x i tifosi del PARMA
Beh, a questo punto non può mancare un riferimento ad uno dei più forti trequartisti della storia del Parma, un uomo che aveva nel dribbling UBRIACANTE la sua arma migliore. Un uomo che ha portato finalmente fantasie e geometrie a parma. Un grande!
Ladies and gentleman ed ecco a voi: FAUSTO PIZZIIIIIIIIIII!!!
Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, viene aggregato alla prima squadra nella stagione 1985-86 senza però mai scendere in campo. Viene quindi dirottato alla Centese, in Serie C1, per la necessaria maturazione e alla prima esperienza in una formazione professionista ben impressiona, scendendo in campo in 27 occasioni e segnando 8 gol.
Viene quindi ingaggiato, nell'estate del 1987 dal Lanerossi Vicenza sempre in Serie C1, in cui milita per due stagioni vincendo la classifica dei marcatori della stagione 1988-1989, con 16 gol, in un drammatico finale di stagione per la formazione biancorossa in cui è protagonista segnando un rigore all'ultimo minuto dell'ultima di campionato, che vale la salvezza per i berici.
Passa quindi al Parma che grazie alle sue 12 segnature viene promosso in Serie A al termine della stagione 1989-1990. Fa quindi ritorno all'Inter, dove rimane due stagioni, senza riuscire ad esprimere interamente la propria classe, ma festeggiando comunque la vittoria della Coppa UEFA 1990-1991.
Fa quindi ritorno al Parma, vivendo un'ottima stagione arricchita dalla vittoria della Coppa delle Coppe 1992-1993, il primo trofeo europeo della formazione ducale. All'inizio della stagione 1993-1994, dopo solo 3 partite, passa all'Udinese, ma nonostante i suoi 6 gol la formazione friuliana retrocede in Serie B; Pizzi rimani comunque in Friuli, contribuendo con 11 gol, alla rimediata promozione della formazione bianconera.
Ingaggiato dal Napoli nell'estate del 1995, vive, come tutta la squadra, una stagione tormentata. Passa la stagione successiva al Perugia, contribuendo come sempre con prestazioni e gol di qualità, ma al termine della stagione retrocede con i grifoni nella serie cadetta.
Ingaggiato dal Genoa, all'ennesimo tentativo di promozione in Serie A, Pizzi vive una stagione deludente. Trasferitosi alla Cremonese, seppur faro della squadra, retrocede in Serie C1 al termine della stagione 1998-1999.
Pizzi rimane però nella serie cadetta, ingaggiato dal Treviso, con cui per la prima volta dai tempi dell'Inter rimane per due stagioni consecutive: la seconda, sfortunata, si conclude con la retrocessione della formazione trevigiana. Rimane però in Veneto, trasferendosi al Cittadella, che non riesce a salvare dalla retrocessione.
Si trasferisce quindi alla Reggiana, in Serie C1, al San Marino, in Serie C2, e al Forlì, sempre in C2, dove dopo gli ultimi playoff promozione si ritira alla soglia dei 38 anni.
Allenatore [modifica]
Dal 2007 allena le giovanili del Parma.
Palmarès [modifica]
Club [modifica]
Competizioni internazionali [modifica]
Coppa UEFA: 1
Inter: 1990-1991
Coppa delle Coppe: 1
Parma: 1992-1993