AQUILA MINORE ... Pianosa e giù di lì

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Pillole dai birdwatchers
00domenica 24 ottobre 2004 22:19
foto di D. Occhiato
Bella combriccola, quella di Pianosa, sempre con il naso all'insù, anche quando si inanella!
Sull'isola si susseguono ormai dal 2000, gruppi eterogenei di persone dedite all'osservazione dei rapaci.
Nel 2000-2001-2002-2003 campi rapaci organizzati dal WWF, quest'anno, per la prima volta, da WWF assieme ad EBN. Tutto questo sempre in collaborazione con il Parco Naz. Arcipelago Toscano.
E' sempre una esperienza che arricchisce chi partecipa di nuove amicizie e di nuove conoscenze sui rapaci e sugli uccelli in genere.
Tante cose prima sconosciute iniziano ad assumere lentamente una fisionomia, arrivando a far delineare le prime temerarie ipotesi su questa o quella specie.

A Pianosa le AQUILE MINORI, anche se poche, passano ogni anno: 1 nel sett.2000, 1 nel sett. 2001, 1 nel set.2002, 3 nel sett.2003, 2 nell'ago.2004, oltre alle 6 dell' ott. 2004 durante il campo di inanellamento COT-WWF Toscana.
Le Aquile minori non disdegnano il mare ed i venti, anche se con contingenti minimi, probabilmente dirette in Corsica e poi Sardegna (... e poi Marettimo...).
Ecco, per ora, il contributo dato dalle isole dell'Arcipelago toscano al fenomeno della migrazione autunnale dell'Aquila minore.

[Modificato da Pillole dai birdwatchers 24/10/2004 22.41]

Pillole dai birdwatchers
00domenica 24 ottobre 2004 22:26
Comunicato: LA MIGRAZIONE DALLA SPAGNA DELLE AQUILE MINORI
Il mite ottobre del 2004 verrà ricordato negli annali ornitologici come l'autunno dell'Aquila minore, la più
piccola specie di aquila europea, specie rarissima in Italia, dove non ha mai nidificato.

Intorno alla metà di ottobre, si è assistito ad una inaspettata migrazione di oltre 300 aquile minori che dalla Spagna, loro terra d'origine, hanno attraversato progressivamente la penisola italiana, probabilmente per svernare in Africa.
I birdwatchers di tutt'Italia hanno assistito agli spostamenti delle aquile minori da Arenzano al Circeo; si pensi che su Genova il 17 ottobre ne sono state contate 190, un evento mai accaduto prima !!

[Modificato da Pillole dai birdwatchers 24/10/2004 22.29]

Pillole dai birdwatchers
00domenica 24 ottobre 2004 22:32
Segue comunicato di cui sopra da fonte autorevole
Mentre appassionati e ornitologi si rallegravano dello spettacolare evento, altri hanno riservato alle piccole aquile una diversa accoglienza.
La migrazione delle piccole aquile è stata accolta a fucilate!
Purtroppo ben 4 aquile minori sono state abbattute in Toscana dal piombo dei cacciatori.
Una è stata raccolta morente trafitta da decine di pallini e malgrado sia stata ricoverata presso il CRUMA di Livorno
gestito dalla LIPU, si dispera di salvarla.
Certamente le quattro aquile sparate sono la punta di un iceberg. Si può calcolare che un numero superiore di un fattore 10, sia quello reale, di aquile fatte oggetto di fucilate e poi lasciate morenti nei boschi.

Difficile pensare ad errori di mira, tutti i rapaci sono protetti dalla legge italiana, in più le aquile minori sono inconfondibilmente bianche, riconoscibilissime!
L'Aquila minore è specie protetta dalla Direttiva Uccelli CEE 409/79 e dalla legge nazionale 157/92, nonchè specie SPEC3 a stato di conservazione sfavorevole.
In parole povere, un danno gravissimo. [SM=g27978]

[Modificato da fcvinci 28/10/2004 9.21]

Pillole dai birdwatchers
00lunedì 25 ottobre 2004 22:05
Di rilievo anche il comunicato Stampa edito dall'ufficio stampa LIPU
BRACCONAGGIO SCATENATO: 5 AQUILE MINORI COLPITE IN POCHI GIORNI

LA LIPU-BirdLife Italia ha recuperato oggi grazie alla segnalazione di un privato un raro esemplare di Aquila minore Hieraaetus pennatus colpita a fucilate nei pressi di un’azienda faunistico-venatoria di Sivizzano, vicino a Fornovo Taro (PR). L’animale, un bellissimo maschio adulto, presentava numerosi pallini nel corpo e una frattura all'ala probabilmente causata dalla caduta.

Un episodio gravissimo, che si aggiunge ad altri 4 simili accaduti in pochi giorni tra Genova e la Toscana, e che colpisce una specie molto rara in Italia e che migra con contingenti molto limitati lungo la penisola italiana.

- Colpisce soprattutto l’elevato numero di animali recuperato dalla LIPU per una specie così rara, in grado di incidere profondamente sulle popolazioni – dichiara Claudio Celada, Direttore Area conservazione natura LIPU-BirdLife Italia - Ciò a testimonianza del pesante impatto che il bracconaggio ancora esercita nel nostro Paese su specie ultraprotette dalle direttive europee -. Proprio in questi giorni, infatti, 500 esemplari di questa specie stanno sorvolando l'Italia per la prima volta in un numero così elevato.

Un comportamento anomalo, perchè solitamente l’Aquila minore migra partendo dalla Francia e dalla Spagna, luoghi di nidificazione, per scendere direttamente verso Gibilterra, diretta in Africa.

Gli avvistamenti sono stati effettuati nei giorni scorsi prima a Montecarlo da alcuni ornitologi francesi, confermati poi da alcuni osservatori della LIPU sulle colline di Arenzano (GE), nel Parco del Beigua, e poi in Toscana e lungo tutta la penisola.

Altri 4 esemplari di questa specie, che non nidifica in Italia, sono stati trovati nei giorni scorsi feriti a colpi d’arma da fuoco, anche in provincia di Lucca, di Pisa e di Genova. Tutti gli esemplari sono stati ricoverati nei centri della LIPU di Vicchio (FI) e Genova.
Pillole dai birdwatchers
00mercoledì 3 novembre 2004 22:29
Notizia ANSA
Aquile cambiano rotta migrazione,vari soccorsi nella Regione.
Terzo intervento in pochi giorni, rapace in giardini a Cavi (ANSAweb) - GENOVA, 2 NOV - Genova e la Liguria su un nuovo itinerario scelto dalle aquile minori per migrare dall'Europa continentale verso il Nord Africa? E' un ipotesi che gli esperti prendono in considerazione alla luce dei sempre piu' frequenti interventi della polizia provinciale di Genova che ieri ha recuperato un esemplare di aquila minore nei giardini di un albergo di Cavi di Lavagna. Si tratta del terzo caso in pochi giorni. L'ipotesi del cambio di rotta, comunque, sta prendendo sempre piu' piede tra gli esperti, anche dopo che qualche settimana fa un esemplare di aquila reale era stato visto in un giardino genovese: sembrerebbe che quest'anno circa un migliaio di esemplari abbiano scelto di passare per l'Italia abbandonando la consueta rotta che sorvola lo stretto di Gibilterra o quello del Bosforo. (ANSAweb)

2004-11-02 19:51 ANSA Liguria
Pillole dai birdwatchers
00mercoledì 3 novembre 2004 22:33
AQUILE: LA POLIZIA PROVINCIALE NE SALVA UNA A CAVI DI LAVAGNA
Il rapace stremato è stato poi affidato alle cure dei veterinari della Lipu. E' la terza Aquila minore recuperata in pochi giorni dalla Polizia Provinciale.

Genova, 2 - Dove osano le aquile? Persino nei giardini di Cavi di Lavagna, se sono sfinite dalle fatiche del lungo viaggio migratorio autunnale, come l'esemplare di Aquila Minore (Hieraaetus Pennatus) specie rara e protetta in Italia, salvato ieri dalla Polizia Provinciale di Genova che ha raccolto il rapace, stremato e troppo stanco per proseguire il suo volo, sulla sedia del giardino di un albergo di Cavi. L'aquila è stata poi subito affidata ad un veterinario della LIPU di Genova, convenzionata con la Provincia per questi interventi di "pronto soccorso" e dopo le cure necessarie, sarà liberata e potrà riprendere al più presto il suo viaggio verso Sud. "E' la terza volta in pochi giorni - dice Francesca Bellenzier, comandante della Polizia Provinciale - che interveniamo per recuperare esemplari di Aquila minore. Le prime due, però, erano state ferite da armi da fuoco, una non ce l'ha fatta a sopravvivere, mentre l'altra è ancora in cura alla LIPU." Tra le ragioni della presenza di queste aquile (più piccole delle reali e delle imperiali) nei nostri cieli, un fenomeno molto insolito, gli esperti ipotizzano un "cambio di rotta" nel transito migratorio di questa specie che in primavera ed estate nidifica in Portogallo, Spagna e Paesi dell'Europa orientale, per poi volare in Africa nella stagione fredda: una parte di Aquile minori (da 500 a 1000 secondo le stime) quest'anno, anziché sorvolare lo stretto di Gibilterra o quello del Bosforo a seconda della provenienza, scendono a Sud attraversando l'Italia.

2/11/2004 - 17.12 - Pro.No. 2004 948/214/2 - AMB - SV/sv

[Modificato da Pillole dai birdwatchers 04/11/2004 22.06]

stefano porzano
00lunedì 29 novembre 2004 16:37
aquila minore
Vorrei segnnalare anche se con congruo ritardo il recupero di un'altra aquila minore effettuato in data 27/10/2004 nella provincia di Massa Carrara. Attualmente il rapace è ricoverato presso il Centro di Recupero di Animali Selvatici del W W F di Marina di Massa dove gli è stata diagnosticata una frattura a un'ala causata da arma da fuoco.

porsano@libero.it
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