ATTI VANDALICI

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fabio 91
00martedì 7 novembre 2006 16:22
Qualche bastardo vi danneggia l'amata dueruote?Qui potete sfogarvi o descrivere la vostra esperienza [SM=x1199578]
-Alves-
00mercoledì 8 novembre 2006 12:20
Tentevi forte:

Estate 1998, parcheggio il mio Cagiva Tamanaco (vedi foto qui ) fuori da un centro commerciale.
All’uscita mi trovo una delle semicarene anteriori crepata e la freccia rotta: la moto era stata fatta cadere a terra, e rialzata, ma il supporto della freccia aveva agito come un punteruolo, spaccando la plastica attorno!
Un Dramma, per una moto di 10 anni prima, dai ricambi rari come la Cagiva.
Attaccato alla mia moto un biglietto:”chi ti ha rotto la moto aveva uno scooter targhetta BJ243” firmato “un motociclista”. OK, molto gentile, ma se almeno mi avesse lasciato un n° di telefono…

Per prima cosa vado al conce Cagiva della mia città: di ricambi nuovi manco a parlarne, ma, colpo di culo, ha ritirato come incettivo alla rottamazione una moto identica alla mia, solo di un altro colore! Gli chiedo la fiancata, mi fa mille storie che non si può, alla fine mi cede il pezzo per 80.000 £, in nero ovviamente, e lasciandoli il pezzo vecchio per far sembrare la moto completa: UN LADRO SCHIFOSO.

Secondo: voglio rintracciare chi mi ha fatto il danno.
Mi reco all’ACI, faccio la mia brava fila, e quando vedono che chiedo info su di una taghetta, l’impiegato stronzo, mi dice che loro trattano solo le targhe “vere”, e mi mandano alla motorizzazione; alla motorizzazione mi dicono che non possono fornirmi il nominativo, privacy; mi mandano dai vigili del mio paese.
I vigili non mi vogliono dare il nome, poi quasi pregando ottengo il nome: è uno scooter intestato ad una signora di un paese vicino.

Terzo: spulcio l’elenco, per fortuna i nomi non sono molti e la rintraccio.
Telefono, ma la signora, detto tra di noi un pò tarda di comprendonio, mi dice che non ha nessun motorino; le racconto della storia del danno, ma non sa niente.
Alla sera richiamo e parlo col marito, negano, chiedono ai figli ma niente; insito, tento di bluffare visto che ho testimoni (non è vero, se quel pirla del biglietto mi avesse lasciato il telefono!), sconsolato riattacco.
Poco dopo il padre mi richiama:”si, il motorino è quella figlia, intestato alla madre, e la ragazza ha confessato di avermi fatto cadere la moto, ed essere scappata via!”.

Quarto: tento di farmi pagare direttamente, gli dico sono 100.000 , ho trovato il pezzo dal rottamaio, non facciamo intervenire le assicurazioni, che vi alzano la poizza (in realtà non so se le assicurazioni mi avrebbero rimborsato il danno accertato e riparato in maniera così poco ortodossa!)
Ma niente, il tizio è di quelli che “visto che lui paga l’assicurazione, che l’assicurazione faccia il suo lavoro!”
La mia assicurazione mi chiede foto e un qualche certificato del danno; mi reco dal meccanico ladro che mi fa 1000 storie per farmi una carta dove quantifica il danno; con quella l’assicurazione procede e dopo qualche mese vedo i miei 100.000!!!!

Da dire che all’epoca ero studente, altrimenti chi avrebbe avuto il tempo di fare tutte queste indagini? Senza contare i soldi che avrei perso rimanendo a casa dal lavoro!

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Stessa moto, una sera mio fratello la lascia in stazione dei treni un sabato sera e va a farsi il giro in centro.
Torna alla moto, parte, e dopo 100 metri va dritto alla prima curva: tubazioni freno tagliate entrambe!!!!
Da uccidersi, e da UCCIDERE il BASTARDO che lo ha fatto!!!!

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Poi se vogliamo andare sul pesante, qui il racconto del furto del mio XR600 in Corsica:

www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=9136.0

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Senza dimenticare il furto subito da mio fratello del suo GSX-R 600.
Avevo scritto un post, ora non trovo più il link, comunque è questo, per chi ha la pazienza di leggerlo:

“Martedì 16/3/04, alle 13.28, ricevo una telefonata che mi gela il sangue: è mia mamma, mi chiama per dirmi che nella notte è stata rubata la moto a mio fratello Ighor!
Sensazione tremenda: so cosa si prova, è successo pure a me (chi mi conosce sa perché, per come e per dove) ma proprio il fatto che sia capitato a un familiare lo rende ancora più terribile.
In sintesi i fatti: abitiamo in un condominio con cortile, chiuso da un cancello; non abbiamo garage, ma un porticato che corre tutto attorno allo stabile, dove vengono posteggiati i mezzi.
Abbiamo tutti delle cantine, ma la porta è troppo stretta per le moto grosse.
Dal 1991 io e mio fratello abbiamo sempre parcheggiato le moto sotto quel portico, in vista dalla strada; prima il 125, poi l’XR600, poi l’SV650, infine il GSX-R 600.
Solo con l’XR400 ho iniziato a parcheggiare la moto dentro la cantina (l’unica di tutte queste moto ad essere abbastanza stretta per entrare da una normale porta).

La moto era parcheggiata addossata al muro, con davanti la Punto di mia mamma; i ladri hanno scavalcato il recinto (facilissimo), scardinato la portiera della FIAT, trovato il telecomando del cancello, portato fuori la moto, dove l’avranno caricata su di un mezzo.
La moto aveva il bloccasterzo, ma sarà bastato un palo nella ruota anteriore e 2 persone per portarlo via; col senno di poi ci sarebbero voluti lucchetti davanti e dietro, per non far girare le ruote, lucchetti ad U per ancorarla a qualche palo o blocco di cemento per impedire di trascinarla o sollevarla, magari anche un antifurto elettronico; ma per 10 anni è sempre andata bene, ci siamo illusi che essere nella provincia più profonda ci preservasse dalla criminalità montante in tutta Italia.

Il furto è stato certamente studiato attentamente, il particolare del telecomando a bordo è stato sicuramente verificato anzitempo.
Di più: la moto era priva da alcune settimane del silenziatore e solo lunedì sera mio fratello aveva montato uno scarico Akrapovic: la notte stessa, a moto completa, il furto!
Gli stessi carabinieri hanno commentato che è un furto “strano”: da molto tempo a Schio non sparivano moto così grosse e in questo modo: motorini si, tanti.
Fatalità questo era il primo anno che durante la pausa invernale ( mio fratello assicura la moto 6 mesi) la moto rimaneva a casa, di solito veniva sistemata da parenti o amici col garage chiuso. (anche se non significa niente, durante la stagione è sempre sotto casa).

La moto era un GSX-R600 del 2001, acquistata seminuova nella primavera del 2002, perfetta e veramente bellissima a vedersi; a differenza mia, che tutto sommato ero stato derubato di un ferrovecchio da 1000 € max, questa Suzuki vale almeno 5000 €: un danno economico non indifferente!!
Ma questo è niente rispetto alla sofferenza di mio fratello: quel maledetto lunedì sera, al rientro dal lavoro, lo trovavo intento a montare l’Akrapovic, felice come una pasqua, prossimo a riassicurare la moto, con in mente un sacco di giri sulle dolomiti, al mare, ferie in moto con la morosa…
Invece la mattina è toccato proprio a lui fare la tragica scoperta: immediatamente è accorsa mia mamma, che poi mi ha detto che per un attimo lunghissimo ha temuto che a mio fratello venisse male, un collasso, da quanto disperato!
A distanza di giorni la sua depressione non guarisce, mi fa male vederlo così e sinceramente mi ha tolto anche a me entusiasmo di andare in moto.
Mio fratello ha 25 anni, è operaio elettricista, da quando lavora ha fatto trasferte lunghissime nei posti più assurdi (Honduras, Thailandia, Mauritius, Polonia) anche per potersi permettere la passione di una stradale sportiva con tutto il costoso contorno (casco, tuta in pelle, ecc.).
Non è giusto che dei vigliacchi bastardi facciano questo a chi si è sacrificato per realizzare la sua passione; OK, la moto è solo un mezzo, le tragedie vere sono ben altre, ma si soffre lo stesso!
Ora sta valutando un nuovo acquisto, un motociclista non sta senza moto, ma anche economicamente non è facile riprendersi da una perdita così, e poi adesso si pone il problema del ricovero del mezzo.

Mio fratello è convinto, e non gli do del tutto torto, che il furto sia stato fatto da persone che lo conoscevano di vista, magari dello stesso quartiere. Nella nostra zona ci sono alcune zone cosiddette “popolari” , abitate da persone povere, fra cui spesso ci sono stati personaggi loschi, drogati, ecc.. Lui è convinto che la moto sia intorno a casa ed ha tappezzato il quartiere di annunci del furto, gettando perfino una bluff, ossia scrivendo sul foglio che sa chi è il ladro e invitandolo a mettersi in contatto se non vuole guai; il fatto che alcuni di questi fogli siano stati stracciati, solo nel pezzo dove è scritta la targa, gli da una flebile speranza.
Abbiamo messo pure un annuncio sul giornale locale di annunci economici, cercando pezzi di ricambio per Suzuki 600, per vedere se magari vogliono venderla a pezzi.
Abbiamo sentito anche un carabiniere in pensione e un investigatore privato, che stanno pedinando alcuni albanesi coinvolti in giri di merce rubata.

La speranza è l’ultima a morire, ma non ci facciamo illusioni: chi ruba una moto di questo valore, e in questi modi, lo fa perchè è sicuro di ricavarci tanti euro, magari riammettendola sul mercato dell’usato, in Italia o all’estero, per chissà quali canali illeciti.

BASTARDI!!”

Occhio alle vostre motine ragazzi: che abbiate un Ciao o una Harley, c’è sempre un figlio di P… che non aspetta altro di fregarvela!

Ciao
Alves
=burba=
00mercoledì 8 novembre 2006 14:16
che esperienza!! [SM=x1199657]
boh, io nn ho mai trovato nulla di non apposto... sarà che nn la lascio in giro... sempre sotto le chiappe.. [SM=x1199643]
cmq la prima che hai raccontato è da manuale... [SM=x1199611]
fabio 91
00mercoledì 8 novembre 2006 14:35
azzo alves,questa è sfiga... [SM=x1199657]
Jonny 1988
00lunedì 20 novembre 2006 19:33
Azz che sfiga,non c'e mai da star tranquilli [SM=g27832]
menomale che qui e' tutto tranquillo,ci sono giusto un coglione e suo fratello che volevano fregare la mia moto quando la aveva un mio amico [SM=x1199581]
zanga92
00martedì 4 dicembre 2007 17:28
io l'altro giorno la lascio fuori da un negozio di eletronica sto dentro 15 minuti e quando esco indovinate bam blocca disco sbragato blocco sterzo partito e per fortuna che il casco me lo sono portato dietro seno ciao
BOBA 9
00martedì 4 dicembre 2007 18:33
SENTITE
INVECE AD UN MIO AMICO GLIEL'HANNO PORTATA VIA(UN BETA RR) CN UN CAMION L'HANNO ALZATA DI PESO IN 3, MENTRE LUI ERA A SCUOLA E LA PRESIDE HA VISTO IL TUTTO E L'HA SUBITO AVVISATO.. PENSATE CHE è LA SECONDA CHE CHE GLI GABBANO IN QST MODO..
[SM=x1199651] [SM=x1348507] [SM=x1199589]
rxman2
00martedì 4 dicembre 2007 18:42
[SM=x1199590] a me in seconda, a scuola mi hanno rotto l'acceleratore, sono tornato a casa tirando il filo a mano, e quest'anno mi hanno fregato lo specchietto, bastardi
BOBA 9
00martedì 4 dicembre 2007 20:26
VI GIURO..LA VOLTA CHE NE BEKKO 1 LO PIGLIO SOTTO.. POI SCENDO DALLA MOTO E GLI PISCIO SOPRA!!!!!
[SM=x1199597] [SM=x1199651] [SM=x1199602]
Jonny 1988
00domenica 13 gennaio 2008 14:08
Re: SENTITE
BOBA 9, 04/12/2007 18.33:

INVECE AD UN MIO AMICO GLIEL'HANNO PORTATA VIA(UN BETA RR) CN UN CAMION L'HANNO ALZATA DI PESO IN 3, MENTRE LUI ERA A SCUOLA E LA PRESIDE HA VISTO IL TUTTO E L'HA SUBITO AVVISATO.. PENSATE CHE è LA SECONDA CHE CHE GLI GABBANO IN QST MODO..
[SM=x1199651] [SM=x1348507] [SM=x1199589]


Ma fatelo benedire a questo ragazzo,e' trp sfigato
[SM=x1199655]

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