CIAO CAPRICORN 1,BENVENUTO SUL FORUM!
Ho letto attentamente i l tuo post e vi ho trovato spunti molot interessanti.
Sulla bravura di questi circlemaker siamo tutti daccordo,specialmente in relazione a cerchi complessi e "perfetti" fatti in una notte e cioé nelle condizioni peggiori per poter fare un lavoro del genere.
Mi intriga la tua ipotesi che mi sembra nuova in questo ambito che suppone un 'influenza ambientale di un qualche genere sui c irclemaker,i quali, senza rendersene conto sceglierebbero luoghi dove giâ esista una qualche "predisposizinoe " all'opera..
Mi viene in mente,a questo proposito e faccio questo esempio perché io li ritengo dei veri e propri artisti,
l'aneddoto di MIchelangelo che girava per la cava da un blocco di marmo all'altro finché non trovava il luogo giusto e il marmo giusto per la sua opera!
In questo senso,i circlemaker diventerebbero dei "medium"
inconsci di "messaggi" naturali o meno espressi da un luogo particolare :un po' come quegli artisti che escono in natura e vagano qua e là finché non trovano il paesaggio e il uogo "giusti" per la loro opera!
Vorrei sapere da te che ne pensi della presenza,in alcuni casi ,mi pare, ben documentata,delle ormai famose "sfere"
sui cerchi!
Ciao e ancora benvenuto!
otlec