64° Mostra del Cinema di Venezia

Organizzata dalla Biennale e inaugurata dalla madrina Ambra Angiolini, la 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica è oggi al suo terzo giorno.
La giuria dei film in concorso è presieduta da Zhang Yimou e schiera grandi nomi di cinesasti: le registe Catherine Breillat e Jane Campion, oltre a Emanuele Crialese, Ferzan Ozpetek, Alejandro González Iñárritu ed il controverso Paul Verhoeven. La giuria della sezione Orizzonti, invece, ha come presidente Gregg Araki.

In calendario oggi, oltre alla presenza del divo George Clooney, protagonista di "Michael Clayton", la proiezione del nuovo film di Brian De Palma "Redacted", nonché della produzione italo-francese "Nessuna qualità agli eroi", film che vede la partecipazione del lanciatissimo Elio Germano.

Fuori concorso, invece, il nuovo lungometraggio che vede in azione l'onnipresente Scarlett Johansson, "The Nanny Diaries", commedia che la vede nei panni di una tata upper class.

Trovo il criterio esterofilo con cui è stata impostata quest'edizione della Mostra, scandaloso nonchè profondamente villano.
Invitare Clooney e snobbare bellamente Tinto Brass, è un gesto di infimo valore.
Penso che gli organizzatori abbiano pensato più al vil denaro che all'arte, nella loro folle visione.
E la presenza della Angiolini,sciocco ovino capace di dar solo aria alle corde vocali, ne è la conferma più lampante.

In programma oggi nella sezione Fuori concorso - Venezia Maestri, i film di Carlo Lizzani, "Hotel Meina", Júlio Bressane, "Cleópatra", Claude Chabrol, "La Fille coupée en deux", e Woody Allen, "Cassandra's Dream". In concorso, il film di Andrew Dominik, "The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford", protagonista Brad Pitt. Proseguono il programma Alexander Kluge, la retrospettiva Western all'italiana e le sezioni collaterali.

Ieri (1 sett.) di scena l'ultima fatica di Ken Loach "It's A Free World...", incentrata sul precariato nel mondo del lavoro, e il nuovo capolavoro arcadico del maestro Eric Rohmer, "Les Amours d'Astrée Et De Céladon", la cui visione è stata una manna per gli intenditori. Il dramma della guerra in Iraq emerge invece nella produzione statunitense di "In The Valley Of Elah" di Paul Haggis con Tommy Lee Jones e Charlize Theron.
Fuori concorso è stata proiettata la riedizione di "Blade Runner: The Final Cut" di Ridley Scott.

Oggi in programma la proiezione del biopic su Bob Dylan, "I'm not there" di Todd Haynes, con un cast stellare: Richard Gere, Cate Blanchett, Heath Ledger, Julianne Moore, Christian Bale, Charlotte Gainsbourg. Gere è presente a Venezia. La pellicola si snoda attorno alle vicende di sei personaggi che si alternano sullo schermo e ciascuno dipana dinanzi a sé una storia che rincorre quella di Dylan in un modo o nell'altro.

In concorso oggi anche la pellicola italiana "Il dolce e l'amaro" di Andrea Porporati, con Luigi Lo Cascio nei panni di un mafioso piccolo piccolo, Donatella Finocchiaro e Fabrizio Gifuni.

Nella sezione Orizzonti partecipa il rockumentary di Julian Schnabel su Lou Reed "Lou Reed’s Berlin", che vede la partecipazione di Emmanuelle Seigner. Schnabel era stato, infatti, chiamato da Reed per curare l'allestimento dei concerti organizzati nel 2006: come compenso ha richiesto di poter riprendere le esibizioni dal vivo.

Nel pomeriggio, ha avuto luogo un piccolo omaggio dedicato a M. Antonioni e in serata retrospettiva sul western all'italiana, con proiezione di "Yankee" di Tinto Brass (sì, Igor, hai letto bene ).

È atteso per il pomeriggio di mercoledì 5 settembre l’arrivo di Johnny Depp. L’attore consegnerà il Leone d’Oro alla carriera al regista con cui ha lavorato di più: Tim Burton che in Edward mani di forbice lanciò l’attore oggi protagonista della saga dei Pirati dei Carabi.

A Venezia 64 è stata allestita la proiezione della versione ridigitalizzata in 3D di Nightmare Before Christmas, primo lungometraggio animato in stop-motion e con l'utilizzo della plastilina del regista americano. Non solo, la Warner Bros ha preparato un filmato di otto minuti sull’imminente nuova fatica di Burton: l’adattamento cinematografico del musical Sweeney Todd incentrato sulle gesta sanguinarie di un barbiere della Londra di fine Ottocento.


@delcinema.it (mercoledì 05 settembre 2007)

Com'è festante l'Arena alla vista del Leone agonizzante.
Il premio assegnato a Tim Burton, che eresia.
Non più valido di un Carlo Vanzina qualsiasi, a mio parere.
E quantomeno il succitato, ha la decenza di non vaneggiare qualità particolari.
E il povero Tinto che questo premio lo attende tuttora..
Già, è davvero festante l'Arena.

Igor_Mortis, 06/09/2007 21.04:

---

Il premio assegnato a Tim Burton, che eresia.
Non più valido di un Carlo Vanzina qualsiasi, a mio parere.

---

ah?

Emanuele Brunetto, 07/09/2007 00.51:

---

ah?

---

Attendevo un esclamazione di disappunto.
Tim Burton è un regista mediocre, che ha fatto della sua fan-base l'unico obiettivo attraverso cui guardare i suoi film.

Ultima giornata per la Mostra veneziana ed è ora di pronostici.

Film possibili vincitori del Leone d'oro:
"12" di Nikita Mikhalkov
"Le Graine et le mulet" di Abdellatif Kechiche
"In the Valley of Elah" di Paul Haggis
"Lust Caution" di Ang Lee.

Attori papabili per la Coppa Volpi:
Casey Affleck per "The assassination of Jesse James by the coward Robert Ford"
George Clooney per "Michael Clayton"
Tommy Lee Jones per il film di Haggis.

Attrici favorite per la Coppa Volpi:
Tang Wai per il film di Ang Lee
Kierston Wareing per "It's a free world..."

Vedremo.

PS per Igor: se vuoi parlare (anche male) di Burton apriamo cartella apposita

Leone d’Oro: Lust, Caution di Ang Lee
Leone d’Argento (regia): Redacted di Brian De Palma
Premio della Giuria: La Graine e le mulet di Abdellatif Kechiche ex-aequo con Io non sono qui di Todd Haynes
Leone Speciale: 12 di Nikita Mikhalkov
Leone Corto Cortissimo: Dog Altogether di Paddy Considine
Leone del futuro: La zona di Rodrigo Plà (Giornate degli autori)
Coppa Volpi (femminile): Cate Blanchett (Io non sono qui)
Coppa Volpi (maschile): Brad Pitt (The assassination of Jesse James)
Orizzonti: Sugisball di Veiko Ounpuu
Orizzonti Doc: Wuyong (Useless) di Jia Zhang-ke
Orizzonti - Menzione speciale: Death in the Land of Encantos di Lav Diaz
Premio Mastroianni (rivelazione): Hafsia Herzi (La Graine e le mulet)
Premio Osella (sceneggiatura): Paul Laverty (It’s a free world)
Premio Osella (fotografia): Rodrigo Prieto (Lust, Caution)