sibilla522
00venerdì 2 febbraio 2007 11:02
Egregio Assessore, Sindaco, Giornalista....
siamo di nuovo gli amici della famiglia di Carmine, quel ragazzino che abita in Via Angelo Camillo De Meis 561 a Napoli e che non riesce ad uscire dal suo appartamento al settimo piano.
In questi giorni è stato proposto alla famiglia di Carmine tutta una serie di servizi che non sono una gentile concessione, si tratta infatti di servizi che il Comune avrebbe già da tempo dovuto garantire in base alle leggi dello stato, in particolare in base alla legge 104/92 e alla legge 162/98, servizi che tra l'altro, non risolvono il problema di Carmine: ovvero l'esercitare una serie di diritti costituzionalmente sanciti a tutti i cittadini ma non ad un bambino di nome Carmine.
Vorremmo ricordarli brevemente:
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo,(..) e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 13.
La libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
Art. 16.
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale....
A questo punto noi ci chiediamo: qual'è il crimine che ha commesso Carmine? Ogni grande città in un paese civile dispone di una serie di alloggi adibiti a tale scopo, o se non ne dispone deve prevedere nell'ambito della sua politica dei sostegni che garantiscano i diritti inviolabili a tutti i cittadini: com'è possibile che una città come Napoli non ha previsto la garanzia di una serie di diritti inviolabili per un suo cittadino?