Addio a Marisa Sannia

E' particolarmente doloroso apprendere che un personaggio tanto amato ci lascia,e' successo molte altre volte,ma sara' che invecchiando il dolore aumenta anche per cose molto piu' banali che la morte,pero' sapere che la dolce e brava Marisa Sannia se ne' e' andata,vinta dal male del secolo,con repentinita' e con la stessa sobrieta' con cui ella cantava ,fa davvero male.
Sono tanti i ricordi che serbo di lei,dalle prime apparizioni a Settevoci,che la videro campionessa per diverso tempo, alle tante manifestazioni musicali e agli ultimi dischi in lingua sarda,che la videro ereditare il grande talento di un'altra grande cantante sarda morta troppo presto,Maria Carta.
Oggi sto riascoltando il cd edito dalla Onsalemusic,che vi consiglio,ecco le tracce:

Casa bianca
Sono innamorata(ma non tanto)
Non è questo l'addio
Quando torni
Una cartolina
Sarai fiero di me
Tutto o niente(il suo primo 45 giri)
Gli occhi miei
La playa
Lo sappiamo noi due
Dai(del maestro Canfora)
C'e' chi spera
Quando m'innamoro
Vorrei avere tante cose
Colpo di vento(tra gli autori Pippo Baudo)
Una donna sola
L'isola
La compagnia


Ciao Marisa!

Mi spiace moltissimo, Casa bianca è una delle sue canzoni che preferisco (di Don Backy se non sbaglio).
Proprio poco tempo fa ho rivisto il film "Stasera mi butto" dove lei era protagonista accanto ad un Giancarlo Giannini giovanissimo.

Ho appreso la notizia sul sito di "Repubblica" mi è dispiaciuto molto, da piccola mi piaceva molto la sua grazia e dolcezza.

La conoscevo solo di nome; mi dispiace.

Spesso i cantanti e le canzoni ci accompagnano anche in momenti dolorosi della nostra esistenza. Dobbiamo essere grati per il conforto che ci forniscono. Qualche giorno fa, in un momento non particolarmente felice della vita, mi tornava alla memoria una bellissima canzone della Sannia che si chiama "Lo sappiamo noi due"... Per non dire di tutti gli altri brani che hanno lasciato un'impronta significativa. Mi è molto dispiaciuto apprendere della scomparsa della cantante sarda, una che evidentemente era riuscita con il suo garbo d'interprete e una certa raffinatezza della persona a toccare le corde del sentimento del pubblico.

C'e' una casa bianca che,
che mai più io scorderò;
mi rimane dentro il cuore
con la mia gioventù.

Era tanto tempo fa,
ero bimba e di dolore
io piangevo nel mio cuore:
non volevo entrare là.

Tutti i bimbi come me
hanno qualche cosa che
di terror li fa tremare
e non sanno che cos'è.

Quella casa bianca che
non vorrebbero lasciare
e' la loro gioventù
che mai più ritornerà.

Tutti i bimbi come me
hanno qualche cosa che
di terror li fa tremare
e non sanno che cos'è.

E' la bianca casa che,
che mai più io scorderò,
mi rimane dentro il cuore
con la mia gioventù.

E mai più ritornerà.
Ritornerà.

Ho appreso la notizia da Internet e sono rimasto a guardare lo schermo senza vederlo per qualche attimo.
La notizia della scomparsa di Marisa Sannia mi ha colto di sorpresa e ci sono rimasto davvero molto male.
Chissà se davvero gli angeli intonano dei cori: se così fosse sono certo che lei starà cantando assieme a Sergio Endrigo.

Ancora non mi par vero che la dolce Marisa ci abbia lasciato,ricordando la sua discografia,mi sembra che l'unica sua canzone da dimenticare sia"Amore,amore",con cui ritorno' a Sanremo negli anni'80.Eccola invece con"Sarai fiero di me":

Mi dispiace x questa cantante, anche perchè aveva solo 60anni. Non la conoscevo se non di nome e l'unica sua canzone che conoscevo era proprio "Amore amore" da un San remo anni '80 e non era un granchè; so che cantò in coppia con la Vanoni "Casa bianca", ma non l'ho mai sentita.

La notizia della scomparsa di Marisa Sannia mi ha molto rattristato.
Ho sempre avuto una particolare ammirazione per questa interprete (ma anche autrice) di rara sensibilità.
Ricordo, ad esempio, la sua partecipazione al concerto commemorativo per Sergio Endrigo in cui si è esibita proponendo due gioielli come "La rosa bianca" e "Come stasera mai".
E poi le sue canzoni degli anni '60 e '70 (tra le quali la bellissima "Com'é dolce la sera stasera"), l'album "La pasta scotta" del '76 e, ancora, gli ultimi cd in dialetto sardo, quasi completamente ignorati pubblico e critica ma di indubbio valore artistico.
E' un peccato: un altro grande personaggio che se ne va...

Secondo me la vicenda artistica di Marisa Sannia deve indurci a pensare. La cantante sarda è stata un personaggio autenticamente popolare, molto amata dal pubblico, ma purtroppo negli ultimi tempi era stata dimenticata e sopravviveva soltanto per una ristretta elite. Un pò la stessa cosa che è capitata ad altri artisti meritevoli, come Sergio Endrigo o Umberto Bindi...
Trovo sia un vero peccato che, per il grande pubblico, riescano a resistere soltanto quei cantanti talora non bravissimi (penso per esempio a una Patty Pravo) che per sopravvivere devono fare compromessi con il sistema.