Addio cicogna!

Un'amara vicenda quella che ha avuto come protagonista la coppia di cicogne bianche che dal 1998 nidificava nel Vallo di Diano su di un traliccio dell'ENEL. Dopo l'uccisione del maschio, avvenuta alla fine di aprile, in questi giorni qualcuno, probabilmente con un camion dotato di gru, ha tolto anche il nido dal traliccio buttandolo dietro una siepe. E' l'epilogo amarissimo e tristissimo di una vicenda che è iniziata diversi mesi orsono, quando si è saputo che il Comune di Teggiano aveva avuto tutte le autorizzazoni per realizzare un'area per insediamenti produttivi (P.I.P.) a ridosso del nido, in un sito bellissimo paesaggisticamente e su suoli fertilissimi. Ci sono state polemiche, mezza Italia si è indignata (avevo fatto circolare appelli via internet e attraverso i giornali), con il Sindaco (lo stesso che sostiene che sia stato il vento a togliere il nido!) che sosteneva come la progettazione, ovviamente, fosse fatta nel pieno rispetto dell'ambiente.

Resta il fatto che ora non abbiamo più quella coppia di Cicogne. In questi anni aveva allevato tanti piccoli, era stata fotografata continuamente, non aveva dato fastidio a nessuno. Aveva rappresentato per tanti di noi l'emblema della speranza, del ritorno a una ambiente e a una natura rispettata e amata.

[Modificato da fcvinci 15/05/2004 13.45]

Vi segnalo l'iniziativa intrapresa dal Parco Nazionale Vallo di Diano e Cilento sull'abbattimento del nido di Cicogna.

ENTE PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO

Abbattuto il nido della Cicogna nel Vallo di Diano.
Denuncia contro ignoti del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

La cicogna bianca ha sempre condiviso con l'uomo il suo ambiente di vita divenendo nell'immaginario collettivo il simbolo della nascita per la sua straordinaria fedeltà al suo nido. Il Vallo di Diano che si fregia di avere un riconoscimento unico nella nostra regione ha dovuto assistere ad un atto vandalico certamente non perpetrato dagli abitanti dell'area che da anni sono diventati difensori, tutori e amici della cicogna che ne simboleggi la qualità ambientale e l'alto rispetto tra uomo e natura.

L'atto è stato sicuramente perpetrato sulla base di una cattiva informazione circa eventuali interventi umani sul territorio con i quali la Cicogna non ha alcuna interferenza.

Il Parco ha avanzato denuncia contro ignoti e richiesto l'apertura di un'inchiesta sui possibili fautori dell'incivile atto che dimostra anche la scarsa conoscenza delle abitudini di questa specie che in Europa vive nelle città e sulle ciminiere delle industrie senza minimamente creare disturbo all'uomo anzi creando un'attrattiva per molte città che ne hanno assunto il ruolo di promozione ambientale con riflessi economici e sociali.

Al fine di un maggiore chiarimento sulle azioni del Parco il Presidente Tarallo terrà nei prossimi giorni una conferenza stampa per stigmatizzare l'avvenimento e denunciare con forza l'atto di inciviltà ma soprattutto per ribadire come il Parco intende proteggere le Cicogne tuttora presenti nel Vallo di Diano e alle quali sarà ridato il loro nido.

Intanto l'Enel ha espresso la disponibilità a "ripristinare lo stato dei luoghi ed a rimettere quello che resta del vecchio
nido sulla sommità del traliccio" dopo la distruzione da parte di ignoti del nido di cicogne.
"Enel - è scritto in una nota - offre la propria collaborazione ad autorità, esperti ed associazioni ambientaliste per ripristinare lo stato dei luoghi e rimettere quello che resta del vecchio nido sulla sommità del traliccio, per permettere alla coppia di cicogne di riconoscere i luoghi ed eventualmente di ricostruire il nido per la nuova covata".

[Modificato da fcvinci 15/05/2004 14.03]

Dopo la distruzione del nido di Cicogne bianche avvenuta a Teggiano non poco tempo fa, una coppia di Cicogne ha deciso di mettere su casa nuovamente in Campania. E' stato infatti fotografato su di un pilone a bordo di una strada di un comune in provincia di Caserta, un nido con gli adulti intenti alla cova.
Dopo la grande rabbia per la brutale devastazione ad opera di uomini senza scrupoli, le Cicogne ci regalano, invece, un altro momento di felicità e di speranza.