i personalismi e le incomprensioni che ne hanno lacerato l'identità comunitaria —concludono i quadri dirigenti di Destra sociale— ci auguriamo che tutte le altre componenti facciano lo stesso».
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