A ME QUESTA COSA HA TOCCATO, MOLTO PROFONDAMENTE!

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checcoamico
00domenica 2 aprile 2006 02:36
Alessi confessa: "Tommaso è morto"
Parma, "Ucciso perché piangeva"

Il piccolo Tommaso Onofri è morto. Lo ha confessato uno dei fermati, Mario Alessi. Il corpicino del piccolo è stato trovato dove indicato dallo stesso Alessi, lungo il fiume Enza a Sant'Ilario D'Enza. Il bimbo è stato ucciso a badilate subito dopo il sequestro perché piangeva, e quindi sepolto sotto 30 centimetri di terra a una ventina di metri dal corso d'acqua, vicino a un covone di fieno.



23.27 - Antonella Conserva, la compagna di Mario Alessi, secondo gli investigatori non solo sarebbe stata a conoscenza del progetto di rapimento, ma avrebbe anche dovuto partecipare alla gestione di alcune fasi successive al sequestro. La donna, interrogata a lungo, alle 23.10 è uscita dalla Questura e fatta salire su un'auto della Squadra Mobile.

23.09 - Tommy è stato ucciso con un colpo di pala sul volto. Il corpo è stato trovato sepolto a 30 centimetri di profondità vicino a un covone di fieno e quindi ricoperto di paglia.

23.07 - Gli investigatori hanno riscontrato discordanze nelle confessioni di Mario Alessi e Salvatore Raimondi. Mentre il primo ha riferito di una caduta dallo scooter, che ha fatto decidere ai sequestratori l'uccisione di Tommy, la versione di Raimondi è di diverso tenore: l'uomo non ha parlato della caduta, riferendo invece di non essere stato presente quando Tommaso, tenuto in consegna da Alessi, è morto.

23.02 - Il corpo del piccolo Tommaso è stato trovato nei pressi del fiume Enza, dove aveva indicato Mario Alessi. Sporco di fango, il cadavere è stato recuperato dai vigili del fuoco a una ventina di metri dal corso d'acqua.

22.43 - Dopo il fermo delle tre persone coinvolte nel sequestro, la famiglia si attendeva la liberazione di Tommaso. "Sono stato con loro fino alle 19 - racconta il parroco, don Giacomo Spini - ed eravamo trepidanti e pieni di speranza. 'Ci vediamo domani per fare festa', ci siamo detti quando ci siamo lasciati. Poi, invece...".

22.27 - "Ho serie perplessità che venga trovato questo cadavere". Lo ha detto il coordinatore della Dda di Bologna, Silverio Piro, uscendo dalla questura di Parma.

22.03 - A Mario Alessi, Antonella Conserva e Salvatore Raimondi è stato contestato il concorso in sequestro a scopo di estorsione. Lo conferma il pm della Dda di Bologna, Luicia Musti. I pubblici ministeri hanno spiegato che i tre fermi sono stati disposti dopo che la Dda di Bologna ha dato avvio ad un blitz di 28 perquisizioni in varie parti d'Italia e dopo che sono stati sentiti a verbale alcuni testimoni.

21.51 - I due uomini che materialmente hanno sequestrato Tommaso sono Salvatore Raimondi e Mario Alessi: la circostanza è emersa dalla confessione dei due uomini.

21.42 - Anche Salvatore Raimondi, già fermato dai carabinieri, ha confessato di aver preso parte al sequestro. L'impronta digitale dell'uomo era stata rilevata sul nastro adesivo utilizzato per legare i familiari del bambino.

21.27 - Gli investigatori stanno cercando il corpicino di Tommaso in una zona completamente priva di luci fra campi e case, abitate, ma isolate. La polizia ha isolato completamente la zona: non sono stati fatti passare nemmeno alcuni carabinieri in borghese né una gazzella dell'Arma non è stata fatta passare oltre il posto di blocco della polizia.

21.18 - Secondo la ricostruzione, durante la fuga in scooter i rapitori, ancora nelle vicinanze del cascinale degli Onofri, furono messi in allarme da un lampeggiante. Persa la guida dello scooter, i rapitori caddero e Tommaso cominciò a piangere. Presi dal panico, in quel momento i rapitori decisero di sopprimere il piccolo.

21.11 - Tommaso è stato rapito per estorcere denaro al padre: il riscatto sarebbe dovuto essere pagato dal padre prelevando i soldi dall'ufficio postale che dirigeva.

20.59 - Alessi aveva progettato un sequestro lampo, e Tommaso, a quanto pare, è stato ucciso subito dopo il sequestro. I rapitori sono fuggiti in scooter e, stando alla confessione del manovale, il piccolo è stato ammazzato perché piangeva.
pannok
00domenica 2 aprile 2006 10:44
Sopratutto una critica senza ridere... complimenti al regionale RAI... collegamento in diretta col regionale dell'emilia romagna e la giornalista era li, quasi fianco a fianco con i RIS, come a voler risolverlo lei in diretta il caso solo per qualche telespettatore in più... complimenti, bella figura di [SM=g27816]
-Davide84-
00domenica 2 aprile 2006 15:43
Ma sai, Pannok, 'sto fatto della giornalista è niente in confronto all'odio che inevitabilmente provo (e proverò) per queste persone che non so davvero come abbiano potuto rifarsela con un bambino di diciotto mesi, per di più malato, solo perchè piangeva.
Beh, difficilmente credo che una persona in quelle condizioni possa fare i salti di gioia o il trenino...
Rassegnamoci: il mondo oggi non conosce più l'amore.

"Allora noi sappiamo che / il mondo non lo sa / che cos'è l'amore non lo sa. / Tu sai che io lo so / io so che tu lo sai / e il mondo non sa niente."
(A. Minghi, "L'amore con chi")
checcoamico
00lunedì 3 aprile 2006 02:12
Cosa può avere dentro di se una persona che uccide A COLPI DI PALA un bimbo di 18 mesi?
Adesso, inevitabilmente, si parla di ritorsioni. Io non farei nulla di fisico a quella BESTIA, ma credo che ci penserà qualche ergastolano..
skorpione85
00lunedì 3 aprile 2006 10:01
Io semplicemente lascerei l'assassino in piazza tra la folla del paese e voglio vedere come se ne esce.
pannok
00lunedì 3 aprile 2006 12:50
Ma perchè ucciderlo? Basta fargli provare quello che ha causato lui e poi ne vediamo l'effetto... a limite farà tutto da solo... anche se già sappiamo come andrà a finire in tribunale:
50 anni di pena,
-25 infermità mentale;
-20 buona condotta;
-4 incensurato;
totale di arresti domicialiari (tanto gli daranno anche quelli): 1 anno che diventeranno mai perchè faranno cadere tutto in prescrizione...
checcoamico
00lunedì 3 aprile 2006 18:45
Intanto il ministro Castelli ha predisposto un aumento delle guardie per proteggerli.. in carcere vige quel codice che non perdona (se non con la morte) chi commette delitti efferati soprattutto su donne e bambini.. qualcuno ricorderà un'altra bestia, quella di Satana..
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