Questo baldo giovanotto (ora, spero, nonno felice) con il suo bel bobinone sulla schiena era uno del genio trasmissioni dell’US Army che doveva stendere una linea telefonica da qui a lì, sennò il colonnello se lo sarebbe mangiato.
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Il compito non era difficile se non fosse che la zona di stendimento era battuta dal fuoco nemico e certe cose, si sa, possono lasciare il segno.
Come ne venne fuori?
Semplice!
Venne usato un proiettile da bazooka (testa inerte, mi raccomando!) per fare da corriere, accomodando un cappio alla volata del tubo di lancio, il razzo, una volta sparato, ci si sarebbe “strozzato” trascinando il filo fino alla fine del volo.
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La cosa piacque e ne venne tramandata la tradizione passando dal razzo M6 da 60mm all’M29 da 88mm.
Tale la ritroviamo in questa immagine tratta da una istruzione dell’EI dove il razzo, con il suo bravo cavo telefonico, è sparato alla “guerrigliera” mediante l’impiego di una semplice pila a secco da 4,5V.
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Non notate anche voi una leggera differenza nella qualità intrinseca del materiale didattico tra il nostro e il loro?
Ringrazio di cuore l’amico forumista Matteo D. che ha cortesemente collaborato mettendo a disposizione dell’interessante materiale di fonte italiana.
Saluti