ATTO DI FEDE, SPERANZA E CARITA' riflessione, Rosario ed evangelizzazione

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Caterina63
00venerdì 4 febbraio 2011 14:48
[SM=g1740733] Amici....
vi proponiamo tre video che riportano alcune riflessioni partendo dalle tre virtù teologali purtroppo dimenticate, la Fede, la Speranza e la Carità, che ritroviamo magnificamente espresse nel santo Rosario, con la sua pratica e devozione...

a cura del Movimento Domenicano del Rosario
www.sulrosario.org
info@sulrosario.org

it.gloria.tv/?media=128232




[SM=g1740717]


[SM=g1740738]

Caterina63
00martedì 8 febbraio 2011 10:35
[SM=g1740722] Amici....
vi proponiamo il secondo video che riporta, dopo quello della Fede, alcune riflessioni partendo questa volta dalla virtù teologale della Speranza che nel Rosario ritroviamo magnificamente impressa...



it.gloria.tv/?media=129059

a cura del Movimento Domenicano del Rosario
www.sulrosario.org
info@sulrosario.org


[SM=g1740720]


[SM=g1740717]


[SM=g1740757]
Caterina63
00domenica 13 febbraio 2011 19:20

Amici....
vi proponiamo il terzo video che riporta, dopo quello della Fede e della Speranza alcune riflessioni partendo questa volta dalla virtù teologale della CARITA' che nel Rosario ritroviamo magnificamente espressa...

a cura del Movimento Domenicano del Rosario
www.sulrosario.org
info@sulrosario.org


Piccola premessa:

[SM=g1740733] tempo fa una persona, catechista.... mi diceva che trovava assurdo PERDERE E PASSARE IL TEMPO a parlare di adorazione Eucaristica e di come prendere la Comunione perchè la vera carità è aiutare il prossimo....lasciare queste cose PERSONALI DI ADORAZIONE e andare ad aiuitare il prossimo!!
Le spiegai con infinita pazienza che il nostro PRIMO PROSSIMO DA SOCCORRERE E VISITARE E' GESU' EUCARESTIA [SM=g1740733] se trascurassimo l'adorazione e l'Eucarestia, spiegava Giovanni Paolo II, COME POTREMMO RIPARARE ALLA NOSTRA INDIGENZA? i primi indigenti siamo NOI, ergo amare il prossimo si, ma come AMIAMO NOI STESSI, quindi prima ci soccorriamo con Gesù-Ostia Santa, poi andiamo a soccorrere il Prossimo... [SM=g1740722]
Non so se questa catechista comprese questa verità indiscutibile... io mi auguro di si perchè è a lei che devo l'idea di realizzare i tre video sulle TRE VIRTU' TEOLOGALI....

perciò, cari Amici, ricordiamo che la prima forma di autentica Carità si deve applicare A NOI STESSI VERSO DIO.... "cercate PRIMA il regno di Dio E LA SUA GIUSTIZIA, il resto sarà dato in più", questo ci insegna Gesù... PRIMA ADORIAMO DIO, INCONTRIAMOLO, FACCIAMOLO ENTRARE NELLA NOSTRA VITA, DOPO PORTIAMOLO AL PROSSIMO NELLA CARITA'...


www.gloria.tv/?media=130267




[SM=g1740717]



[SM=g1740717]




Caterina63
00sabato 25 giugno 2011 22:34
"...e il nostro cuore è inquieto fino a quando non riposa in Te, mio Dio...." (sant'Agostino)http://www.giulyx.it/tubes/tubescuori/cuore5new.gif

- Poichè sei un Dio paziente, pensano che Tu non esisti;
- poichè Tu hai creato l'uomo libero, egli crede di poter fare a meno di Te;
- poichè hai preso un volto umano, IncarnandoTi nel seno di un Donna, e quindi sei vissuto come noi, sei morto, pensano che Tu sia un debole, rifiutando la Tua gloriosa Risurrezione;
- poichè "innalzi gli umili", dicono che Sei un perdente;
- poichè il Tuo Santo Spirito non è una specie di energia ma è Terza Persona della Trinità, credono di poterla controllare, farla propria, credono di avere più potere di Te;
- poichè Sei "segno di contraddizione" e non accetti compromessi con il peccato, dicono che non servi a niente;
- poichè non Ti sei ribellato durante l'arresto, l'ingiusto processo e l'assurda Crocifissione, dicono che non ti hanno offeso;
- poichè non sei un Dio "qualunque", osano dire di Te ogni cosa, anche offendendoTi; e poichè Ti credono un "Dio anonimo", Ti pongono sullo stesso piano delle altre divinità create dall'uomo rifiutando così la Tua Legge;
- poichè sei la Misericordia Incarnata, credono di non dover subire da Te alcun giudizio di condanna;
- poichè Tu sei anche la Divina Giustizia, superbamente non ricorrono alla Tua vera Misericordia;
- poichè Ti sei fatto Cibo per l'Anima e Te ne stai tutto solo nel Santissimo Sacramento dell'Altare, Ti scherniscono e Ti ricevono in templi, quelli dell'anima umana, corrotti, dominati dal materialismo, sudici del peccato "gettando le perle ai porci";
- poichè hai voluto la Chiesa quale Corpo visibile e Casa per il Tuo Popolo redento, credono che Tu sia un politicante da corrompere;
- poichè ci hai dato Pietro quale Tuo Vicario in terra, godono nel processarlo e crocifiggerlo come fecero con Te;
- poichè hai istituito il Sacerdozio, per risposta hanno perfezionato le persecuzioni;
- poichè Tu sei Padre che attendi sempre, pazientemente, il ritorno del "Figliol Prodigo", pretendono da Te ogni bene ma senza assumersi alcuna responsabilità, prendono i beni e se ne vanno sperperandoli, hanno i talenti che Tu hai loro donati, ma li usano contro di Te;
- poichè Tu sei Figlio e Ti sei fatto Cibo di vita eterna, di consolazione, di comunione, continuano a calpestarTi, profanarTi, schernirTi rigettandoTi e andando a cercare il cibo materiale che corrompe la vita e non  sazia mai;
- poichè Tu sei Spirito Santo, che dal Padre e dal Figlio incarni l'Amore vero e la Carità perfetta, impugnano la verità conosciuta per accomodarla alle mode del tempo, per storpiarla, per deviarla, per ostinarsi nel peccato e presumere di salvarsi senza alcun merito;
- poichè Tu sei Dio Vero, Unico ed anche Santissima Trinità, si sono rafforzati contro di Te, hanno eletto sè stessi "dio" sfruttando i Tuoi doni, la ragione stessa, l'intelligenza e la volontà, come una triade pronta a combatterTi;
- poichè Tu ci hai donato i Comandamenti e li hai confezionati con quello dell'Amore; essi si sono prodigati a costruire comandamenti profani, che calpestano i Tuoi, facendo dell 'Amore Divino la pessima copia dell'amor profano che in talune leggi umane stanno distruggendo quel che Tu hai creato.

E ancora ci chiediamo perchè siamo così inquieti?

Se la mente, la fantasia, il vizio, la mondanità ci conducono sovente alla tentazione, sia di incoraggiamento che nulla può soggiogarci una volontà di decisione preparata a resistere con fortezza a questa dura battaglia. Sant'Agostino non solo ci è testimone affidabile, ma ci ha donato una vera ricchezza di consigli e suggerimenti sul come preparaci, resistere e combattere, aveva capito da dove provenisse quella inquietudine che fa degli uomini di ogni tempo delle macchine da guerra e di eserciti di insoddisfatti:
 "e il nostro cuore è inquieto, fino a quando non riposa in Te, mio Dio", infatti, così ci mettono in guardia anche i Padri della Chiesa:

 " Che brutta fine fa il giudizio della ragione, quando la smania di fare qualcosa lo incomincia a dominare! Una mente ossessionata, infatti, si plasma la coscienza a piacimento mentre realizza le proprie brame. Compiuto il fatto, questa stessa coscienza punge con amari rimorsi la mente, che, deviando verso il male, ha lasciato la strada della verità. Coloro che si preparano alle nozze eterne non desiderino abbracci mortali! Chi desidera l'abbraccio dello Sposo del cielo è meglio che sia provvisto delle lampade della purezza e l'olio della gioia (Mt 25).

- I rimedi contro i vizi sono di sicuro: schivare le familiarità sospette delle cattive compagnie, non confidare troppo in se stessi, fuggire le occasioni di tentazione, turare i propri sensi con profondi esercizi della volontà, limitare i pensieri cattivi facendosi aiutare da sante letture e da molto pregare, domare la carne tenendosi occupati con il lavoro, resistere alle passioni nascenti senza mai scoraggiarsi dei primi insuccessi e, ricadendo, avere subito l'umiltà di rialzarsi, confessarsi e ricominciare la battaglia, tenersi sempre occupati in attività virtuose, soprattutto la Preghiera e l'Adorazione Eucaristica. Infatti, l'antico nemico dà da fare con le sue male faccende a chi non ha nulla di meglio da fare, si prende beffe di chi è annoiato e lo soggioga a suo piacimento lasciandolo poi giacere in una profonda depressione e amaritudine.

- Anche se dobbiamo combattere contro molti vizi, sappiate, però, che il vizio dell'incontinenza lo dobbiamo fuggire in modo speciale. Non per nulla, così come il malato non raffredda la febbre bevendo acqua gelida, ma la rinfocola, così ricercare i rimedi per la concupiscenza quando si è già in mezzo alla tentazione, non sazia nè estingue la passione.

- Il cuore va custodito con ogni custodia (Prv 4), giacchè è chiaro che viene combattuto in molti modi. Nel resistere è anche necessario che siamo più guardinghi proprio lì dove sperimentiamo che gli attacchi del nemico sono più forti. Infatti il diavolo pone le trappole delle tentazioni più spesso lì dove ci percepisce più incauti; e si sforza maggiormente di vincerci lì dove sa che siamo più deboli..."

"....e il nostro cuore è inquieto fino a quando non riposa in Te, mio Dio..."http://www.madonnadifatima.org/pages/santa.teresina/cuore.gif


In riferimento alla custodia del nostro cuore, un cherubino dalla spada fiammeggiante è posto davanti alla porta del paradiso (Gn 3). Sforziamoci quindi di calpestare la testa del serpente,  cioè di resistere ai primi cenni di tentazione per sconfiggere il nemico quando è debole; per distruggere la depravazione quando è ancora in seme; e per sbattere contro quella pietra che è Cristo i nostri bambini (Sal 136) affinchè siano salvi: e se il nostro nemico ci visita spesso con le tentazioni, la sua frequenza non ci venga a noia, per non essere come pietre scavate dalle gocce non con la violenza, ma con la costanza, come nel detto: "la goccia scava la pietra non con la forza, ma cadendo spesso". Ciò traspare dalla storia di quel padre del deserto che, come un atleta di Cristo resistette alla tentazione per quarant'anni, ma che poi cadde vinto nel tempo di una notte.
(da Vite dei padri)

Salmo 136 la salvezza dall'oppressione è Cristo stesso,
Lui  Colui che ci vendica nel modo appropriato e secondo i dettami di Dio e non nostri, Lui quella "pietra angolare" che i costruttori hanno rigettata ma che mai è venuta meno, Dio resta fedele alle Sue promesse e il Verbo Incarnato le porta a compimento.

 Questo salmo presenta un Giudeo, che, subito dopo il ritorno dall'esilio di Babilonia, ricorda le sofferenze subite in schiavitù, e si vincola ad una fermissima speranza nella ricostruzione di Gerusalemme, pur in mezzo alle ostilità dei popoli vicini, tra i quali gli Edomiti: (L'elenco dei popoli forniti dal libro di Esdra (9,1) non è quello preciso del tempo, ma è un'inserzione postuma che si rifà a Dt 7,1).
L'orante presenta il pianto degli esiliati, le umiliazioni, la determinazione con la quale appesero le cetre ai salici, vincolandosi di non cantare mai davanti agli oppressori i Canti di Sion. Lo scherno, l'insulto, l'attentato alla fede, sono espressi in maniera estremamente efficace: “Là ci chiedevano parole di canto coloro che ci avevano deportato...”.
Poi, di fronte alla tentazione di tanti di imparentarsi con popoli stranieri per via di matrimoni (Esd 9,1.12; Nm 9,2), l'orante afferma che, dopo aver provato tanto dolore in terra straniera, non potrebbe pensare di cantare i Canti di Sion fuori della Palestina, e dimenticando Gerusalemme: “Mi si attacchi la lingua al palato (...) se non innalzo Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia”.
L'orante ricorda quanto con vile crudeltà fece Edom, già conquistato da Nabucodonosor, nel pieno della distruzione di Gerusalemme:”<Spogliatela, spogliatela fino alle sue fondamenta>”, e invoca su di lui la giustizia divina. La “Figlia di Babilonia” è Bozra, la città principale di Edom (Cf. Is 34,6; 63,1; Ger 48,24; 49,13s; Am 1,12). Su questa città il salmista invoca una distruzione vendicativa: “Beato chi ti renderà quanto ci hai fatto...”.


http://www.verolanuova.com/parrocchia/gruppi/immagini/Sacro_Cuore.gif
-Lungo i fiumi di Babilonia,
là sedevamo e piangevamo
ricordandoci di Sion.
-Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre,
perché là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
allegre canzoni, i nostri oppressori:
“Cantateci canti di Sion!”.
-Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
Se mi dimentico di te, Gerusalemme,
si dimentichi di me la mia destra;
mi si attacchi la lingua al palato
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non innalzo Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.
-Ricordati, Signore, dei figli di Edom,
che, nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: “Spogliatela, spogliatela
fino alle sue fondamenta!”.
Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
-Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sfracellerà contro la pietra.


Caterina63
00martedì 27 settembre 2011 12:05
Cari Amici,
in preparazione al Mese di Ottobre ricco, per noi, a riguardo del Rosario, dell'Evangelizzazione essendo, appunto, un mese rosariano e missionario, vogliamo proseguire su quelle meditazioni che possano arricchire la nostra Preghiera, il modo di Pregare e di Contemplare...
Oggi vi offriamo un approfondimento sulla Corona del Rosario spiegata "agli umili"... e non diamo per scontato di conoscerla bene!

www.gloria.tv/?media=199180

Il canto in sottofondo è davvero molto bello ed ho trascritto anche per voi le parole

Canto: Questo è il mio ciel
Monache di Clausura Clarisse dell'Immacolata


- Per sopportar l'esilio in questa valle in pianto,
a me lo sguardo corre nel Salvator Divino,
lo sguardo Suo d'Amor che svela le delizie, m'ha fatto presentir la gioia ch'è nel Ciel.
Il mio Gesù sorride; verso Lui sospir, allor non sento più la prova della fede.
Lo sguardo ed il sorriso, incantevole di Dio: è questo il mio Ciel, è questo il mio Ciel.

- Il Cielo mio con te, sull'ali mi attirò e sulla Madre Chiesa su tutte le Sorelle,
le grazie di Gesù, le Sue divine fiamme, che possano bruciar, ed allietare il cuor.
Ed io ottengo tutto quando nel Mistero, discorro Cuore a cuore, col mio Divino Re.
Quest'orazione dolce, nel Suo luogo santo: è questo il mio Ciel, è questo il mio Ciel.

- Il Cielo mio si vela nell'Ostia piccolina in cui Gesù mio Sposo si cela per Amor.
A questo focolar divino a Te, impunita, mio dolce Salvator ripeto notte e dì:
o che beato istante quando, mio Diletto, con tenerezza vieni a trasformarmi in Te,
è questa union d'Amor.
Mirabile allegrezza: è questo il mio Ciel, è questo il mio Ciel.

- Il Cielo mio a sentir in me la somiglianza, col Dio che mi fece col soffio Suo potente,
Il Cielo mio restò per sempre in Sua Presenza, chiamarlo "Padre mio" ed essere sua Figlia. Tra le Divine braccia non temo la tempesta, la sola mia legge "totale abbandono".
Sul Cuore Suo assopirmi, vicino al Volto Suo: è questo il mio Ciel, è questo il mio Ciel.

- Il Cielo mio lo trovo nella Trinità, che nel mio cuore vive d'amore, prigioniera. Contemplo qui il mio Dio, seppure Gli ripeto: che voglio senza sosta, servirLo ed amarLo.
Il Cielo mi sorride del Dio che adoro, se vuole a me celarSi provando la mia fede,
soffrire nell'attesa, ancora Lui mi guardi: è questo il mio Ciel, è questo il mio Ciel.

Movimento Domenicano del Rosario
www.sulrosario.org
info@sulrosario.org



[SM=g1740717]

[SM=g1740738] [SM=g1740750] [SM=g1740752]
Caterina63
00martedì 13 novembre 2012 17:13
[SM=g1740717] - Annus Fidei Padre Pio Rosario Anime del Purgatorio

Dalla viva voce di San Padre Pio ascoltiamo e preghiamo.
www.gloria.tv/?media=358651



In questo Annus Fidei vogliamo davvero riscoprire le perle preziose contenute nelle Dottrine, anche per questo vi stiamo offrendo piccoli video che affondano, argomento per argomento, i contenuti catechetici.
Spesso basta sentire il termine Dottrina per sentirsi inquieti e frustrati, come se queste ci impedissero in qualche modo nella propria liberta, ma non è così.
E' necessario che entriamo dentro ai contenuti per comprendere con quanto amore Dio stesso ci guida. Le Anime del Purgatorio che sono già immerse nella verità, attendono da noi un aiuto concreto tramite il quale anche noi ne avremmo un santo guadagno.

Movimento Domenicano del Rosario
www.sulrosario.org
info@sulrosario.org



[SM=g1740766]


[SM=g1740750]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:14.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com