7. Libri in lettura

So che è un po' tardi per questo mese, ma questa idea dell condivisione delle impressioni sulle letture in corso o recentemente finite mi attira molto.

Io questa settimana mi sono lanciata all'avventura provando a scoprire un autore a cui fino ad ora non avevo mai prestato molta attenzione: David Grossman.
Sto leggendo Qualcuno con cui correre e non riesco più a mollarlo. Se tutti i suoi libri sono così, credo che non vedrò altro autore per parecchio tempo. Scrive veramente bene e mi chiedo come abbia fatto a non notarlo prima.

Passando a cose più leggere, invece, ho recentemente finito il secondo capitolo di una nuova saga fantasy italiana poco conosciuta (secondo me immeritatamente. L'autrice si chiama Alessia Fiorntino e la saga è Sitael( Sitael 1 - la rinascita e Sitael 2 - l'ombra del principe). Lo stile è sicuramente diverso da quello della Troisi, ma non ha niente da invidiarle, anzi in certe cose è persino meglio. I personaggi sono caratterizzati meglio e la storia è molto coinvolgente. Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di fantasy come me.

E voi, cosa avete letto o state leggendo questo mese?

Io sto leggendo "Catching the wolf of wall Street" di Jordan Belford, dal quale è stato tratto il film con Di Caprio.
Causa esami e lettura in lingua originale, la lettura procede un po' a rilento però prende abbastanza, anche grazie alle sfumature surreali che il racconto ha. Certo, non esattamente una lettura per tutti i palati, c'è una buona dose di parolacce però lo sto trovando comunque piacevole.

Grossman lo lessi a scuola anni fa e mi piacque tantissimo (era proprio "Qualcuno con cui correre"), merita moltissimo e ha un finale struggente *-*

Questo mese, invece, sto leggendo, come al solito, diversi libri contemporaneamente, causa anche prestito breve di ebook della biblioteca u.u
1) Goethe - "Le affinità elettive": bel libro, ma non certo una lettura per rilassarsi, anzi. Comunque l'idea è interessante ed è perfetto da leggere prima di andare a dormire per conciliare il sonno per lo stile leggero, tipico di quel periodo (niente alla Werther, per intenderci u.u)
2) Erasmo - "Elogio alla follia": grande classico, è un libretto da 100 pagine leggero e divertente, nonostante sia zeppo di riferimenti a letteratura e mitologia non sempre intuibili (la mia edizione non ha, volutamente, note). L'idea di base è meravigliosa, quindi secondo me merita un pomeriggio.
3) Jane Austen - "Ragione e sentimento": trovato a metà qualche giorno fa e abbandonato da chissà quanto tempo, è stato difficile ricollegarmi alle vicende, ma ora sono riuscita a immergermi. Bello, ma non per chi non sopporta lo stile dell'autrice che rimane sempre quello, in tutti i romanzi che ha scritto. Cambia la trama, certo, ma la sostanza è sempre quella (e forse è anche per questo che la apprezzo, nonostante il genere non mi appartenga u.u)
4) "Biografia di Londra": carino, anche se lunghissimo, forse anche un po' troppo. La descrizione migliore è la risposta di un amico, quando gli ho raccontato di cosa parlava "Una biografia su Londra? Ma non si fanno sulle persone, di solito?"
Ecco, questa volta, invece, è una città ad essere protagonista e, malgrado l'eccessiva lunghezza (727 pagine), l'azzardo è più che riuscito.

Dovrei aver finito *ride* Voi, cosa state leggendo?