Akhenaton e il culto di Aton

Salve a tutti,

ho letto su internet che i faraoni che sostennero il culto di Aton (Akhenaton in primis) venivano incoronati col rito dell'unzione.

E' corretta questa informazione che ho letto online?
E' possibile instaurare un parallelismo con il culto dell'unzione dei re ebrei?

Grazie mille

Sgomberiamo subito il campo da un "errore" alquanto ricorrente relativo all'eresia amarniana (ovvero il culto di Aton): NON era un culto monoteista, bensì enoteista, e per te che studi Storia, Antropologia e Religioni la differenza dovrebbe essere immediata; per chi non fosse addentro alle "segrete cose", direi che l'enoteismo è quella forma di religione che non impone un dio UNICO, ma prevede l'esistenza di altre divinità che, nonostante siano "inferiori", sono ugualmente oggetto di culto al punto che, talvolta, tali culti possono essere preminenti rispetto al culto della divinità principale. Secondo alcuni studiosi, la stessa religione cattolica potrebbe essere una forma di enoteismo là dove i santi costituirebbero una sorta di "divinità" minori, indipendentemente oggetto di culto rispetto al Dio unico.
Ciò premesso, che i re venissero unti, era uso presso molti popoli (specie mediterranei), indipendentemente dalla religione professata non essendo il rito dell'unzione collegata, come offerta, esclusivamente alla divinità, bensì più naturalmente alla terra che offriva il prezioso liquido [del resto sfatiamo un altro mito, durante gli assedi col cavolo che veniva rovesciato olio bollente sugli assedianti; si rovesciava di tutto e bollente, ma l'olio era l'ultima spiaggia data la preziosità].

L'azione di ungere con olio pare inoltre avere una sua giustificazione molto reale e risalirebbe alla pratica adottata dagli antichi pastori per proteggere le pecore dagli insetti, specie dai pidocchi, che si facevano strada nel vello della bestia risalendo fino alla testa dove potevano penetrare nelle orecchie, o addirittura scavarvi dei percorsi, uccidendo l'animale. L'unzione avrebbe reso scivoloso il vello non consentendo la risalita dei parassiti così "proteggendo" la pecora. Dall'animale la procedura è stata traslata verso l'uomo che, con l'unzione, veniva così "protetto" e "benedetto".

Io, perciò, non assocerei l'unzione dei sovrani egizi (che sicuramente avveniva visto, peraltro, che era normale che i preti delle divinità avessero il cranio raso e unto) a quella ebraica, bensì il contrario associando forse l'unzione dei re ebrei ad usanze sacre, o sacralizzate, di molti altri popoli (non dimentichiamo, peraltro, che gli israeliti erano fondamentalmente un popolo pastore e qui torna proprio la spiegazione data più sopra).