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00martedì 26 febbraio 2008 20:20
Afghanistan, Francia valuta invio soldati in zona combattimento
martedì, 26 febbraio 2008 6.50
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PARIGI (Reuters) - La Francia potrebbe inviare centinaia di soldati nell'Afghanistan orientale, dove le forze a guida Nato combattono contro i ribelli appoggiati da al Qaeda, secondo quanto riferito dal quotidiano Le Monde.
L'operazione potrebbe far parte di una nuova politica in Afghanistan messa a punto dal presidente Nicolas Sarkozy e dai suoi consulenti.
La Francia conta circa 1900 soldati sotto il comando afghano della Nato, gran parte dei quali di stanza a Kabul, zona relativamente tranquilla, e Le Monde ha detto che le nuove truppe sarebbero dispiegate all'esterno della capitale.
"La loro destinazione potrebbe essere zone di combattimenti potenzialmente aspri, preferibilmente la regione orientale dell'Afghanistan vicina alle aree tribali del Pakistan", ha scritto il quotidiano. L'Eliseo non ha voluto confermare o smentire la notizia, limitandosi a dire che tutte le opzioni relative alla presenza della Francia in Afghanistan sono sotto esame.
"Esaminiamo tutte le opzioni. Il presidente della Repubblica non ha preso alcuna decisione. Siamo in discussione con i nostri partner, ovvero la Nato ma non solo", ha dichiarato a Reuters il portavoce di Nicolas Sarkozy, David Martinon.
Gli americani, con 15.000 militari su un totale di 43.000, contribuiscono in gran parte al contingente della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza dell'Afghanistan (Isaf) sotto il comando della Nato. Ai primi dello scorso anno, la Francia ha ritirato 200 militari delle forze speciali che operavano sotto il comando Usa in Afghanistan.
Il segretario americano alla Difesa, Robert Gates, ha lamentato agli inizi del mese l'esistenza di una "alleanza a due velocità", con alleati "pronti a combattere" e "altri no".
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