A10 - Autostrada dei Fiori (Genova - Ventimiglia)

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euge1893
00martedì 24 ottobre 2006 21:39
In pendenza delle solite chiacchiere e come al solito in assenza di fatti concreti in merito alla bretella Voltri-Rivarolo, ai ponentini è stato elargito lo zuccherino di turno.

Da qualche mese sono iniziati - a Prà e a Sestri - alcuni lavori per la (parziale) insonorizzazione dell'autostrada A 10, che come tutti sappiamo corre nel suo tratto urbano nel ponente genovese letteralmente a ridosso delle abitazioni.

A giudicare dai basamenti realizzati, dovrebbe essere costruita una specie di armatura nei tratti interessati, sullo stile di quella posta fra il casello di Sampierdarena e il piazzale della camionale.

Io ignoro per la verità l'efficacia di tali protezioni e neppure so quando finirà tale "adeguamento"; ho sentito però alla Tv che nei prossimi mesi verrà addirittura chiusa l'autostrada per consentire la prosecuzione dei lavori.

Chiedo a chi ha notizie di informarci a dovere [SM=g27985]

[Modificato da euge1893 24/10/2006 23.43]

titoit
00martedì 24 ottobre 2006 22:36
Mah francamente non capisco.
La tratta a ridosso del mio quartiere (Sestri-Costa, S. Giovanni Battista) era già dotata di barriere fonoassorbenti in quanto le case sono letteralmente attaccate all'autostrada. Ebbene 2 anni fa le hanno tolte (saranno state fuori norma boh?) e a rilento ne stanno mettendo altre. Bella roba! Intanto per due anni i poveri abitanti della zona si sono dovuti tenere il casino giorno e notte.
ClaudioBrignole
00martedì 24 ottobre 2006 23:11
Non voglio fare polemica ma a parte i pochi sopravissuti che abitavano nelle zone adiacenti all'autostrada prima della sua costruzione tutti gli altri hanno comprato o affittato casa ben sapendo del rumore e inquinamento che l'autostrada avrebbe portato e quindi non capisco di cosa si lamentano. Se non gli andava di sentire casino giorno e notte potevano scegliere zone più silenziose che esistono ovunque a parità di prezzo sia a levante che a ponente. Io ho la malefica sopraelevata che fa un gran casino 24 ore al giorno, quando ho comprato (o meglio mutuato) la casa ne ero consapevole e non mi lamento. Un altro discorso è l'assurdità di aver costruito l'autostrada in mezzo alle case ma forse a Genova non c'era alternativa e anche se faranno la gronda ('sto nome da dove viene fuori? non mi piace per niente) l'attuale autostrada credo rimarrà come tangenziale quindi il traffico potrà solo che aumentare. Detto questo non è che non sono d'accordo a mettere le protezioni, sono d'accordissimo, ma non mi piace chi si lamenta e ha scelto di abitare a 2 mt dall'autostrada.
euge1893
00martedì 24 ottobre 2006 23:39
mmmm io non sono un conoscitore dei luoghi, ma ho come l'impressione che le case a Sestri con vista a 5 metri dall'autostrada abbiano prezzi di acquisto o rata di locazione decisamente inferiori a quelle immediatamente vicine a loro, che però non godono di una simile promiscuità con l'autostrada.

Il paragone con la tua casa con vista sulla sopraelevata non regge, caro Claudio [SM=g27985] : tu potresti avere fatto la furbata della tua vita, confidando nel tuo ottimismo e nella celere futura demolizione del simpatico mostro, con conseguente enorme rivalutazione di tutte le abitazioni vista mare, compresa la tua.

Chi compra la casa in Corea resta in Corea anche se al posto dell'A 10 fanno la stramaledetta pista ciclabile che secondo i capoccioni ecologisti mancherebbe a Ge per avere una qualità di vita decente, il che per me sarebbe già sufficiente a inficiare la validità del tuo paragone.

Ma poiché, sia che rimanga autostrada o diventi superstrada, il tratto urbano dell'A 10 non la eliminerà mai nessuno e continueranno invece a passarci decine, forse centinaia di migliaia di auto tutti i santi giorni, h 24, il malcapitato "coreano" sa che il valore del suo immobile rimarrà depresso per sempre.
Beh, io al posto suo sarei bello incazzato [SM=g27990]

Ti ho convinto? [SM=g27988]

[Modificato da euge1893 24/10/2006 23.40]

Keynesian
00domenica 29 ottobre 2006 13:45
Sono passato ieri sera nel tratto in questione, pensavo di dover uscire obbligatoriamente a Voltri (avevo letto della chiusura notturna del tratto Voltri-Aeroporto), ma invece non c'era traccia di lavori in corso. Ho notato comunque che in alcuni tratti sono già state montate le barriere laterali, mi chiedo se verrà realizzata anche una copertura: visto che molte case sono proprio a ridosso dell'autostrada bisognerebbe coprire interamente l'autostrada (appunto come nel tratto all'uscita di Ge Ovest). Tanto è già quasi tutta in galleria.
lordtiranus
00lunedì 12 febbraio 2007 09:12
A quanto pare i lavori dovrebbero essere ultimati a fine marzo
Badx1
00lunedì 12 febbraio 2007 15:44
penso che stiano "turnando" i lavori di insonorizzazione (+ gallerie monte Galletto) sul nodo genovese in modo da dare un minor disagio soprattutto agli autotrasportatori.
Attualmente rimane in chiusura notturna il tratto Bivio A7-A12-->Bivio A7-A10...con mandria di Tir che si fermano allo svincolo di Ge Bolzaneto perchè non sanno che pesci pigliare!
cliobini
00giovedì 5 aprile 2007 10:48
cliobini
00giovedì 5 aprile 2007 10:49
metrosur
00giovedì 5 aprile 2007 11:06
Perché non si trasferiscono in campagna? ripeto che a parte alcuni anziani che si sono ritrovati l'autostrada senza volerlo, la stragrande maggioranza della gente che ora abita in quelle case ha fatto una scelta e quindi avrebbe dovuto sapere che ci sarebbero stati i disagi legati all'autostrada. A parità di costi degli appartamenti uno se vuole può sempre scegliere una zona più tranquilla, in campagna per esempio...
Ho abitato per dieci anni vicino alla sopraelevata che fa un casino pazzesco, non mi sono mai sognato di protestare visto che sapevo del rumore e l'ho accettato prima. Se avessi protestato dopo sarebbe stato veramente assurdo!
Prima i rumori, vogliamo silenzio e ora hanno i pannelli ma non gli piacciono. Siamo la repubblica delle banane

[Modificato da metrosur 05/04/2007 16.26]

chicc0zz0
00giovedì 5 aprile 2007 16:09
"Preferivamo il rumore all'essere murati in casa."

Gente è proprio vero che qui a Genova non ne va MAI bene una a tutti, non si è mai tutti d'accordo.
cliobini
00giovedì 5 aprile 2007 16:12
La soluzione di tutti i nostri mali è la MONOPATTINOVIA di Eugenio...
euge1893
00giovedì 5 aprile 2007 16:48
MONOPATTINOVIA CONTRO LA CULTURA DEL MUGUGNO [SM=g27987]

p.s. segnalo però che in questo caso il masaniello di tutti i comitati, Nacini, è a favore dei pannelli fonoassorbenti. E VAI!!!

[Modificato da euge1893 05/04/2007 20.37]

lordtiranus
00giovedì 5 aprile 2007 20:07
grazie intanto alla società che gestisce l'A10... per due sere di seguiro voltri -> genova ovest in 35 minuti. Per farti pagare la bolletta del telepass non sono così lenti...
Mistero
metrosur
00venerdì 6 aprile 2007 10:56
Dal Secolo di oggi
«CI AVEVANO promesso pannelli
trasparenti e invece dal giorno
alla notte ci siamo ritrovati pannelli
grigi e perniente utili. Il rumore è lo
stessodiprima,manonabbiamopiù
un panorama da guardare.Una vergogna
».
Il comitato dei cittadini di Sestri
Ponente (in particolare di via Negroponte
e via S. Alberto) dichiara
guerra ai pannelli antirumore installatidaAutostradesultrattodella
A10 che passa vicino le loro abitazioni,
e lo fa dagli spalti della sala
consiliare di Tursi dove l’altro
giorno si è riunita la commissione
urbanistica per discutere di questa
pratica alla presenza dei tecnici di
Autostrade. C’erano solo i cittadini
di Sestri a contestare perché, a
quanto pare, quelli di Palmaro, Voltri
e altre zone, sono favorevoli ai
pannelli. I tecnici di Autostrade
hanno cercato di spiegare la situazione
ai cittadini infuriati: «Quello
che volete voi sonole finestre silenti
hanno
detto ma
per ragioni prettamente
tecniche questo tipo di installazioneèl’ultimaadesserescelta
traunarosadialternativecheprevedono,
primadelle finestre, ipannelli
fonoassorbenti (quelli grigi) eprima
ancora quelli trasparenti. Se abbiamosceltoipannelligrigièperché
il tratto in questione è un viadotto,
quindi per ragioni di sicurezza questo
tipo di installazione è la più idonea
».
Maicittadininonsonosoddisfatti
delle spiegazioni: «Due anni fa ci
siamo riuniti in circoscrizione con i
rappresentati di Autostradespiega
la portavoce del comitato Patrizia
Signori i
quali avevano assicurato
l’inserimento di pannelli trasparenti,
e invece ci ritroviamo i pannelli
grigi. Se dobbiamo vivere con
poca luce allora non vale la pena: è
meglio tenere il rumorema godere
della luce del sole. Noi, a differenza
dei cittadini di Voltri e Pra’, questi
pannellinonli abbiamomai voluti».
Il comitato, inoltre, contesta il fatto
che con pannelli o senza il rumore
non è cambiato. Ma c’è un altro timore,
quello della sicurezza.
«Quindici anni fa continua
la Signorisono
precipitati dal viadotto
due camion a distanza di sei mesi
uno dall’altro. Poi hanno messo le
barriere newjersey e non è più successo.
Ora per mettere questi pannelli
hanno tolto i new jersey, come
facciamoasentirci sicuri?». I tecnici
di Autostrade hanno risposto: «Abbiamo
effettuato crash test per questi
pannelli, provando impatti a 65
kmorarie20%diinclinazione.Sono
sicuri». Anche se sul quel tratto di
autostrada è difficile che qualcuno
rimanga sui65kmorari: «Neanche i
Tir vanno così piano in quel pezzo»,
hanno risposto i cittadini.
Il sindaco Giuseppe Pericu ha
preso le redini della situazione: «La
Commissione pilota impegnata su
questoprogettosiriunisceinPrefetturaha
detto il sindacoquindi
chiederò al Prefetto che la stessa
commissione faccia un sopralluogo
sul posto insieme ai cittadini per
presentarepoi i risultati inconsiglio
comunale». Questa presa di posizione
del sindaco avrebbe dovuto
confluire in un atto di giunta della
riunionedi ieri,ma l’attononè stato
discusso. Forse se ne parlerà nelle
prossime riunioni. La verifica promessa
da Pericu fa tirare un sospiro
di sollievo ai cittadini,ma non si sa
che frutti porterà dato che i lavori
ormai sono finiti. L’assessore
all’ambiente,LucaDallorto, assente
durante la discussione, precisa: «I
cittadini sapevano benissimo che
Autostrade avrebbe posizionato
pannelli grigi. Sono state fatte decine
di riunioni al riguardo in circoscrizione.
Forsenoneranopresenti.
La decisione è stata presa conAutostrade
e ilministero dell’Ambiente,
ilqualehaconfermatolanecessitàdi
quel tipo di pannelli per il viadotto.
Se i cittadini soffrono la mancanza
di lucepiùdel rumorepossonochiedere
un indennizzo adAutostrade».
ANGELICAGIAMBELLUCA
Richzena
00venerdì 8 giugno 2007 20:02
Sul sito di autostrade hanno messo un forum dove rispoondono pubblicamente alle domande degli utenti. Ovviamente per Autostrade è tutto rose e fiori, però l'idea non è malvagia...
C'è anche una domanda sul tratto Voltri-Pegli:

In quanto residenti nei pressi dell’uscita di Genova Voltri volevamo avere informazioni sui progetti che coinvolgono tale tratta.
Siamo interessati, in particolare, al tratto dove le carreggiate dell’autostrada passano sovrapposte, poiche’ In tale tratto nessun tipo di lavoro sembra essere iniziato.
Grazie per la cortese attenzione,
Cordiali saluti

Gentili signori,
mentre è sotto gli occhi di tutti il grande lavoro di protezione acustica attuato da Autostrade per l’Italia nella cintura genovese e sulle riviere, per quanto riguarda il tratto Pegli – Voltri sono utili alcune precisazioni, ed in particolare circa il tratto di Pra Palmaro a carreggiata sovrapposta.
A marzo 2000 è stato stipulato l’Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente, Ministero dei Lavori Pubblici, ANAS, Autostrade per l’Italia, Regione Liguria e Comune di Genova, finalizzato agli interventi di mitigazione acustica.
Nel novembre 2001 è entrato in vigore il Decreto Ministeriale n° 6792, contenente le nuove Norme Funzionali e Geometriche per la costruzione delle Strade. La complessità e l’onerosità del Progetto hanno comportato, a dicembre 2002, la decisione di inserirlo nell’ambito degli interventi previsti dal IV° Atto Aggiuntivo alla Convenzione ANAS/Autostrade relativamente al Nodo di Genova.
A maggio 2003 è stato siglato un nuovo Protocollo di Intesa tra ANAS, Autostrade per l’Italia, Regione Liguria e Comune di Genova.
Nel marzo 2004 l’ANAS si è rivolto al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per ottenere alcune Deroghe, a causa del mancato soddisfacimento della Normativa vigente da parte del Progetto. Nel luglio 2004 il Consiglio Superiore ha espresso parere negativo sul Progetto in questione.
Nel frattempo, il 22 aprile 2004 è entrato in vigore un nuovo Decreto per disciplinare gli interventi di adeguamento delle infrastrutture di trasporto esistenti, per cui il Comune di Genova ha affidato un nuovo incarico alla Fondazione Labò per individuare una soluzione più sicura e funzionale: quest’ultima è stata presentata il 19 luglio 2005 ad ANAS ed Autostrade per le proprie valutazioni.
Il 4 aprile 2006 Autostrade per l’Italia ha inviato ad ANAS una Relazione con una serie di valutazioni circa lo Studio di Fattibilità della Fondazione Labò, senza avere ancora ricevuto riscontri.
In ogni caso visto che la sistemazione del tratto in questione richiederebbe la chiusura del tratto per lunghi periodi si ritiene che - al di là del completamento del Passante di Genova - ogni eventuale soluzione dovrà essere percorsa con il consenso delle diverse parti coinvolte.
Cordiali saluti
Autostrade per l'Italia
lordtiranus
00mercoledì 27 giugno 2007 12:34
I lavori sull'A10 sono terminati da circa una settimana
em66
00venerdì 30 novembre 2007 16:31
da www.ilsecoloxix.it

23 novembre 2007
A10, chiusure notturne
L’autostrada tra Genova Aeroporto e Voltri, solo in direzione Savona, sarà chiusa dal 26 novembre all’8 dicembre, dalle ore 22 alle 6, a conclusione dei lavori di installazione di barriere fonoassorbenti lungo la carreggiata.

Sempre per lavori di installazione delle barriere fonoassorbenti, chiusura notturna oggi e domani (tra le 21 e le 6 del mattino) anche per lo svincolo di Albissola in entrata verso Savona. La notizia della chiusura verrà indicata sui pannelli a messaggio variabile lungo l’A10, sugli schermi del circuito Infomoving nelle principali Aree di Servizio ed aggiornata attraverso Isoradio.


euge1893
00mercoledì 9 gennaio 2008 10:39
Lavori sulla A10, prossima chiusura
da Primocanale, 9/1/2008 ore 9:54

Sull'autostrada A10 Savona-Genova, dal 28 gennaio al primo febbraio, dalle 22 alle 6, sarà istituita l'uscita obbligatoria a Varazze con rientro al casello di Arenzano. Il provvedimento si rende necessario per lavori all'interno della galleria Colletta.
euge1893
00mercoledì 4 giugno 2008 18:52
Un nuovo casello fra Savona ed Albisola?
Servizio di Primocanale:

www.primocanale.it/viewvideo.php?id=18299
invman
00mercoledì 4 giugno 2008 23:33
l'idea non mi sembra malvagia, ma tuttavia non so se porterà enormi benefici.... il vero tappo si forma sul ponte di albisola e all'incrocio (a parer mio molto brutto) tra l'aurelia e la diramazione verso l'autostrada. Da albisola in poi il traffico è sempre molto scorrevole.
euge1893
00giovedì 5 giugno 2008 08:43
mah adesso scorrevole mi pare una parola grossa [SM=g27985] . Hai ragione a quell'incrocio si formano croci uncinate di fantozziana memoria, ma anche dopo - direzione Savona - e fino alla Torretta mi sono sempre scoppiato delle code mica da ridere...
Il Celle
00giovedì 5 giugno 2008 20:45
Belin finalmente i "famosi" comitati di quartiere fanno proposte e non opposizioni e basta! E questo è già una cosa che ritengo positiva.
Ed è anche una proposta intelligente! [SM=x1567327]
Effettivamente ora l'Aurelia tra Celle e SV è assolutamente insufficiente, un nuovo casello permetterebbe di rendere l'autostrada una tangenziale ad uso urbano togliendo un po' di traffico dalla strada costiera. È anche vero che ci sono progetti per l'aurelia bis tra Albisola Sup e SV, quandoo entrambe le opere saranno realizzate sarà il trionfo del trasporto privato...
Sinceramente avrei preferito una rete di trasporto pubblico più efficiente, una nuova stazione a SV e teni più frequenti su quellla tratta ma già così penso sia un miglioramento per la vivibilità più in generale.
AMTGenova4ever
00martedì 14 ottobre 2008 19:14
chiuso per due notti lo svincolo A10-A7
A causa di lavori di pavimentazione sarà chiuso al traffico per due notti il ramo di svincolo che unisce la A10 (per chi proviene da Savona) e la A7 sud (in direzione Genova ovest).
Il provvedimento sarà attuato dalle 22 di oggi (martedì 14 ottobre) alle 6 di giovedì. In alternativa per raggiungere Sampierdarena, per chi proviene da Savona, si consiglia di uscire al casello di Genova Aeroporto.
em66
00giovedì 16 ottobre 2008 10:49
da www.ilsecoloxix.it

Aurelia-bis, avanti sino alla Foce
16 ottobre 2008| Claudio Donzella

L’Anas ha confermato al Comune di Sanremo il finanziamento di 30 milioni di euro per la prosecuzione dell’Aurelia-bis sino al rio Foce, e comunicato l’imminente pubblicazione del bando di gara per la progettazione: ulteriore passo per arrivare all’appalto e quindi all’apertura di cantiere. Che l’amministrazione sanremese spera a questo punto di poter “agganciare” ai lavori in corso nel tratto tra via Pascoli e Borgo Tinasso, la cui ultimazione – come ha di recente fatto sapere la stessa Anas – non avverrà però prima dell’estate 2010, visti i ritardi accumulati dall’opera e le difficoltà della ditta appaltatrice degli scavi, cui sta cercando di rimediare l’impresa capofila Provera e Carrassi.


Un’elaborazione del viadotto che collegherà lo svincolo dell’Aurelia bis sul rio Foce a corso Inglesi


L’Azienda nazionale delle strade aveva già assunto l’impegno di inserire il prolungamento della superstrada nel suo piano quinquennale. Adesso è arrivata la notizia dell’avvìo della progettazione, con la garanzia che i soldi ci sono. Commenta l’assessore all’urbanistica Andrea Gorlero: «Per noi si tratta di un’importante conferma, la sicurezza che un’arteria fondamentale per il futuro della città andrà avanti. Perché è evidente che i grandi benefici dell’Aurelia bis si registreranno proprio quando sarà in grado di scavalcare l’intera Sanremo e di arrivare alla periferia di Ponente».

La base di partenza della progettazione sarà lo studio di fattibilità già redatto dal settore territorio di Palazzo Bellevue, approvato dal Consiglio comunale e trasmesso all’Anas. Riguarda appunto il tratto di circa un chilometro previsto tra Borgo Tinasso e il rio Foce, con una sostanziale modifica al precedente progetto preliminare dell’Aurelia bis tra Sanremo e Ospedaletti, che nel 2004 non era andato oltre un esame in Conferenza dei servizi in sede referente, senza arrivare alla fase definitiva e tantomeno al finanziamento, anche se aveva ottenuto il nulla-osta dei vari enti competenti.

In sintesi, si prevede che dal Borgo l’Aurelia bis prosegua in galleria (lunga poco più di 800 metri) sotto la frazione di San Bartolomeo, per poi sboccare su un rilevato alla confluenza tra il rio Foce e il rio Massei. Qui sorgerà lo svincolo, collegato alla viabilità attuale attraverso una bretella di quasi un chilometro che scenderà lungo la vallata e andrà ad innestarsi sulla futura strada con viadotto nella zona C2 (ai piedi del versante che sale verso San Lorenzo), che sfocerà in corso Inglesi una cinquantina di metri a valle del tornante noto come “curva del Berigo”.

Gorlero ha già avuto modo di spiegare che «il nuovo studio dà la possibilità di realizzare uno svincolo bidirezionale sul rio Foce, mentre prima era impossibile lo sbocco da e per Ospedaletti, e prevede un’ampia discarica alla confluenza tra il rio Gozo e il rio Massei, in cui smaltire la terra di risulta dei cantieri dell’Aurelia bis».

La questione delle discariche sarà uno degli elementi-chiave. Aggiunge l’assessore: «Penso che già il mese prossimo, nell’ambito della firma della nuova convenzione con l’Italgas, saremo in grado di offrire all’impresa che sta realizzando la superstrada tra via Pascoli e il Borgo la possibilittà di smaltire il materiale proveniente dagli scavi nell’ex cava Fulcheri in valle Armea, sotto Bussana Vecchia, a costi molti ridotti rispetto all’attuale soluzione di Castellaro». Per quanto riguarda l’ulteriore prosecuzione dell’Aurelia bis dal rio Foce a via Padre Semeria, il sindaco Claudio Borea spiega che «abbiamo avviato contatti con l’Autofiori, la Regione e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e confidiamo che possano produrre risultati a tempi brevi».


em66
00giovedì 16 ottobre 2008 11:15
da www.ilsecoloxix.it

Asfalto “sbriciolato” in A10
16 ottobre 2008

Dalle prime ore della mattina, problemi sull’autostrada A10 in direzione Genova tra Arenzano e il bivio con l’A26: parte del manto stradale della corsia centrale si è sbriciolato, trasformandosi in ghiaia; è successo tra il chilometro 13 e 13,8.

Paradossalmente, si tratta di asfalto nuovo, steso il giorno prima per il risanamento della pavimentazione.

Dopo le 7, sono state chiuse due corsie con pesanti ripercussioni sul traffico, attenuate dalla riapertura temporanea di una corsia centrale tra le 9 e le 10, apertura che ha permesso di smaltire la coda; alle 10, però, la corsia centrale è stata chiusa di nuovo e sono incominciati i lavori di ripristino del manto stradale, che dovrebbero terminare nel primo pomeriggio.

Ancora non si conosce la causa dello “sbriciolamento” dell’asfalto: secondo le ipotesi riferite dalla società Autostrade, potrebbe essere stato causato da più fattori concomitanti, tra cui l’umidità e il traffico pesante del mattino.


Il Celle
00giovedì 16 ottobre 2008 11:19
Che strana cosa: stamattina su RAdio 19 (la radio del secolo xix) hanno parlato d iun camion che ha perso il suo carico di ghiaia ed ora è l'asfalto che perde i pezzi?
em66
00giovedì 16 ottobre 2008 11:36
Forse e` possibile che in un primo momento l'asfalto sbriciolato sia stato scambiato per ghiaia caduta da un camion.
em66
00mercoledì 11 marzo 2009 11:26
da www.regione.liguria.it

Genova, 10 MARZO 2009
Riunione sul progetto del casello Albamare, mercoledì 11 a De Ferrari (h. 10.30)

Mercoledì 11 marzo 2009, alle ore 10.30, presso la Sala polifunzionale al pianoterra della sede della Regione Liguria in piazza de Ferrari, si terrà una riunione sul progetto Albamare (la proposta di un secondo casello autostradale a levante di Savona). Parteciperanno il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l'assessore alle Infrastrutture Carlo Ruggeri, i sindaci dei comuni di Savona, Federico Berruti, di Albissola Marina, Stefano Parodi, di Celle Ligure, Remo Zunino, di Pontinvrea, Cesare Oddera, di Carcare, Angela Nicolini, di Mallare, Renato Luigi Bertone, di Altare, Giuseppe Flavio Genta, di Stella, Anselmo Biale, di Spotorno, Bruno Marengo e il presidente del Comitato Casello Albamare, Paolo Forzano.

AMTGenova4ever
00mercoledì 11 marzo 2009 20:15
QUI notizie e foto sul nuovo casello di Albamare.
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