X anni fa...

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ShearerWHC
00mercoledì 17 giugno 2009 17:58


Bei tempi... [SM=g27998]
gianpaolo77
00mercoledì 17 giugno 2009 18:02
speriamo de non dove' aspetta' altri 10 anni come l'ultima volta... (10 + gli 8 già passati...)
[SM=g27992]
lucaDM82
00mercoledì 17 giugno 2009 18:29
Bel thread.
Di quell'annata fantastica mi vengono subito in mente il match contro la Juve,che vidi coi compagni di classe...grande emozione,tripudio assoluto;poi ovviamente il gol di Montella [SM=g27998] contro il milan,stavo allo stadio quella sera.La partita contro il Parma fu una formalità;quel pomeriggio vidi il match al flaminio coi parenti,e dopo andammo tutti col bandierone a piedi fino a piazza del popolo.Ricordo i tifosi che portavano a spalla la bara finta della Lazio.Peccato non essermi goduto troppo i festeggiamenti,avevo gli esami di maturità in mezzo alle scatole. [SM=g27996]
Il rammarico fu di non aver aperto un ciclo e di non aver raggiunto vette alte in Champions,con quella squadra dovevamo e potevamo fare di più. [SM=g27994]

ps-Ridatemi Batistuta. [SM=g27998]
gianpaolo77
00mercoledì 17 giugno 2009 18:38
che fastidio però la voce de marcello micci insieme a zampa, li mortacci sua...
[SM=g27987]
ShearerWHC
00mercoledì 17 giugno 2009 19:20
Un'annata così difficilmente tornerà, ancora ricordo a memoria tutte le partite in ordine...
e poi quel gol di Dalmat che ci ha evitato il sorpasso di quegli altri (serata assurda quella, il Milan che avrebbe meritato forse anche di batterci, la Lazio che dominò dall'inizio alla fine l'Inter e prende gol al 90esimo sull'unico tiro un porta), i brividi all'illusione di Totti a Napoli, la paura che Tanzi all'ultima volesse vincere perchè socio di Cragnotti, poi la liberazione e una settimana di feste tra Circo Massimo e Testaccio
il_gatto
00giovedì 18 giugno 2009 09:18
non ci posso pensare....piango....e mi incazzo.
giove(R)
00giovedì 18 giugno 2009 11:57
...perchè quando hai rpeso Batistuta e Samuel hai inenstato un quintale di palle fumanti...

di questi tempi non mi andrebbe molto di commetnare.
quell'anno riuscii finalmente a laurearmi, tra l'altro. mentre nell'83, completamente in antitesi sotto questo punto di vista, talmente non mi andava di fare nulla, corriere e guerin sportivo, che all'epoca elggevo, sotto il banco, fui bocciato in primo liceo.

io di quell'anno vidi allo stadio una sola partita: Roma-Lecce 1-0.
ebbi lì la certezza che avremmo vinto, anche se mancava molto alla fine. ci trovai dei deja vu da spavento con l'unica partita 8anche li) che vidi nell'82-83 allo stadio. mi pare fu roma-cagliari 1-0 partita di merda, risolta nel secondo tempo, discesa a destra di nela, palla spostata sul sinistro, cross sul secondo palo e gol falcao (maglia n. 5) in tuffo.
Roma-lecce andò invece così: partita di merda, risolta nel secondo tempo da una discesa sulla destra con cross sul secondo palo e gol di Samuel (maglia n. 5).

vi dico solo che stavo svenendo per l'incredibile deja vù. decisi di tenerlo per me e non dire nulla a nessuno fino alla fine, fino a fatto compiuto.

dei festeggiamenti ricordo tra i mille 3 momenti topici. quando ci attaccamo a un camion militare bolccato nel traffico, quando su Via marmorata a testaccio c'era mezza roma, la sera dellos cudo, eprchè s'era sparsa la voce che erano lì a mangiare i vari totti, candela, montella, che poi a turno si affacciarono... e quando facemmo il ..."vento" a un ristorante a trastevere, prendendo al volo, al momento di pagare il conto, uno dei tanti trenini modello "peppèpeppèpeppè" che si formavano spontaneamente nel locale, tra cori, grida.. ecc..

e noi peppèpeppèpeppè.... e VVIA! [SM=g27989]
lucaDM82
00lunedì 2 novembre 2009 14:24
TOMMASI: "Oggi dico stop e il mio pallone ritorna giocattolo"

Fonte: Gazzetta dello Sport - Damiano Tommasi

Sei febbraio 1994, stadio Appiani, Padova, Ita­lia. Padova-Verona Hellas. Aperta parentesi. 31 ottobre 2009, Teda Stadium, Tang gu, Tianjin, Cina. Tianjin Teda-Guangzhou. Chiusa parente­si.

Un ossimoro calcistico vedere il tramonto ad Oriente, ma oggi chiudo la mia carriera. 550 par­tite ufficiali non sono poche, ho girato il mondo: Spagna, Inghilterra, Cina. Ho scelto tre aneddoti per un bilancio.

Le scarpe e gli esordi. Nel debutto da professioni­sta, a Padova, entrai a pochi minuti dalla fine del primo tempo per sostituire Gianluca Pessotto in­fortunato. Nell'intervallo dovetti cambiare le scar­pe, non avevo con me quelle per il campo pesan­te... Gioventù sprovveduta. Pippo Inzaghi mi pre­stò il suo paio di riserva. 18 novembre 1998 a Salerno, Italia-Spagna e favore ricambiato. Pip­po, infatti, aveva qualche problema con le scarpe e io gli diedi quelle di riserva. Finisce 2-2 con dop­pietta di Inzaghi, prime reti in Nazionale per lui. Quando si dice «scarpe fortunate» .

Gennaio 1998. Venivamo da 1 punto in tre par­tite di campionato e da un derby di Coppa Italia, Lazio-Roma, perso 4-1. L'impegno successivo Mi­lan- Roma. Era un periodo di fischi. La gente non gradiva le mie prestazioni e la finestra di mercato sarebbe stata l'occasione giusta per sostituire il riccioletto. In settimana, prima di un allenamen­to, supero la camminata lenta di Zdenek Zeman e lui, sempre avaro di parole, sibila: «Tommy..... a Milano li spacchiamo tutti». Quando si dice «un trattato di psicologia dello sport» .

Marzo 2005. Dopo l'intervento al ginocchio de­stro del luglio 2004 sono alle prese con la fisiotera­pia ma il ginocchio fatica a riprendersi. Prima di dormire continuo ossessivamente la serie di eserci­zi per cercare di piegare e distendere, rinforzare ed elasticizzare. È la prima volta che mi ven­gono i dubbi. Il campionato finirà in due mesi e le speranze di tornare in campo in tempo si riducono giorno dopo giorno. «Che dici? Tornerò come prima?». «A me, vai già bene così». Quando si dice: «Una mo­glie, un mito».

Tornerò a giocare, a divertirmi con un pallone che è stato il mio attrezzo da lavoro. La mia monta­gna sarà il luogo ideale. I Falchi del Sant’Anna d'Alfaedo (secon­da categoria veneta) saranno i miei nuovi compagni. Tra di loro an­che due miei fratelli. Sarà come quan­do il corridoio di casa era l’Olimpico e il pallone era «il giocattolo».

------------------------------------------------------------------

Spero di averlo come dirigente quando ci sarà una nuova proprietà.Serve gente con questa testa.

il_gatto
00lunedì 2 novembre 2009 16:46
Re:
lucaDM82, 02/11/2009 14.24:

TOMMASI: "Oggi dico stop e il mio pallone ritorna giocattolo"

Fonte: Gazzetta dello Sport - Damiano Tommasi

Sei febbraio 1994, stadio Appiani, Padova, Ita­lia. Padova-Verona Hellas. Aperta parentesi. 31 ottobre 2009, Teda Stadium, Tang gu, Tianjin, Cina. Tianjin Teda-Guangzhou. Chiusa parente­si.

Un ossimoro calcistico vedere il tramonto ad Oriente, ma oggi chiudo la mia carriera. 550 par­tite ufficiali non sono poche, ho girato il mondo: Spagna, Inghilterra, Cina. Ho scelto tre aneddoti per un bilancio.

Le scarpe e gli esordi. Nel debutto da professioni­sta, a Padova, entrai a pochi minuti dalla fine del primo tempo per sostituire Gianluca Pessotto in­fortunato. Nell'intervallo dovetti cambiare le scar­pe, non avevo con me quelle per il campo pesan­te... Gioventù sprovveduta. Pippo Inzaghi mi pre­stò il suo paio di riserva. 18 novembre 1998 a Salerno, Italia-Spagna e favore ricambiato. Pip­po, infatti, aveva qualche problema con le scarpe e io gli diedi quelle di riserva. Finisce 2-2 con dop­pietta di Inzaghi, prime reti in Nazionale per lui. Quando si dice «scarpe fortunate» .

Gennaio 1998. Venivamo da 1 punto in tre par­tite di campionato e da un derby di Coppa Italia, Lazio-Roma, perso 4-1. L'impegno successivo Mi­lan- Roma. Era un periodo di fischi. La gente non gradiva le mie prestazioni e la finestra di mercato sarebbe stata l'occasione giusta per sostituire il riccioletto. In settimana, prima di un allenamen­to, supero la camminata lenta di Zdenek Zeman e lui, sempre avaro di parole, sibila: «Tommy..... a Milano li spacchiamo tutti». Quando si dice «un trattato di psicologia dello sport» .

Marzo 2005. Dopo l'intervento al ginocchio de­stro del luglio 2004 sono alle prese con la fisiotera­pia ma il ginocchio fatica a riprendersi. Prima di dormire continuo ossessivamente la serie di eserci­zi per cercare di piegare e distendere, rinforzare ed elasticizzare. È la prima volta che mi ven­gono i dubbi. Il campionato finirà in due mesi e le speranze di tornare in campo in tempo si riducono giorno dopo giorno. «Che dici? Tornerò come prima?». «A me, vai già bene così». Quando si dice: «Una mo­glie, un mito».

Tornerò a giocare, a divertirmi con un pallone che è stato il mio attrezzo da lavoro. La mia monta­gna sarà il luogo ideale. I Falchi del Sant’Anna d'Alfaedo (secon­da categoria veneta) saranno i miei nuovi compagni. Tra di loro an­che due miei fratelli. Sarà come quan­do il corridoio di casa era l’Olimpico e il pallone era «il giocattolo».

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Spero di averlo come dirigente quando ci sarà una nuova proprietà.Serve gente con questa testa.





Onore a Damiano Tommasi..SEMPRE!!!

SENSI VATTENE SANGUISUGA MALEDETTA...(lo so no c'entra niente ma ce sta bene sempre)
lucaDM82
00martedì 3 novembre 2009 14:43
Vedi?I giocatori che hanno determinate qualità anche se finiscono di giocare rimangono un patrimonio che la società dovrebbe sfruttare come risorse(come si dice ora)per migliorarsi.
Prendi lo stesso Tommasio o Rocca,Giannini,Boniek e tanti altri.Basterebbero persone con questo carisma per far venire ai giocatori voglia di impegnarsi...metti Rocca o Giannini nel settore giovanile e Boniek e Tommasi nella dirigenza.Altro che Montali,Pradè e pinco pallino.
Le risorse ci sono,abbiamo avuto nella nostra storia non memorabile nonostante tutto qualche personaggio importante,che una società futura(questi lasciamo stà) avrebbe il dovere di richiamare.
Si sta perdendo proprio la memoria...
gianpaolo77
00martedì 17 giugno 2014 20:07
13 anni fa...

a quest'ora ero appena arrivato al centro dallo stadio dopo aver fatto tutta la strada sullo scooter passando in mezzo alle macchine e sotto una marea di bandiere...
che spettacolo.. e che ricordi...

[SM=g7542] [SM=g7542] [SM=g7542]
Giacomo(fu Giacomo)
00mercoledì 17 dicembre 2014 10:30
13 anni fa, ricorderei il primo mattone dello scudetto...

Sound72
00sabato 17 giugno 2017 09:45
16 anni fa..
stavo al Circo Massimo.

16 anni dopo..Totti ha smesso, Capello allena i cinesi e Di Francesco la Roma. [SM=g27991]
Julian Ross 80
00sabato 17 giugno 2017 11:01
16 anni fa.... il biglietto non lo avevo trovato per una serie di casini e me la dovetti vedere dal pub un localino molto vicino al liceo scientifico Talete. La mattina in barba alla scaramanzia avevo comprato il bandierone con 3 scudetti e non più 2. Fu bello lo stesso e alla fine champagne per tutti e da là a raggiungere il centro e i fori imperiali a fare un po' di casino fu un attimo
ShearerWHC
00mercoledì 21 giugno 2017 13:31
Quant'era bella Roma quei giorni...
Ogni tanto mi vengono in mente tipo flash di quella stagione, che emozioni uniche
Tra l'altro il tempo è volato, 16 anni e all'epoca si ricordava lo scudetto di 18 anni prima come una roba irripetibile. Ho le stesse zenzazioni, speriamo bene
Sound72
00lunedì 17 giugno 2019 12:02
Facciamo pure 18...
ShearerWHC
00lunedì 17 giugno 2019 12:04
1983-2001 = 18 anni

2001-2019 = 18 anni

[SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000]
gianpaolo77
00lunedì 17 giugno 2019 16:10
Re:
gianpaolo77, 17/06/2009 18.02:

speriamo de non dove' aspetta' altri 10 anni come l'ultima volta... (10 + gli 8 già passati...)
[SM=g27992]




[SM=g28000] [SM=g11561] [SM=g7364]
giove(R)
00lunedì 17 giugno 2019 16:29
Re:
ShearerWHC, 17/06/2019 12.04:

1983-2001 = 18 anni


[SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000]




è fuorviante.
Molto meglio 1941-1983, più fedele. ma MOLTO eh.
ShearerWHC
00lunedì 17 giugno 2019 18:27
Però sai che è, è che per me che l'83 non l'ho vissuto, già nell'83 mi sembrava preistoria
A pensare che invece temporalmente siamo già arrivati alla stessa distanza, e presumibilmente si andrà parecchio oltre, mi fa veramente male, pure a livello personale 😣
Sound72
00mercoledì 16 giugno 2021 09:44
20 anni fa...era la vigilia
jandileida23
00mercoledì 16 giugno 2021 09:57
A me più che altro, a distanza di tempo, mi rode soprattutto il culo perché abbiamo vinto infinitamente meno di quello che potevamo con quella squadra della Madonna.

Scucchione maledetto [SM=x2478856]
gianpaolo77
00mercoledì 16 giugno 2021 11:09
avoja. minimo minimo dovevamo fa' il bis nel 2002..
e invece pareggiamo 7 volte fori casa contro le squadre peggiori del campionato(e perdemmo pure col piacenza, ma quella va certamente accollata ai giocatori che stavano ancora a festeggia' ed erano incazzati per il premio scudetto, li mortacci de 'sti mercenari de merda [SM=g27996] ),
mortacci de quel catenacciaro de capello [SM=x2478843]
Sound72
00mercoledì 16 giugno 2021 11:17
Sì..perchè in coppa Italia ..buttati fuori dal Brescia di Mazzone e dei gemelli Filippini.
E tralasciamo le due eliminazioni contro il Liverpool..
jandileida23
00mercoledì 16 giugno 2021 11:28
In Europa la solita fava. Co' Rinaldi a marcà Owen, perché Capello con il doppio impegno ce se incartava spesso e volentieri. Almeno da noi.

In rapporto di forze la Roma del Pelatone era tutta un'altra storia.
gianpaolo77
00mercoledì 16 giugno 2021 11:59
il punto più basso della gestione tecnica di capello secondo me è di gran lunga assuncao sulla fascia a liverpool...
roba che se l'avessero fatto luis enrique, di francesco o garcia,
sarebbero già sotto tera pieni de vermi.
lucolas999
00mercoledì 16 giugno 2021 12:11
Re:
gianpaolo77, 17/06/2009 18:02:

speriamo de non dove' aspetta' altri 10 anni come l'ultima volta... (10 + gli 8 già passati...)
[SM=g27992]



no infatti è andata peggio

A regà che brutta sta discussione
gianpaolo77
00mercoledì 16 giugno 2021 12:30
veramente, li mortacci nostra.
[SM=g11561] [SM=g9597] [SM=g8290]
ShearerWHC
00giovedì 17 giugno 2021 08:47
Questo topic mi dilania

Forza Roma
Sound72
00giovedì 17 giugno 2021 08:52
il cambierei il titolo in un didascalico "Il terzo scudetto" .oppure ecco, un pò alla Ken Follett...Fu sera e fu mattina [SM=x2478856]
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