ACTARUS27
00mercoledì 28 febbraio 2007 02:22
ALLA SALA ARMI
ACTARUS [ Sala Comune ] Nelle sue normali vesta di dimora presso i divanetti comodamente seduto, il bianco in attesa della visita cui a dato contatto, nella speranza ch'egli giunga nella umile dimora, gli armigeri già avvisati di tal probabile arrivo silenzio e pace vive nella casa dei Cavalieri di Avalon in questa notte che risplende sotto la quasi totalità della luce della bianca , respira nella silenziosità da lui vissuta da molte lune, la calma in se , la pace che lo attorna, un quadro di accoglienza pacifica per ogni viandante , osserva fugace attraverso la finestra, anche dal cortile nessun rumore pare giungere.
CATHELOYS [sentiero] Lasciata la loggia e disceso l'irto sentiero, il pendio si fa meno ripido, la vegetazione si dirada. In sella al proprio destriero il tuthen giunge in prossimita' di una biforcazione e un comando secco, per mezzo delle briglie impone al nero stallone di svoltare a dritta in direzione della citta'. Nero vestito, non porta armi e un lungo mantello nero punteggiato di alamari d'argento cela la robusta sagoma del draconico che fissa gli alti torrioni squadrati. Essi svettano nell'oscurita' della notte, debolmente illuminata, e a loro dedica uno sguardo ricco di tutta l'intensita' di cui e' capace, lasciando che tutto cio' che costituisce la sua essenza finisca avvolto e divorato da quel panorama. Dopo un attimo di riflessione sprona la monta mentre uno spicchio di luna corona di splendore la sommita' dell'isola riverberando sulle rocce levigate attorno alla fortificazione.
ACTARUS [ Sala Comune ] Un piccolo sollevare il capo, come un richiamo istintivo, un solo attimo di pura pausa prima di ritrovare postura corporea, due passi in avanti le mani unite dietro la schiena, uno sguardo perso nel vuoto della comune, un voler essere pronto all'incontro ... veste di chiaro manto sotto abiti convenzionali non militari, sugli spallacci ben visibili effigi di appartenenza e di rappresentanza, attende come un padre attenderebbe un figlio, così potrebbe lui valutare le sempre gradite figure conosciute.
CATHELOYS [ esterno ] Giunto nei pressi della facciata principale, smonta dal cavallo, nero come il carbone, lasciando che vaghi in un pianoro adiacente. In mano stringe una missiva, vergata da colui che desidera discquisire con il draconico, Sir Actarus, cavaliere di Avalon. Sara' questo il suo lascia passare or che si appresta, con ampie falcate, a raggiungere il corpo di guardia, dove intravede una coppia di armigeri i quali piantonano l'ingresso alla sala d'armi.
ACTARUS [ Sala Comune ] Quei passi mossi con la leggerezza tipica di ha un cuore ed un animo pacifico di puro sentimento come fossero una brezza marina che accarezza la bianca sabbia senza tuttavia scostarne alcun granello, verso il centro della sala ormai affiancato il grande tavolo rotondo sede di mollteplici ritrovi di discussione con i confratelli, tutto sembra essere in ordine come lo stesso cavaliere bianco ha ordinato, gli inservienti di congrega ligi al loro dovere muovono ogni bene verso la dimora stessa, uno sguardo verso le restrelliere come ultimo controllo visivo che tutto risulti essere , ed un cenno del capo a saluto dell'armigero di sorveglianza, il suo passo prosegue nella sala.
ARMIGERI : PRESSO IL PORTONE SUD, OVE OGNI PRESENZA HA OBBLIGO DI PASSAGIO PER ADDENTRARSI NELLA MAGIONE, I 4 SOLDATI POSTI DI GUARDIA OSSERVANO OGNI PASSANTE NEI PRESSI CON OCCHIO VIGILE, IL LORO AGIRE E' DI PURA SICUREZZA VERSO AL DIMORA AL GIUNGERE DI UNA FIGURA A LOR ANCORA SCONOSCIUTA, I DUE PIU' AVANZATI INCROCIANO LE ALABARDE OSTRUENDO IL PICCOLO PASSAGGIO ,IL PIU' ALTO IN GRADO PRENDE PAROLA * Altolà ... chi siete ! * FORSE NON GARBATO COME DOVREBBE, MA LA SUA AZIONE E' DOVUTA ALLA SICUREZZA.
CATHELOYS lesternol **Sid et lex draconis**, si rivolge ad una delle due guardie **il mio nome e' Catheloys Merovech, cavaliere del drago d'argento. Sono stato invitato da Sir Actarus per discutere di un importante questione** aggiunge, allungando istintivamente, al primo a cui si rivolge. un rotolo di pergamena vergato dal mittente. **Non porto armi con me** e per dimostrare cio' che asserisce scosta il mantello sul dorso e allarga le braccia cosi che possa essere ben visibile la mancanza di armamento
ACTARUS [ Sala Comune ] Flebile, appena percettibile, il ruomore che dal cortile, data la silenziosità della sera, giungerebbe all'attento udito del cavaliere, forse l'attesa dell'incontro lo porta ad una migliore attenzione ad ogni più piccolo particolare , e così che lentamente dirige il suo passo alla grande finestra si da poter dare occhio verso il medesimo portone, forse l'ospite atteso è giunto, forse e solo un cambio di guardia, o movimenti degli uomini predisposti ai controlli, fatto è che la luce della bianca e le fiaccole presso il portone sud dovrebbero aiutare la umana vista del Bianco.
ARMIGERO * Ser Catheloys ... Sid et Honor * PRONUNCIATO SALUTO ACCENTUATO DI TONO * Eravamo stati avvisati del vostropossibile giungere, ser Actarus vi attende nella sala comune * indicando al draconico la via da percorrere, il piccolo sentiero all'interno del cortile * Il cavaliere della Luce vi porta molta riconoscenza, a voi è ermesso ingresso seppur in arma di difesa, il valore dei cavalieri dei Draghi è molto conosciuto * le alabarde si parono lasciando libero il passaggio, lui solo verrà seguito con lo sguardo.
CATHELOYS [ corpo di guardia ] Il draconico abbassa nuovamente le braccia e dopo aver ringraziato gli armigeri che, nel frattempo, levano le alabarde al cielo consentendo al tuthen di transitare, si appresta a percorrere un piccolo sentiero che lo condurra' al cospetto di colui che ha richiesto l'incontro. Sente una forte attrazione per questo luogo mai visitato e, del quale, a lungo ha sentito parlare. Una brezza tiepida arriva a impigliarsi nella folta chioma castana quand'ecco ch'ei giunge di fronte a un pesante portone, di fronte al quale esita un poco prima di sospingerlo verso l'interno e varcarlo senza produrre alcun rumore.
ACTARUS [ Sala Comune ] Chiara risulta la situazione ... è giunto ... il corpo volta a lasciar spalle alla vetrata, e verso la porta della comune che dirigerà i passi, con calma e pacatezza di sempre, un atteso tempo di ritrovare un valido uomo presso la propria dimora , la porta è il solo obbiettivo del suo profondo quanto rassicurante sguardo , un lieve sorriso già si prepara sul viso, le mani sempre legate tra di loro alla schiena sotto quel chiaro manto che cela per buona parte il cavaliere della pace ... la porta si apre ... le figure si incrociano di sguardo, il silenzio li avvolge per alcuni istanti.
CATHELOYS [ sala comune ] Varcata la soglia e richiuso il battente alle proprie spalle, il cavaliere d'argento alza lo sguardo senza batter ciglio sull'imponente figura di colui che attende a pochi passi di accogliere il proprio ospite. Un sorriso albeggia sul volto del draconico, allorche' protende il braccio destro verso il suo anfitrione inchinandosi appena e sussurrando **Sir Actarus, lex draconis, e' un piacere incontrarVi nuovamente. Vi sono grato di avermi invitato nella dimora dei Cavalieri di Avalon** per poi riprendere **Ho letto, dunque, che desiderate parlarmi di una questione importante** gira poi il capo a destra e a manca meravigliato dell'eleganza con la quale sono arredati gli ambienti.
ACTARUS [ Sala Comune ] * Sid et Gloria * pronucerà immediato portando la dx chiusa ad incocciare il petto * ben venuto ser Catheloys nelle nostra umile dimora * un gesto di flessione del busto simile ad un accennato inchino donerà al cavaliere draconico * che la nostra dimora sia sempre per voi ed i vostri confratelli priva di porte * aggiunge quasi in un sussurro * è un piacere rivedervi dopo tutto questo tempo , vi prego accomodiamoci sui divanetti potremo parlare con più tanquillità * va ad indicare le comode sedute in velluto rosso sul fondo della sala , senza nulla ancora aggiungere del motivo di convocazione, il suo passo a cercare di anticipare il draconico.
CATHELOYS [ sala comune ] Con un rapido gesto slaccia il mantello che ripone sull'avambraccio sinistro e seguendo il consiglio del cavaliere e lasciando che egli lo preceda si dirige verso i divanetti dove effettivamente sara' piu' confortevole discutere delle questioni che, in quel luogo lo hanno condotto. **Lo sara' altrettanto la loggia draconica Sir Actarus, se avro' l'onore e il piacere di poter accogliere Voi e i Vostri confratelli** ricambia con tono pacato le parole gentili poc'anzi pronunciate dallo stesso cavaliere.
ACTARUS [ Sala Comune ] Così come il passo, anche la seduta prossima verrà fatta in lieve anticipo si che risulti che il Cavaliere delle Luce risulti forntale al Tuthen, e viso alla porta, spalle al muro, si che sempre i risalto rimanga sul fondo vista la comune, adagaindo shiena alla giusta posizione, le gambe rimangono unite e chiese tra di loro, solo il chiaro manto verrà scostato di poco si che il medesimo non si pieghi oltre modo , ad evitar sgualcimento del medesimo pregiato, veste di congrega e di appartenenza propria, la sua voce iniziareà pacata come sempre con tanto di cordialità che lo distingue [CARISMA DEL BIANCO] * e questo avverrà presto messere * una breve pausa forse nell'attendere ch'egli prenda posizione aggiungendo solamente * ma non è di congreghe che vi debbo parlare ... * forse un solo cenno a lasciar intendere di cosa si tratti tale incontro.
CATHELOYS [ sala comune ] Il draconico si accomoda a sua volta aspettando quell'attimo in piu' come le buone maniere suggeriscono e sorridendo tra se' pensa come l'impazienza sia una cattiva consigliera e la sua ansia una debolezza, alla quale tuttavia e' dolce abbandonarsi. **Vi ascolto dunque!** esclama impaziente e aggiunge **Quale questione cosi importante Vi ha suggerito di scrivermi in virtu' di questo incontro, Sir Actarus** domanda incuriosito. Il volto sempre atteggiato a sorriso mentre le mani sono incrociate in attesa ch'egli replichi a sua volta.
ACTARUS [ Sala Comune ] Lieve il sorriso che va a dipingere sul viso, questo prima di ridere fiato alle parole nuove che daranno lui una chiarezza di fatto * ser Catheloys, sò delle vostre origini nordiche ... * una breve pausa il tempo necessario per lasciar che lo sguardo si incroci con il suo * siete al corrente della esistenza di un direttivo del clan nordico ? .. naturalmente parlo di umane presenze ... * ancora una voluta pausa * io, messer, rappresento in primisi i Cavalieri di Avalon, il loro codice, il mio credo, la mia volonta per loro ed in loro ... ma sono umano, e come tale ho diritti e doveri verso il clan che mi ha accolto, verso le mie origini nordiche * un sorriso più accentuato ora * io rappresento uno di loro , come Einherjar, Signore dei Tumuli , ovvero il braccio armato dei nordici umani * lo osserva sempre con il dovuto rispetto e distacco attendendo che sia ora lui a prendere sucessiva parola prima di proseguire.
CATHELOYS [ sala comune ] **Ebbene, sono nordico come Voi. La mia terra natia corrisponde al regno di Neustrie, nella Francia nord-occidentale** informa l'interlocutore **Per quanto riguarda il direttivo, a cui Vi riferite, ne conosco per certo l'esistenza anche se invero non sono al corrente delle attivita' che si svolgono al suo interno, cosi come non sono al corrente che qui di fronte a me, siede il Signore dei Tumuli al quale rinnovo i miei sentiti rispetti. E' di questo che si tratta, del nordico clan?** domanda con banale curiosita'
ACTARUS [ Sala Comune ] * Posso dire di conoscere solo sommariamente le vostre terre * riprende così il verbo * le mie terre sono più a Nord , più gelide, nella piana della Finlandia, ove il ghiaccio è perenne ... * alto su tale argomento non va ad aggiungere * dopo l'inaspettata scomparsa del fu Signore della Guerra, titolo che richiama al signore dei nordici, il clan ha avuto momenti di poca credibilità nelle terre conosciute, tuttavia e mia, anzi meglio dire nostra intenzione >>
ACTARUS >> ricreare quella compattezza del direttivo stesso * sospende un attimo per ritornare alla di lui domanda * non solo di clan vorrei parlare con voi ser Catheloys ... ma anche di una probabile nuova alleanza di congrega ... voi potreste essere l'anello di congiunzione tra le nostre congreghe * breve pausa * se vorrete continuerò con le mie parole ... * ricerca sicurezza in lui ora, con il solo sguardo.
CATHELOYS [ sala comune ] Il cavaliere d'argento accenna un'espressione di cordiale interesse e sporgendosi in avanti sussurra **Alleanza di congrega dite? Mi piacerebbe condividere la Vostra fiducia Sir Actarus, temo che per quanto riguardi il rinnovo dell'alleanza di cui parlate, sapete bene che la congrega alla quale appartengo e' di carattere neutrale e che firmando un qualsiasi documento che suggelli la stessa, questa neutralita' verrebbe a mancare automaticamente. Inoltre Vi ringrazio per il merito che mi conferite, poiche' ritengo che di argomento si delicato dovrebbe essere colei, che la mia congrega governa, a conferire con Voi.** Un breve attimo di pausa per poi aggiungere **Bando alle formalita', cavaliere, continuate tranquillamente con parole Vostre** conclude sostenendo il suo sguardo.
ACTARUS [ Sala Comune ] Occhi negli occhi ... viso a viso, i due cavalieri, seppur di ordini diversi, seduti l'uno di fronte all'altro, il Bianco ascolta con attenzione le sua parole, osserva con nitidezza sua le sue gesta prima di riprendere parola con la solita cordialità che lo ha distinto nel tempo * vi sarà tempo cavaliere di colloquiare con chi di dovere, questa sarà la mia prossima mossa sulla sacra isola, il vostro riferimento sarà cosa molto importante per me e per il bene della nostra amata isola * breve pausa * conosco bene la neutralità della vostra congrega, e non vi sottoporrò alcun cartaceo documento, voglio solo portare a conoscenza del grave pericolo che forse tutta l'isola stessa sta correndo, non posso dirvi con certezza nulla ancora ... ma sapere in quale senso andrebbe il vostro pensiero nel caso di pericolo per la esistenza dell'isola stessa * serietà nelle sue parole ora * lasciamo le congreghe al suo stato attuale messere .. e per altro motivo principale che in questa notte vi ho convocato qui riguarda il clan ... a nome del medesimo vi chiedo la vostra disponibilità a farne parte * senza ora nulla aggiungere volutamente di più, ricercando assenso o diniego.
CATHELOYS [ sala comune ] **Sir Actarus, conosco la situazione e state certo che per quanto riguarda la sicurezza dell'Isola, sono piu' che sicuro che potrete sempre contare sui cavalieri dei draghi, non abbiate dubbi su questo. E per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi, faro' volentieri da tramite, se mi sara' concesso, tra la draconica dimora e la residenza dei Cavalieri di Avalon. Per quanto riguarda la disponibilita' che mi richiedete nei confronti del clan al quale apparteniamo mi domando solo se l'impegno non sia superiore alle mie capacita' poiche' anche in questo caso sono intenzionato a collaborare con Voi** null'altro aggiunge il draconico sperando che le risposte date siano di gradimento per il suo interlocutore
ACTARUS [ Sala Comune ] * E così sarà ser ... le congreghe dovranno solo rafforzare i loro intenti, nessun pezzo di carte può valere maggiomente della parola di un cavaliere * breve pausa nuova sulle sue parole * siete un cavaliere ser Catheloys, siete un uomo e siete un nordico ... credete serva altro per dimostrare il vostro valore ? io ed i colleghi del clan riteniamo siate di alta validità per coprire l'incarico che speriamo voi accettiate * si solleva dalla comoda seduta, or trovando una postura al confronto del draconico * Io ser Actarus di Grotteborg, cavaliere bianco, signore dei tumuli nordico di porgo ufficialmente richiesta di aderire alla causa nordica con il grado di Scout, e di prestare le vostre conoscenze, quali sono parzialmente a conoscenza, per il clan stesso, questo non comprometterà nulla nella vostra carriera di draconico, ne tanto meno nella vita privata, sappiate che per noi sarebbe un onore avervi nelle nostre fila * terminerà con il viso serio il suo discorso.
CATHELOYS [ sala comune ] La sua voce adesso e' lieve, e bassa di tono; appena un sussurro che tuttavia sa' sciogliere i pensieri e consegnarli privi di difese. Si solleva di rimando e replica prontamente **Io, Sir Catheloys Merovech, cavaliere del drago d'argento, sottoscrivo qui, in Vostra presenza, di aderire alla causa nordica con il grado di scout e di onorare e rispettare gli accordi pattuiti. E' un onore anche per il sottoscritto sapere di avere un uomo come Voi al proprio fianco, lasciate che stringa la Vostra mano, Sir Actarus** Tace ora, in attesa che egli condivida il gesto di amicizia
ACTARUS [ Sala Comune ] * Siate protetto dalla Dea cavaliere * irrompe quasi nella silenziosità che contorna questo incontro * voi state rendendo onore ai nordici uomini di queste terre con la vostra scelta, nonchè onorare me in prima persona per avere avuto questo compito di richiedervi la vostra presenza nelle nostre fila * la dx si tende come gesto di rispecchio del cavaliere * lasciate a me l'onore primario di stringervi la mano ... amico ... fratello ... cavaliere * parola sillabate in singolar modo si che ad egli risultino chiare e veritiere * presto lady Ariel, gran cerimoniere nordico, farà annuncio a tutta la popolazione ... un sentito grazie ser Catheloys * il capo si china, la serrata della mano e mascolina.
CATHELOYS [ sala comune ] La voce del cavaliere e' chiara e vibrante come cristallo nella sua mente. Il draconico abbozza un sorriso mentre le mani si stringono reciprocamente. **Mi auguro che questo nuovo incarico sia anche di buon auspicio per vederci piu' spesso, cavaliere** Sente ora nell'aria l'impalpabile sacralita' del luogo, qualche cosa che viene dalla terra, ed e' un legame che appaga l'anima, donandole una pace sovrannaturale.
ACTARUS [ Sala Comune ] * Sono sicuro, parlo a nome del direttivo nordico, di non essermi sbagliato sul vostro conto , e le vostre parole, il vostro animo mi rafforzano questa mia idea ... Dia Abar nordico Scout * la mano viene ristretta una seconda volta e poi rilasciata * spero proprio vogliate tornare a trovarci spesso, e perchè no, qualche allenamento insieme credo che giovi ad entrambi ... così come voi, così come i vostri confratelli a me già conosciuti, e spero di poter conoscere il seguito della vostra stimata congrega * breve pausa * presto vi farò conoscere i restanti menbri attuali del direttivo, la già accennata lady Ariel, gran cerimoniere, il nostro Skald lady Latis ed il sottoscritto ... * sorride ora al cospetto del cavaliere * possano la Dea e la Triade proteggere il vostro cammino fratello Nordico ... * altra pausa mentre ancora uno sguardo si perde nella notte * l'ora è tarda Cavaliere, se non avete ulteriori domande in merito, per questa notte io mi ritirerei a dovuto riposo, domani l'alba sarà mia compagna di risveglio ... in quanto a voi, ogni volta che vi aggradiate tornare ... fate pure il mio nome agli armigeri di guardia, a loro saranno impartiti ordini di dare immediato lascia passare * sorride ancora, or attendendo sua parola di proseguo.
CATHELOYS [ sala comune ] **Non e' mia intenzione trattenerVi oltre Sir Actarus, ogni cosa ha il suo tempo. Avremo modo di disquisire nuovamente del mio incarico e in quell'occasione approfittero' per porVi una moltitudine di domande, poiche' durante il il mio rientro alla loggia, sono sicuro che saro' assediato da dubbi di sorta. Inoltre sono a disposizione qualora vorrete organizzare un incontro per presentarmi ai rimanenti membri del direttivo. Per quanto riguarda gli allenamenti, sarei onorato di sottopormi al Vostro giudizio poiche' immagino che avrete una competenza davvero unica, considerato la carica che siete stato chiamato a ricoprire. Grazie nuovamente, per la pazienza e la gentilezza che avete dimostrato nei miei confronti e soprattutto per la calorosa accoglienza che mi avete riservato. Dia Abar Signore dei Tumuli e a presto** conclude il draconico che lascia la presa dall'altrui mano e raccolto il nero mantello precedentemente posato sul divanetto si avvia verso il portone che una volta attraversato lo condurra' lungo il sentiero in direzione del corpo di guardia.
ACTARUS [ Sala Comune ] * Sid e Gloria e Dia Abar cavaliere * voltando lentamente verso le scale intenzionato a rietrare nelle prorpie stanze * ogni cosa a suo giusto tempo ser Catheloys avremo sicuramente da imparare uno dall'altro come voglio ben sperare * altri passi in direzione assunta * siete in ben venuto nella nostra dimora, onore e gloria vi distinguono messere * altro non aggiungerà, risalendo le scale verso i piani superiori, con un punto in più nel cuore per la missione portata a termine con successo, possa la notte vegliare sul bene.
Riassunto :
Cavaliere Bianco e Cavaliere Draconico, si incontrano alla magione su invito del Bianco, l’intento del signore dei tumuli e di proporre un incarico nel direttivo nordico umano, il risultato è positivo, dalla risposta del Tuthen.
Commento :
Una ruolata filata liscia, soliti parcheggiatori che ho fatto scacciare, non erano niubbi e tanto meno interessati.
Arielucciaaaaaaaaaaa …. Ora dai l’annuncio che mettiamo in moto la macchina nordica … Grassie.
Latisucciaaaaaaaaaaaa …. Tanto tu sei d’accordo vero stellina ? ….
Serena Notte.