Braamhaar non si è sottratto alle domande, ed ha spiegato il perché di quella sua piccola festa privata: «C’è stato un fallo a centrocampo su un giocatore dell’Ajax, la palla però è arrivata ad un compagno (De Mul). A quel punto ho segnalato, con l’auricolare, al mio assistente, che quello era un chiaro caso di vantaggio e per questo non ho fischiato. L’azione è proseguita, terminando con la rete da parte dell’Ajax. In quel momento, ho provato la gioia più grande che un arbitro possa provare: ovvero, aver azzeccato una decisione, avevo concesso un vantaggio, quel vantaggio si era concretizzato. La mia gioia era solo ed esclusivamente per questo motivo. E’ stato un momento perfetto»