Acheronte Vagai - L'esploratore

Ambrosya0
00giovedì 19 marzo 2015 15:11




BG
Ha un'età che si attesta sui 35 anni, ma la sua esatta data di nascita è sconosciuta a causa del fatto che un rogo distrusse i registri del comune, nato e cresciuto in una numerosa famiglia di un doganiere nel profondo sud della penisola italica, intraprese ben presto studi in ambito legale che gli permisero di diventare magistrato e di impegnarsi nella vita politica. Ma tutta quella vita passata tra scartoffie e chiuso in poche mura gli stava stretta, troppo stretta.
Sono state le sue doti di esploratore, unite ad una buona dose di coraggio e spirito d'avventura, a permettergli di spingersi fino a queste terre. Così, come è stata la sua innata voglia di viaggiare, a spingerlo a lasciare l'Italia. Dapprima raggiunse la Francia, per poi tornare indietro e spingersi in Africa. Salpò in mare e raggiunse le Indie. Dopo diversi anni tornò in Italia e decise di raggiungere il nord, fino ad arrivare in Inghilterra. In giro per il mondo ha scoperto diverse sorgenti, scalato montagne, osservato e trascritto storie, spingendosi là dove nessun pioniere era mai riuscito ad arrivare, percorrendo avanti e a ritroso quasi ogni angolo del mondo.
Fermo sulle sponde del lago dal versante di Barrington, ha inciso questa frase in un’asse del molo:
"Il lago ha circa sei miglia di circonferenza, sembra avere la forma di un cuore, la nebbia che ogni tanto appare sussurra all'anima. La mia ne è rimasta commossa, e voglio andare oltre"


Curiosità
Porta con sé diversi oggetti, custoditi in una grande borsa di cuoio, e un baule con le sue vesti, che lascia in una stanza presso bettole o locande quando si allontana per qualche giorno. Tra questi oggetti, porta con sé un tamburo da medicina appartenuto ad uno stregone africano. Il tamburo ha delle doti “particolari” sapientemente colpito i suoi tocchi sono in grado di guarire ferite da taglio e malattie infettive, ma chi lo utilizza una volta verificata la riuscita della guarigione, cade in un sonno profondo, simile alla morte, dal quale si ridesta dopo 48 ore (due giocate). Nella fase di sonno il personaggio non è in grado di compiere alcun atto.


Capacità singolari
Possiede cinque virtù: creatività, furtività, dedizione, curiosità e perseveranza. La creatività serve per trovare sempre una soluzione più semplice e diretta ad un problema; la furtività per scampare a pericoli evitabili; la dedizione perché mai l'esploratore rinnegherà i doveri da lui accettati; la curiosità come guida per la conoscenza; la perseveranza perché, per nessun motivo, si arrende di fronte ad una difficoltà.
Virtù che si possono riassumere in 3 capacità proprie dell’esploratore.

Sopravvivenza
E’ in grado di cavarsela in ogni situazione, senza dover fare affidamento alcuno sulla violenza.
Vive nel rispetto delle leggi in vigore di ogni territorio in cui si muove, avendone comunque di sue a cui non si sottrae mai.
E’ maestro di segretezza e sotterfugio: egli sa muoversi senza farsi notare, osservare senza essere visto riuscendo a catturare con gli occhi ogni minimo particolare.
E’ abituato e mantenere tonico e reattivo il suo fisico, soprattutto per quanto riguarda le gambe e la rapidità dei movimenti ma non solo, mantiene in continuo allenamento il suo spirito e la sua mente mediante l’arte della meditazione appresa in oriente.
Precursore della fisiognomica riesce con grande abilità e perspicacia a discernere il vero dal falso riuscendo facilmente ad intuire trucchi e stratagemmi utilizzati da incantatori ed illusionisti.
Grazie a queste doti trova spesso la salvezza nell’utilizzo delle sue abilità sia fisiche che mentali lasciando sempre da parte la forza bruta; difatti si distingue come una persona che evita i pericoli, invece di affrontarli.
L’esperienza maturata nel corso della sua carriera da esploratore ha fatto si che sia in grado di adeguarsi alle condizioni ambientali e climatiche sfavorevoli come superare ad esempio intricati labirinti nei boschi o nei rovi, o resistere a temperature molto fredde o molto calde dovute a cause naturali o magiche ma non solo, è in grado di individuare trappole si che queste siano posta all’interno degli edifici che nelle selva o nelle acque, così come quelle disposte tra il folto degli alberi o tra le rocce.
Ha sempre e comunque rispetto per chi lo ha preceduto nell’arte della conoscenza del territorio, sa quanto sia importante portare rispetto per chi ha più esperienza, poiché questi ha vissuto più a lungo e sa cose al limite dell´immaginabile, così da trarne preziosi consigli e validi insegnamenti.


Capacità dialettica e conoscenza lingue
E’ abile e forte si, eppure mostra sempre umiltà nei confronti di ciò che può imparare. Poiché il mondo è vasto e nessuno può dire di conoscere tutto lo scibile. è un ricercatore della conoscenza quotidiana e da tutto può trarre insegnamento, sia esso un coniglio che fugge dagli artigli di un predatore, o quest´ultimo che insegue il coniglio. E’ fortunato, e conosce la propria fortuna, così sorride sempre per accoglierla come si conviene. Sa sempre in quali situazioni può contare su quest´Effimera Signora e in quali Ella gli volgerà le spalle. A causa dei suoi tanti e lunghi viaggi è in grado di parlare in maniera fluente e corretta la quasi totalità delle lingue al mondo, e la totalità delle lingue correnti nelle terre di Barrington e Avalon. Incluse lingue come elfico, drowish, nanico, mannaro, dragonico, eccetera. E’ in grado di riconoscere lingue magiche e conosce il runico e il geroglifico, così come altri idiomi considerati morti. Ha acquisito nel tempo un linguaggio forbito e una sicurezza tale da permettergli di usare quest'arte per essere convincente con il proprio interlocutore. Riesce a essere sicuro e pacato anche in situazioni particolari e non gli è difficile attirare l'attenzione. E’ in grado, inoltre, di raccogliere informazioni cui normalmente il pg con cui interloquisce sarebbe restio a dare, ma è naturale che se insisterà molto ed in modo evidente sarà chiaro, al pg che subisce, il tentativo di persuasione.

Conoscenze geografiche e cartografiche
Grazie alla sua esperienza in materia, è in grado di: riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. E’ in grado di stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, ed esterne sia in una prospettiva di scambio che finalizzata al puro studio. Ha conoscenze che gli permettono di interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi nello spazio e analizzare il rapporto razze-ambiente attraverso i processi di cambiamento, siano essi dovuti al clima, o agli insediamenti. Conosce la fauna e la flora, i boschi, i rilevamenti montuosi, gli affluenti e i laghi. Può creare mappe più o meno dettagliate, grazie allo studio di quelle già presenti.


Karma 63023

Skill da paniere
affinità naturale 2
agilità 2
ambidestria 2
artista della fuga 2
cavalcare 1
conoscenze arcane 2
conoscenze naturali 2
conoscenze religiose 2
conoscenze storiche 2
diplomazia 2
espressività artistica 1 – disegno
resistenza 2
sotterfugio 2
volontà ferrea 2


INVENTARIO









Oggetti vari




La sua stanza





La storia è liberamente, e non poco, tratta dalla vita dell'esploratore bergamasco Giacomo Costantino Beltrami

A cura di master Nessuno, con la paziente partecipazione di Almarth, attualmente duramente provato e stressato dalla richiesta di cambiamenti e integrazioni nelle immagini
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