Alan Wall - Benedetto sia il ladro

mercurio81
00venerdì 8 settembre 2006 13:45
Consiglio tiepidamente.

Ottimo se siete soliti piantare i romanzi a metà o prima, tenendo solo il rapimento per la bellezza dell'idea iniziale.

In effetti sbraca abbastanza in mezzo, per recuperare nel finale, ma è scritto più che dignitosamente (anche tenendo conto che si tratta di un romanzo d'esordio), le fonti storiche saccheggiate sono utilizzate con cura, almeno per il dopoguerra (anche se da discreto conoscitore della storia di Aby Warburg e della sua biblioteca mi sono un po' fischiate le orecchie...).

Personaggi interessanti, fastidiosi quelli che devono essere fastidiosi, rassicuranti quelli che devono essere rassicuranti.

Storia originale in incipit, che evolve in maniera abbastanza banale alla fine, ma l'idea di manoscritti illustrati unici e inibiti alla stampa da un artista massone è affascinante.

Ci sono un po' di sbrodolature sull'arte (argomento secondario eppure centrale), ma molte, molte meno di quanto non capiti di solito.

Si legge in una settimana, ma anche meno.
mammola75
00venerdì 8 settembre 2006 14:40
avevo letto "Benedetto sia laidon" [SM=g27814]
mercurio81
00venerdì 8 settembre 2006 16:26
Re:

Scritto da: mammola75 08/09/2006 14.40
avevo letto "Benedetto sia laidon" [SM=g27814]



E' lo stesso, anche se adesso fa l'amico dei tornisti.
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