da www.gazzettino.it
Intanto i fari si sono nuovamente accesi sul campionato soprattutto dopo la vittoria dei biancocelesti sulla Triestina che permette di tenere accesa la fiammella dei play out. Proprio contro i giuliani Alberto Galuppo ha disputato la sua miglior gara in biancoceleste.
«Abbiamo giocato una bella partita – dice il difensore - e la vittoria è stata meritata perché siamo stati padroni del campo».
A detta di tutti sei stato il migliore.
«Sono contento per la mia prestazione soprattutto nel secondo tempo ma la bella partita l’ha disputata tutto il Treviso e non solo i singoli perché abbiamo tirato fuori l’orgoglio».
Perché non è accaduto prima?
«Forse il fatto di giocare spensierati ci permette un rendimento migliore. Evidentemente adesso le cose ci riescono con più facilità rispetto a prima».
Ai fini della classifica la vittoria con la Triestina incide poco.
«Le vittorie di Modena e di Avellino hanno reso questa vittoria quasi inutile ma non ci arrenderemo certo a cinque giornate dal termine. Se giocheremo le restanti partite come contro la Triestina, nulla ci sarà precluso».
Dovrete però vincere a Mantova la prima partita fuori casa.
«Ci proveremo anche se sappiamo che la qualità dei prossimi avversari è davvero alta».
E’ però una squadra tranquilla…
«E’ una lama a doppio taglio. Giocando tranquilla potrebbe fare una grande partita perché non ha patemi particolari e nello stesso tempo potrebbe scendere in campo pensando alla conclusione del torneo e magari concedere qualche spazio in più».
Qual è il tuo futuro?
«Sono a metà tra Parma e Treviso con diritto di prelazione a favore della formazione emiliana e quindi aspetto».
Cosa speri?
«Se il Parma andrà in serie A ci sarà poco spazio per me e quindi chiederei di giocare ancora una stagione in prestito e Treviso mi andrebbe benissimo anche in caso di retrocessione».
C’è molta differenza tra C1 e B?
«Direi di sì soprattutto nella qualità dei giocatori e nelle organizzazioni di gioco delle varie squadre e poi la principale differenza è negli attaccanti».
Ci credi alla salvezza?
«Inutile nascondere che la corsa è difficile ma ci sono ancora 15 punti a disposizione e, a parte l’Avellino, affronteremo squadre che a questo campionato non devono chiedere nient’altro: per noi potrebbe essere un grande vantaggio».
Giampaolo Zorzo