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urkuma
00domenica 28 marzo 2004 20:36
cerco di essere quanto più sintetico possibile:
da anni mi interesso di scrittura di testi teatrali; così come per la "musica", quella per la "scrittura" è una passione partita e continuata senza alcuna pretesa,infatti , come per la mia musica, niente è stato registrato legalmente; ho ideato e rappresentato un bel pò di performance teatrali avendo sempre un discreto riscontro locale, ma tutto si è fermato lì, appunto, in una dimensione molto ristretta....circa due anni fa ho proposto una mia idea di testo teatrale(nata da una ricerca e da viaggi all'estero fatti al proposito) ad un attore professionista che era mio amico; la performance è cresciuta e si è arricchita drammaturgicamente anche grazie a lui... ha avuto successo e poi quest'estate si è deciso insieme all'attore di non farla più, di metterci una pietra sopra perchè la si era considerata una esperienza finita....ieri(sabato 27 marzo) leggo l'inserto regionale del "corriere della sera" e scopro che questo spettacolo viene rappresentato presso il teatro della compagnia teatrale(conosciuta a livello nazionale anche per aver collaborato con Rais degli Almamegretta e con i SudSoundSystem) dove lavora questo mio amico\attore(mai due termini potrebbero essere più in antitesi)...io non ne sapevo niente e non compaio più tra gli autori
sono incazzato come una iena
se avete qualche utile suggerimento da darmi ne sarei felicissimo

ripeto: sono incazzato come una iena, anche e sopratutto con me stesso

popp0
00lunedì 29 marzo 2004 00:05
io lascerei perdere azioni legali sui diritti d'autore che in questi casi favoriscono sempre quelli che hanno il culo parato, cioè il cosiddetto amico/attore professionista. prima gli chiederei quello che mi spetta in modo informale. se poi la risposta fosse un'altezzosa presa per il culo mi impegnerei a fondo per umiliarlo personalmente nel peggiore dei modi. a meno che non ci siano delle prove innegabili del fatto che sei tu l'autore (ad esempio programmi teatrali degli anni scorsi che ti citano come l'autore principale dello spettacolo ecc.).
popp0
00lunedì 29 marzo 2004 00:06
è quello su marcinelle no?
urk
00lunedì 29 marzo 2004 00:12
.
urk
00lunedì 29 marzo 2004 00:13
.
si è il lavoro sui minatori in Belgio....non so se possono essere prove, ma ho locandine, articoli di giornale e centinaia di testimoni che testimoniano quale è il mio ruolo
popp0
00lunedì 29 marzo 2004 03:27
beh, come minimo avrebbero dovuto avvertirti e citarti come autore. inizia a chiedergli perchè ti hanno tenuto fuori, se poi ti ignorano fagli notare che sono delle merdacce e avvertili che manderai tutte le varie prove a un giornale o simili. magari a livello legale contano solo soldi e avvocati ma di sicuro servirà a smerdarli.
mark
00lunedì 29 marzo 2004 09:39
E' una tigna non da poco.
Non conosco bene come possa funzionare la tutela del
della proprietà intellettuale in ambito teatrale ma siccome non penso si discosti troppo dal resto della normativa
credo che sia il caso che tu affronti la questione strategicamente.
1- sbollisci l'incazzatura che ti consiglia male.
2- chiarisciti bene COSA VUOI OTTENERE. Vuoi vendicarti del cosidetto amico? Vuoi che ti sia riconosciuto un ruolo? etc.
3- accertati(fondamentale!) che l'opera rappresentata
attualmente non abbia subito degli stravolgimenti strutturali
evidenti perchè in questo caso avresti pochi appigli. Trattandosi di un argomento di pubblico dominio non potresti rivendicare molto.
4- raccogli filologicamente tutto il materiale che hai prodotto o al quale hai partecipato alla stesura ivi comprese le le tetimonianze pubbliche quali pubblicità, articoli etc.
5- consultati con un avvocato che abbia una certa dimestichezza con il diritto d'autore. Occhio: se affronti il problema da un punto di vista meramente intimidatorio rischi di fornire una scappatoia rapida (punto 3). Valuta anche la possibilità di spendere qualche euro e depositare la tua opera alla SIAE sempre concertando il tutto con il tuo legale.

Una cosa è certa: se ti muovi mediante avvocato coinvolgendo anche la compagnia ed il teatro che ospita la messa in scena, il tuo 'amico' si becca una credenziale di 'ladro di idee' che non agevolerà certo la sua carriera in futuro.
P@°l°-V
00mercoledì 31 marzo 2004 08:15
che storiaccia...

guignol
00mercoledì 31 marzo 2004 14:09
e già, bella storiaccia.
comunque, come ha detto Mark, tenta di capire cosa vuoi ottenere, giustizia o vendetta.
in ogni caso fai prima sbollire l'incazzatura, poi:
se vuoi giustizia, onestamente io lascerei perdere del tutto gli avvocati, a meno che tu non pensi che puoi guadagnarci sopra e sia pronto ad investire, altrimenti è una battaglia persa in partenza. scrivi piuttosto ai giornali locali segnalando l'accaduto, rivolgiti ai responsabili della struttura che ha organizzato lo spettacolo facendo più casino possibile. purtroppo non è molto, ma almeno puoi ottenere il riconoscimento della "paternità" dello spettacolo.
se vuoi vendetta... beh una cosa che io farei è andare a vedere lo spettacolo, salire sul palco e piazzare un casino che neanche se lo immaginano, poi improvvisare uno strip, svomitazzare e sputacchiare. ovviamente viene meglio se ti porti qualche amico che faccia lo stesso. in alternativa puoi provvedere al "lancio dello sterco" stando seduto davanti al palco.
purusha
00giovedì 1 aprile 2004 17:45
.
aspetta che finisca lo spettacolo, quando esce il tuo amico arrotolalo in un tappeto e poi lo butti giù da un ponte
marcoposse
00martedì 6 aprile 2004 10:21
Ciao,
se esistono registrazioni audio/video di una rappresentazione fatta in passato potresti dimostrare la tua paternità dell' opera. In tal caso ti consiglio di fars crivere al tuo "amico" da un avvocato e di mettere tra i destinatari anche la compagnia che sta lavorando al progetto. Probabilmente non avari bisogno di andare in causa ed il tuo caro amico t' inserirà tra gli autori.
Nel caso tu non possa dimostrare che la piece teatrale era già stata messa in opera e che era anche una tua idea (cosa che puoi ottenere anche con dei testimoni) mi sa che il tuo buon amico ti ha fatto il pacco!
Siccome oltre ad una questione di principio è anche una questione economica ti consiglio in futuro di depositare i tuoi lavori (cosa che puoi fare iscrivendoti alla siae o depositando il testo da un notaio).
In bocca al lupo.
p.s.
se vuoi ulteriori info puoi mandarmi una mail
urkuma
00mercoledì 28 aprile 2004 19:41
epilogo???
sarò breve
la faccenda sembra essere giunta all'epilogo; dopo aver tirato su un bordello pazzesco, sono stato chiamato dal capo della compagnia suddetta, il quale dopo aver parlato con l'amico\attore lo ha convinto...per farla breve, sono costretto a registrarmi alla SIAE e il 9maggio lo spettacolo verrà messo in scena alla fiera del libro di Torino
urk
00mercoledì 28 aprile 2004 19:47
link
ecco il link:http:
//www.fieralibro.it/fiera/box.jsp?id=progScheda&quarter=4&colore=expo&idEvento=26&pub=Espositore

ahh si, lo spettacolo si chiama VIA
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