A labbra nude....

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aston villa
00mercoledì 14 settembre 2005 13:14
Tratto dal libro "A labbra nude" di Danilo Manera.
"A Cuba ho trovato in tanti la mia stessa devozione per l'amicizia.
Non ho mai conosciuto un popolo con cui si comunichi cosi' bene,sia con chi se ne andrebbe non importa dove,sia con chi non cambierebbe la sua isola con nessun posto al mondo.
Ho imparato ad amare Cuba e i cubani per quanto hanno di straordinario,senza nascondermene i limiti e le disgrazie.
Non mi sento pero' autorizzato ad azzardare commenti sul loro avvenire nella prospettiva di chi,da questa parte dell'oceano e a sinistra,diffida tradizionalmente degli Usa e vede in Cuba il simbolo della resistenza all'omologazione e della dignita' nonostante tutto.
Non ho il diritto di avvertirli che forse le cose andranno di male in peggio e all'indietro,che le mafie di mezzo mondo se li mangeranno in un solo boccone oppure ricalcheranno le orme dei loro vicini Haiti e S.Domingo.
I cubani sanno benissimo che non si puo' giudicare la rivoluzione da questo periodo estremo di carestia e bancarotta e che il paragone va fatto col resto dei poveri latinoamericani,che guardano a Cuba come una luminosa speranza,l'eccezione che mantiene in vita l'utopia.
Ma non e' giusto che i cubani paghino ancora il prezzo di essere un mito altrui,stretti tra le 2 nomenklature contrapposte e complementari di chi a Miami ha fatto fortuna con Castro ,dando la colpa di tutto a lui,e di chi all'Avana ha fatto fortuna con Fidel,occupando ingloriosamente posti di potere nella sua ombra per troppo tempo.
Spetta soltanto a loro valutare la conquiste irrinunciabili,gli errori da correggere e i soprusi da punire.
Questa e' la loro terra,l'hanno saputa riscattare da filibustieri d'ogni provenienza,dai colonialisti spagnoli e da una dittatura sostenuta dalla piu' potente nazione del pianeta.
Ora sono di nuovo soli.
La storia li mette sempre davanti alle sfide piu' ardue.
Tocca di nuovo a loro.
E gli va riconosciuto anche il diritto di sbagliare.
Posso soltanto augurarmi una transizione pacifica,graduale e ragionevole,che preservi l'indipendenza e le caratteristiche culturali cubane,e il senso del bene collettivo.
Che se la cavino insomma ancora una volta,secondo il loro modo di sentire."

-----------------------------------------------------------------

Anche se e' uno scritto di qualche anno fa lo ritengo personalmente in gran parte condivisibile sopratutto nell'epilogo.


bertoldino
00mercoledì 14 settembre 2005 13:34
Re:

Scritto da: aston villa 14/09/2005 13.14
Tratto dal libro "A labbra nude" di Danilo Manera.
"A Cuba ho trovato in tanti la mia stessa devozione per l'amicizia.
Non ho mai conosciuto un popolo con cui si comunichi cosi' bene,sia con chi se ne andrebbe non importa dove,sia con chi non cambierebbe la sua isola con nessun posto al mondo.
Ho imparato ad amare Cuba e i cubani per quanto hanno di straordinario,senza nascondermene i limiti e le disgrazie.
Non mi sento pero' autorizzato ad azzardare commenti sul loro avvenire nella prospettiva di chi,da questa parte dell'oceano e a sinistra,diffida tradizionalmente degli Usa e vede in Cuba il simbolo della resistenza all'omologazione e della dignita' nonostante tutto.
Non ho il diritto di avvertirli che forse le cose andranno di male in peggio e all'indietro,che le mafie di mezzo mondo se li mangeranno in un solo boccone oppure ricalcheranno le orme dei loro vicini Haiti e S.Domingo.
I cubani sanno benissimo che non si puo' giudicare la rivoluzione da questo periodo estremo di carestia e bancarotta e che il paragone va fatto col resto dei poveri latinoamericani,che guardano a Cuba come una luminosa speranza,l'eccezione che mantiene in vita l'utopia.
Ma non e' giusto che i cubani paghino ancora il prezzo di essere un mito altrui,stretti tra le 2 nomenklature contrapposte e complementari di chi a Miami ha fatto fortuna con Castro ,dando la colpa di tutto a lui,e di chi all'Avana ha fatto fortuna con Fidel,occupando ingloriosamente posti di potere nella sua ombra per troppo tempo.
Spetta soltanto a loro valutare la conquiste irrinunciabili,gli errori da correggere e i soprusi da punire.
Questa e' la loro terra,l'hanno saputa riscattare da filibustieri d'ogni provenienza,dai colonialisti spagnoli e da una dittatura sostenuta dalla piu' potente nazione del pianeta.
Ora sono di nuovo soli.
La storia li mette sempre davanti alle sfide piu' ardue.
Tocca di nuovo a loro.
E gli va riconosciuto anche il diritto di sbagliare.
Posso soltanto augurarmi una transizione pacifica,graduale e ragionevole,che preservi l'indipendenza e le caratteristiche culturali cubane,e il senso del bene collettivo.
Che se la cavino insomma ancora una volta,secondo il loro modo di sentire."

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Anche se e' uno scritto di qualche anno fa lo ritengo personalmente in gran parte condivisibile sopratutto nell'epilogo.






Ognuno la pensa alla sua manera
non entro nel merito (la penso diversamente di te, ma è risaputo), ma è la frase che ho evidenziato che mi è poco chiara;

"riscattare dai colonialisti spagnoli"

quindi riscattata da loro stessi, Fidel stesso è figlio di spagnoli, questa non è una situazione come era l'India o altri paesi con gli inglesi, in questo caso gli unici chen potrebbero rivendicare sarebbero gli indios tainos e altri.... peccato che i colonizzatori spagnoli nonni degli attuali li abbiano sterminati direttamente con le spade e archibugi e indirettamente con le malattie.
(.azzo, troppo serio questo mio intervento .... [SM=x82297] )
""""""""""""""""
sono un ignorante consapevole di esserlo

[Modificato da bertoldino 14/09/2005 13.36]

rag.Fantozzi
00mercoledì 14 settembre 2005 13:36
Re:
io non condivido la maggior parte di quello che scrive, lo immagino bene quello che gli fa vedere il mondo rosa


Questa e' la loro terra,l'hanno saputa riscattare da filibustieri d'ogni provenienza,dai colonialisti spagnoli e da una dittatura sostenuta dalla piu' potente nazione del pianeta.
Cuba non e stata mai riscattata, in quanto alla dittattura intesa come politica totalitaria, ebbene oggi pure ne esiste una, e lo stesso viene mantenuta dagli USA, anche se indirettamente, alla fine oggi come allora chi se lo prende a quer posto sono i cittadini piu poveri

aston villa
00mercoledì 14 settembre 2005 13:43
Re: Re:

Scritto da: bertoldino 14/09/2005 13.34



Ognuno la pensa alla sua manera
non entro nel merito (la penso diversamente di te, ma è risaputo), ma è la frase che ho evidenziato che mi è poco chiara;

"riscattare dai colonialisti spagnoli"

quindi riscattata da loro stessi, Fidel stesso è figlio di spagnoli, questa non è una situazione come era l'India o altri paesi con gli inglesi, in questo caso gli unici chen potrebbero rivendicare sarebbero gli indios tainos e altri.... peccato che i colonizzatori spagnoli nonni degli attuali li abbiano sterminati direttamente con le spade e archibugi e indirettamente con le malattie.
(.azzo, troppo serio questo mio intervento .... [SM=x82297] )

[Modificato da bertoldino 14/09/2005 13.36]




Non riportavo una mia opinione ma soltanto alcuni concetti che mi trovano concorde,nella speranza che il futuro dell'isla che amiamo sia un giusto compromesso fra le tante cose che conosciamo e non la giungla che tutti temiamo.

Non sventolo bandiere,e non ho mai creduto che il bene,come il male,stiano solo da una parte.

Mi danno solo noia piu' che fastidio i faziosi di qualunque schieramento siano.

E tu sei schierato non fazioso.
bertoldino
00mercoledì 14 settembre 2005 14:11
Re: Re: Re:

Scritto da: aston villa 14/09/2005 13.43


Non riportavo una mia opinione ma soltanto alcuni concetti che mi trovano concorde,nella speranza che il futuro dell'isla che amiamo sia un giusto compromesso fra le tante cose che conosciamo e non la giungla che tutti temiamo.

Non sventolo bandiere,e non ho mai creduto che il bene,come il male,stiano solo da una parte.

Mi danno solo noia piu' che fastidio i faziosi di qualunque schieramento siano.

E tu sei schierato non fazioso.



si ok, ma tornando all'articolo, i cubani non sono stati colonizzati.
aston villa
00mercoledì 14 settembre 2005 14:18
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: bertoldino 14/09/2005 14.11


si ok, ma tornando all'articolo, i cubani non sono stati colonizzati.



Ti trovo il tel dell'autore e glielo dici....ok? [SM=x82287]
bertoldino
00mercoledì 14 settembre 2005 14:22
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: aston villa 14/09/2005 14.18


Ti trovo il tel dell'autore e glielo dici....ok? [SM=x82287]



no grazie, solo autrici. [SM=x82320]
aston villa
00mercoledì 14 settembre 2005 14:24
Gia'....dimenticavo....la Fallaci....[SM=g27828]
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