5 X 1000? Questioni di priorità

Nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato (GU 27 gennaio 2006, n. 22) il testo del DPCM che regola l'erogazione del 5 per mille al non profit e alla ricerca scientifica.

I contribuenti potranno scegliere nella prossima dichiarazione dei redditi se destinare facoltativamente il 5 per mille del gettito Irpef a uno dei soggetti rientranti nelle quattro categorie:

- onlus e tutte le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e provinciali;
- ricerca scientifica e università;
- ricerca sanitaria;
- comune di residenza nel merito delle attività sociali.

Occorre all'uopo indicare sulla dichiarazione dei redditi la categoria ovvero, per scelte specifiche, il codice fiscale della persona giuridica destinataria del gettito.

Il legislatore si è tuttavia dimenticato dell'impegno che l'Italia ha preso insieme agli altri paesi dell'ONU di destinare il 7 per mille del PIL affinchè, come da proiezioni effettuate da insigni economisti, la lotta al flagello della miseria nel mondo produca apprezzabili frutti entro l'anno 2015 definiti come 'Obiettivi di sviluppo del millenio' (es. dimezzamento della povertà, vaccinazioni e riduzione drastica della mortalità, erogazione di acqua potabile, scolarizzazione ecc.).

Allo specifico scopo infatti sono oggi destinate solo l' 1,5 per mille delle risorse disponibili (quota irrisoria, assolutamente insufficiente).

Questioni di priorità.

L'altro schieramento politico - se e quando governerà - saprà fare meglio?

Riporto al riguardo le dichiarazioni del Direttore Generale di Volontari nel mondo-FOCSIV "Vogliamo tornare sui grandi temi dei vertici internazionali dello scorso anno per ricordare a chi sarà al Governo dopo le elezioni di aprile che avrà di fronte una società civile vigile, attenta, partecipe e decisa a non lasciare che i destini dei poveri si compiano nel silenzio e nel disinteresse della politica e dell'opinione pubblica”.

Chi scegliere dunque nella prossima dichiarazione dei redditi quale destinatario del 5x1000?

Questioni di priorità.

Ti parrò perfida, ma oserei dire che è meglio usare le scarse risorse che il nostro Paese ha per la nostra crescita, e solo dopo agli altri.
Più che altro, io dirotterei un certo "8 per mille" a caso, che io NON DAREI MAI a gruppi religiosi.

L'ho spostata su questioni serie in quanto trattando cose comunque delicate è preferibile farlo in una zona dove il login è obbligatorio.

Hasta Luego

Secondo me l'otto per mille la chiesa cattolica lo merita. Soprattutto perché so dove va a finire. Si chiama Don Mauro, è in Ecuador, a tirare fuori i bambini dalla strada. Fino all'anno scorso era assistente del movimento studentesco, è stato con noi a Colonia, poi ha ricevuto una lettera dal vescovo ed ha accettato di andare in Ecuador.
Dirottare? Per chi? Per cosa? Preferisco che ognuno decida a chi dare ( e la storia che anche a chi non firma per un destinatario lo da' automaticamente alla chiesa è una boiata, ovvero lo da' all'83% alla Chiesa in quanto l'83% di chi firma lo da' alla Chiesa, e al 17% alle altre confessioni ), scegliendo magari anche la ricerca, etc... Piuttosto che togliere anche questa cosa. Ricordiamoci che la Chiesa, per il diritto internazionale, ha subito un attacco ed una persecuzione, ( vedasi Don Bosco ), finita solo illusoriamente con la falsa conciliazione mussoliniana, e veramente con l'Italia della prima DC, quella di De Gasperi, che ha differenziato trono ed altare capendo che si può sia stare seduto su uno e poi ricevere l'Ostia dall'altro, senza per questo essere inferiore o venduto.
Questa lotta Chiesa-Stato degli ultimi mesi ha proprio stra-rotto le palle. E se la gente incazzata dal referendum perso (perché è l'Italia che si è mossa per l'astensione, non solo Ruini, che comunque è un italiano, come il Rabbino Capo di Roma o Mario Sciajola, Presidente dei Musulmani d'Italia ) vuole svilire le persone, dividere l'italia in due ( e Prodi a questo si incazza, lode a Prodi che in questi giorni mi ha fatto capire che posso anche evitare di votare il nano ), ritenere la scelta religiosa una scelta di serie B.
Voglio semplicemente un clima non di odio, dove poter fare in pace i campiscuola con i miei ragazzi, fare la chiarastella, stringere la mano alla gente a Natale ed altre robe belle. Ah. Senza ricevere calci dal partito ad ottobre perché sono cattolico, ed essere richiamato a febbraio con amore sempre perché cattolico, solo perchè Prodi ha richiamato tutti alla pace.

Mah guarda, AndrewTheLord... ben vengano queste esperienze all'interno di una qualsiasi Chiesa, sia essa la Chiesa Cattolica, quella Musulmana, quella dei Testimoni di Geova o qualsiasi altra!
La questione è che probabilmente solo la minima parte dei nostri 8x1000 finisce a questa gente che fa veramente del bene nel mondo, mentre la restante parte vien "mangiata" da chi sta in alto alla gerarchia (ovviamente, così è come pare a me).

A parte questo... sarà che ho sonno ma non ho capito una cosa del primo post. A parte che mi pare giusto poter scegliere a chi destinare questo 5x1000 (io sarei per la ricerca in ogni caso, visto che mi pare che lo Stato ci investa davvero poco).
Ma non ho capito cosa c'entrava la storia del 7x1000 del PIL. Per quanto ne so, PIL e irpef sono due cose totalmente diverse, non ho capito il collegamento tra le due cose!

ATL, dato che l'8x1000 alle confessioni religiose va anche a riempire le tasche di non missionari, PREFERIREI mi fosse data libera scelta di versarlo ad altri enti, leggasi le ONG.
Anche allo stesso FOCSIV, nonostante sia a matrice cattolica.
Oltretutto, vorrei farti notare come un 8x1000 sia superiore al 5x1000 del topic.

[Modificato da Makichan 09/02/2006 23.17]

L'8X1000 non serve solo ai missionari, non gli basterebbe in quanto ci sono troppi poveri, serve anche per: restauro delle chiese, il sostentamento dei sacerdoti, frati e suore, pagare i vari dipendenti e tante altre cose.
E' vero che alcuni alti prelati prendono fin troppo, come alcuni Top Manager, ministri e altri politici (per inciso loro volenti o nolenti li paghiamo con le nostre tasse. I preti no).
Non possiamo però per questo dire, la chiea non lo merita.
Dovremmo tornare alla vecchio metodo dell'assegno passato dal ministero dell'interno? No.
Non possiamo neppure togliere anche l'8X1000, essendo una cosa volontaria.
Bisognerebbe, in quanto è vero che le cifre non devolute vengono ripartite in base al 8x1000 devoluto, prendere questa cifra e ripartirla in maniera più equa fra tutte le congregazioni a cui è destinata.

Poi a noi nessuno vieta di dare sia il 5X1000 e al tempo stesso dare l'8X1000.
Come nessuno vieta di non dare una o entrambe le formedi sostentamento.

Io toglierei l'8X1000 ai Testimoni di Geova, in quanto non riconoscono lo stato italiano

Sostentamento della Chiesa?
Fonti di reddito della chiesa:
- scuole private
- merchandising
- offerte
- messe a pagamento (diverso dalle offerte)
- varie ed eventuali

Se gli alti prelati smettessero di spendere e spandere, di prendere stipendi da politico e tornassero all'idea che la loro è comunque una vocazione (e le vocazioni non vengono pagate), ci sarebbero abbastanza soldi per far vivere le chiese e per fare del bene, ed allora forse ci sarebbe anche più gente che sarebbe più disposta a dare il proprio 8X1000...

Hasta Luego

Alti prelati prendono tanti soldi?
Stipendio del mio vescovo, millecinquecento euro mensili.

Boh. Avranno tanti soldi tra le mani, questo sì, ma non vivono nel lusso. Di solito hanno una persona che li segue ovunque, che corregge le carte, ma per il loro lavoro. In più i domestici delle curie, okei. Ma da qui a dire che prendono soldi come i top-manager, mi sembra eccessivo.

---

Scritto da: Andrewthelord 11/02/2006 20.08
Alti prelati prendono tanti soldi?
Stipendio del mio vescovo, millecinquecento euro mensili.

Boh. Avranno tanti soldi tra le mani, questo sì, ma non vivono nel lusso. Di solito hanno una persona che li segue ovunque, che corregge le carte, ma per il loro lavoro. In più i domestici delle curie, okei. Ma da qui a dire che prendono soldi come i top-manager, mi sembra eccessivo.

---

Maddia, su... Ogni esercizio ed attività vaticana è esentata dal pagamento dell'ICI, vuoi che con tutti i soldini che dovrebbero risparmiare non riuscirebbeero a fare qualcosa?
Ma poi, possibile che per fare solidarietà si debba essere per forza cattolici? Io questa la devo ancora capire.

ATL, non sto parlando tanto del tuo vescovo o del mio vescovo, ma delle miriadi di personaggi che si aggirano dove conta, e dove di certo non prendono millecinquecento euro al mese.

Hasta Luego

Le priorità?

Forse queste:

- Indipendentemente dalla normativa che regola l'erogazione del 5 x mille dell'IRPEF, l'Italia deve:

1) Rispettare gli impegni e devolvere il 7 x mille del PIL per il raggiungimento degli 'Obiettivi di Sviluppo del Millenio'

2) Esigere che anche gli altri stati membri dell'ONU, devolvano in modo analogo il 7 x mille del PIL
(occorrono le risorse messe a disposizione da tutti, non solo quelle dell'Italia)

3) Esercitare azione di indirizzo, governo e controllo sul piano di cooperazione.

Un'osservazione:

. i paesi dell'Europa del nord: Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca rispettano il loro impegno sulla cooperazione;
. la classifica di Transparency International relativa all'assenza di corruzione nel 2005, come accade da lustri, vede i medesimi paesi ai primi posti.

Che vi sia una correlazione?