Dal Secolo di oggi
«CI AVEVANO promesso pannelli
trasparenti e invece dal giorno
alla notte ci siamo ritrovati pannelli
grigi e perniente utili. Il rumore è lo
stessodiprima,manonabbiamopiù
un panorama da guardare.Una vergogna
».
Il comitato dei cittadini di Sestri
Ponente (in particolare di via Negroponte
e via S. Alberto) dichiara
guerra ai pannelli antirumore installatidaAutostradesultrattodella
A10 che passa vicino le loro abitazioni,
e lo fa dagli spalti della sala
consiliare di Tursi dove l’altro
giorno si è riunita la commissione
urbanistica per discutere di questa
pratica alla presenza dei tecnici di
Autostrade. C’erano solo i cittadini
di Sestri a contestare perché, a
quanto pare, quelli di Palmaro, Voltri
e altre zone, sono favorevoli ai
pannelli. I tecnici di Autostrade
hanno cercato di spiegare la situazione
ai cittadini infuriati: «Quello
che volete voi sonole finestre silenti
hanno
detto ma
per ragioni prettamente
tecniche questo tipo di installazioneèl’ultimaadesserescelta
traunarosadialternativecheprevedono,
primadelle finestre, ipannelli
fonoassorbenti (quelli grigi) eprima
ancora quelli trasparenti. Se abbiamosceltoipannelligrigièperché
il tratto in questione è un viadotto,
quindi per ragioni di sicurezza questo
tipo di installazione è la più idonea
».
Maicittadininonsonosoddisfatti
delle spiegazioni: «Due anni fa ci
siamo riuniti in circoscrizione con i
rappresentati di Autostradespiega
la portavoce del comitato Patrizia
Signori i
quali avevano assicurato
l’inserimento di pannelli trasparenti,
e invece ci ritroviamo i pannelli
grigi. Se dobbiamo vivere con
poca luce allora non vale la pena: è
meglio tenere il rumorema godere
della luce del sole. Noi, a differenza
dei cittadini di Voltri e Pra’, questi
pannellinonli abbiamomai voluti».
Il comitato, inoltre, contesta il fatto
che con pannelli o senza il rumore
non è cambiato. Ma c’è un altro timore,
quello della sicurezza.
«Quindici anni fa continua
la Signorisono
precipitati dal viadotto
due camion a distanza di sei mesi
uno dall’altro. Poi hanno messo le
barriere newjersey e non è più successo.
Ora per mettere questi pannelli
hanno tolto i new jersey, come
facciamoasentirci sicuri?». I tecnici
di Autostrade hanno risposto: «Abbiamo
effettuato crash test per questi
pannelli, provando impatti a 65
kmorarie20%diinclinazione.Sono
sicuri». Anche se sul quel tratto di
autostrada è difficile che qualcuno
rimanga sui65kmorari: «Neanche i
Tir vanno così piano in quel pezzo»,
hanno risposto i cittadini.
Il sindaco Giuseppe Pericu ha
preso le redini della situazione: «La
Commissione pilota impegnata su
questoprogettosiriunisceinPrefetturaha
detto il sindacoquindi
chiederò al Prefetto che la stessa
commissione faccia un sopralluogo
sul posto insieme ai cittadini per
presentarepoi i risultati inconsiglio
comunale». Questa presa di posizione
del sindaco avrebbe dovuto
confluire in un atto di giunta della
riunionedi ieri,ma l’attononè stato
discusso. Forse se ne parlerà nelle
prossime riunioni. La verifica promessa
da Pericu fa tirare un sospiro
di sollievo ai cittadini,ma non si sa
che frutti porterà dato che i lavori
ormai sono finiti. L’assessore
all’ambiente,LucaDallorto, assente
durante la discussione, precisa: «I
cittadini sapevano benissimo che
Autostrade avrebbe posizionato
pannelli grigi. Sono state fatte decine
di riunioni al riguardo in circoscrizione.
Forsenoneranopresenti.
La decisione è stata presa conAutostrade
e ilministero dell’Ambiente,
ilqualehaconfermatolanecessitàdi
quel tipo di pannelli per il viadotto.
Se i cittadini soffrono la mancanza
di lucepiùdel rumorepossonochiedere
un indennizzo adAutostrade».
ANGELICAGIAMBELLUCA