Dopo un anno di monitoraggio prestazioni e consumi cerco aiuto per comprendere (grazie in anticipo)
Premetto che le mie nozioni universitarie di termotecnica non mi consentono di comprendere a fon o il problema, mi occupo di informatica e non sono più sul tema da troppo tempo.
Siamo in casa da un anno e sto cercando di trarre un po' le somme sul nostro impianto, ci sono certamente cose che non si possono migliorare, ma sono certo che su altre ci sono margini di miglioramento.
Abitazione: è una casa bifamiliare composta da piano terra e piano primo, noi abitiamo al piano primo in un appartamento di 100mq. In oltre ho uno studio staccato ed interrato affiancato alla casa che è sempre allacciato al mio contatore del gas ma scaldato autonomamente.
Non è stato praticabile realizzare il cappotto intorno all'intero edifici, infatti una gandissima parte della casa è interrata (basti pensare che noi al primo piano abbiamo un normale giardino con ingresso su di esso) e la forma stessa dell'edificio avverrebbe richiesto un costo tale da non essere vantaggioso economicamente (trattasi di un edificio piuttosto vecchio, circa 30 anni). Questo è un limite che conosciamo perfettamente.
Veniamo all'appartamento e al perche del mio studio, in un anno ho consumato tanto gas quanto mio padre aveva sempre consumato per riscaldare l'intero edificio prima dei lavori con 200mq il che mi ha fatto riflettere.
Sono certo che trascurerò dettagli fondamentali ma provo a descrivervi le principali caratteristiche che mi vengono in mente:
- Caldaia a condensazione Exclusive Boiler Green he modulante da 30 kW (che mi sembrano davvero molti dati i mq, ma lascio a voi giudicare).
- Non c'è una sonda estera, l'impiantista mi ha detto che secondo lui non serviva e che si può tranquillamente regolare la temperatura a piacere (anche questa mi sembra una boiata)
- Impianto a pavimento (isolamento sottostante, massetto e tubi sono stati fatti se non altro abbastanza bene, fornirò maggiori dettagli appena trovo il plico di fogli)
- Temperatura tra mandata e ritorno buona es: mandata 40 ritorno 38.
- Serramenti in pino di svezia (ho tutte le specifiche) ma in breve sono CE 14351-1 vetrocamere di 4 + 18 + 4 con altri dettagli da verificare
- L'ufficio è riscaldato con una termocaldaia Robur modello 3002, è un radiatore a gas a tiraggio forzato a camera stagna che riscalda una stanza interrata e coibentata di 25mq.
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Abbiamo consumato 1999mq di gas in un anno, mantenendo esattamente 20,5° da novembre a febbraio (il consumo nei mesi estivi è stato di 31mq dal 25/5 al 17/10 per darvi un idea del consumo di docce e cucina).
In questi giorni ho acceso l'impianto dell'appartamento e mantenuto spento l'ufficio, il consumo è stato di circa 7mq al giorno, ma ancora fuori non fa freddo..siamo sui 15-20 gradi ancora a seconda del momento della giornata.
I miei genitori al pian terreno hanno consumato circa 1350mq per riscaldare a 19,5° un ambiente di 130mq nel medesimo periodo con una caldaia Baxi che ha circa 10 anni sempre da 30kW.
Mi sembra che ci siano delle cose da risolvere, ero certo che non avendo coibentato esternamente le mura (poroton strutturale e foratoni per lo più) avremmo avuto un consumo maggiore rispetto ad un impianto ideale...sapevo che il nostro impianto non avrebbe girato a 35°, ma non mi aspettavo di doverlo tenere a 50° durante l'inverno e di non riuscire mai a raggiungere i 22° (non è un nostro obiettivo, ma anche volendo non riusciamo ad arrivare a quella temperatura) e soprattutto di consumare 1999mq di gas per 100mq di ambiente.
Ulteriore info:
Da un test fatto con telecamera termica, il pavimento era (a gennaio) irraggiato uniformemente e a 34,5° mentre le pareti erano a 14,5°.
Qualcuno ha idee o consigli? E' anche possibile che sia tutto ok, nel caso sono tranquillo di aver fatto tutto quello che è ragionevolmente possibile e mi metto il cuore in pace :)
Grazie mille per l'aiuto, sicuramente ho tralasciato dati importanti, chiedete pure se servono.
Luca