Condivido qui con voi qualche scatto della neve alla mia maniera, solitaria e silenziosa.
Ho scelto Sambuco questa volta, un antro della Val Cerusa che ospita trentasette abitanti; siamo a 400 metri sul livello del mare, ai piedi dell'ampio versante sud-orientale del Monte Reixa.
Lascio qui l'auto e mi introduco nell'intimità di poche case, guadagnando presto i pascoli e l'acclive versante.
Le prime tracce di neve poco sopra Sambuco; sul crinale innevato in alto a sinistra, al limitare del
gaigo, si intuisce la sella che introduce al versante del Faiallo:
Sullo sfondo il canale del Rio Malanotte (affluente destro del Cerusa) e le rocce del Bric Saiardo in veste patagonica!
Il manto cresce rapidamente al crescere della quota:
Raggiungo San Gioacchino, irriconoscibile per l'accumulo che ricopre il versante; non è passato nessuno, la neve è tale e quale a quando è giunta dal cielo...farina, leggera e asciutta!
Voltando verso
Cian de toe, ripiano adiacente il Passo del Faiallo, trovo i faggi così ricurvi da impedirmi il transito, ma sono in pace sotto le loro fronde:
Guadagno la "Nuvola sul Mare", di lì a poco arriverà Massimo:
Cadono radi fiocchetti quando lo saluto; la SP73 è chiusa al transito, non al viandante...
All'altezza della fonte, superato il primo tornante:
La nota curva panoramica e l'urbe sullo sfondo:
Il rettilineo dei sardi e la scorciatoia per risalire alle pendici del Dente:
Il forte Geremia, ormai prossimo al fine corsa: