Sequestrato per ore e derubato di tutto
Brutta avventura in Niger per Alberto Angela e sei uomini della troupe di Ulisse, il programma di Raitre condotto dal figlio dell'inventore di Quark. Un commando armato di kalashnikov ha aggredito i sette uomini e li ha derubati di tutto. La notizia è stata confermata da Piero Angela, padre di Alberto, che ha spiegato che suo figlio e gli altri membri della troupe si trovavano nel sud dell'Algeria per girare un documentario.
I sette hanno sconfinato in Niger dove sono stati aggrediti da tre banditi che, secondo l'accompagnatore algerino della troupe Rai, parlavano un dialetto del Ciad.
I banditi hanno malmenato il gruppo, tenendo prigionieri i sette per tutta la notte. Ore di panico, a termine delle quali i malviventi hanno derubato Angela e il suo gruppo di tutto, mezzi, telefoni cellulari e vestiti. Ad Alberto Angela è stata sottratta anche la fede.
Il vicedirettore di Raitre, Adriano Catani, ha riferito che l'equipe televisiva adesso si trova a Djanet in attesa di tornare ad Algeri e imbarcarsi per l'Italia. Sia l'ambasciata italiana di Algeri che il ministero degli esteri sono stati avvertiti dell'avvenuto.
"Ora stanno tutti bene", ha detto Piero Angela, "hanno solo qualche livido, ma è stata una vera avventura".