UN RICORDO PERSONALE SU CORRADO
Ogni volta che io voglio ricordare Corrado mi viene quasi sempre da piangere, sarò esagerato ma è vero. Esattamente 5 anni fa (e se non mi sbaglio era proprio di martedì) purtroppo veniva a mancare forse uno dei pilastri della mia seppur giovane vita, perchè io così consideravo Corrado, un pilastro, una persona da cui potevi solo imparare e che è stato uno degli esempi o, per meglio dire, la persona a cui mi sono sempre ispirato. Indipendentemente da quello che per me è stato il Pranzo, una passione infantile che mi porto dietro ancora oggi, forse l'occasione televisiva che mi ha maggiormente legato al personaggio (dico al personaggio perchè non ho avuto l'onore di conoscerlo) è stata la decima edizione della Corrida, l'ultima sua edizione, quella dei trionfi. Fino ad allora per me Corrado era stato colui che diceva ai concorrenti "può girare la ruota", da allora non più, ho scoperto attraverso il teleschermo e attraverso le rare interviste che ha rilasciato (le ultime 2 per Sorrisi e Canzoni: nella prima parlava del sabato alla Corrida e nella seconda parlava del suo sogno, fare l'attore, con "IAS Investigatore allo sbaraglio") una persona semplice, divertente, rassicurante, bonaria, che ne se fregava letteralmente dell'Auditel e delle sue leggi, essendo lui sempre stato un vincitore sotto questi punti di vista, che non è mai finito sui giornali scandalistici come fanno queste sciacquette di oggi per farsi notare.
5 anni senza Corrado, volendo fare un bilancio potrei senza ombra di dubbio dire che ci manca e tanto non solo a noi che guardiamo la Tv ma credo anche per chi la fa e mancano nei conduttori di oggi quelle doti di cui sopra che me lo hanno fatto apprezzare o, per meglio dire, amare. Quando morì (l'ho saputo attraverso il Televideo) caddi sulle ginocchia e iniziai un pianto interminabile, come se mi fosse venuto a mancare un parente stretto, ma sono sicuro che se davvero mi fosse mancato un parente stretto, probabilmente non avrei reagito così, e per esempio quando troviamo delle puntate del Pranzo con Corrado al momento della battuta rido, ma dopo divento molto malinconico e mi torna alla mente quel giorno di 5 anni fa in cui se ne andò.
Caro Corrado lei mi manca tanto, da lassù avrà assistito a tutto quello che abbiamo fatto per lei e forse ne sarà compiaciuto, almeno me lo auguro. Spero una sola cosa, forse un pò macabra, che quando quel giorno salirò in cielo anche io le vorrei dare la mano in segno di amicizia e un bacio in segno di rispetto, cosa che in vita non sono riuscito a fare.
Le voglio bene...