30 ottobre 2018: la quiete (breve) dopo la tempesta...

Steneve
00martedì 30 ottobre 2018 08:43
Genova Sestri Ponente

Un vento rarissimo, credo mai visto dai più, ha soffiato per tutta la sera e la scorsa nottata. Un qualcosa di impressionante anche per la continuità delle raffiche.

Raffiche di 80/90 km/h, danni innumerevoli e qualche albero abbattuto in città. Onde alte 6/7 metri... i danni maggiori nel centro-levante. In particolare nel Tigullio: Rapallo e "Santa" sono irriconoscibili, il porto di Rapallo è stato inglobato dalla forza delle onde praticamente, yacht affondati ed altri sbattuti sulla passeggiata...e mare sino in paese.

Mare che si è spinto ben oltre le spiagge anche ad Albissola, Arenzano, Voltri, Boccadsse Camogli ecc...portando con se barche e canoe.

Ora qui a Sestri cielo nuvoloso, ancora raffiche di libeccio, mare molto agitato che supera agevolmente la diga foranea fronte aeroporto. Temperatura di 13.1°C e freddino. Per inciso: aeroporto chiuso fino alle ore 14 per verifiche tecniche alla pista
Steneve
00martedì 30 ottobre 2018 08:47
Rapallo (GE)

Questo è ciò che resta del porticciolo di Rapallo....è sparito quasi tutto (foto: Roberto Canepa)

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Sempre Rapallo. Yachtd sulla passeggiata... Penso che le immagini parlino da sè, danni incalcolabili.

Abbiamo vissuto e stiamo vivendo un qualcosa di storico

Steneve
00martedì 30 ottobre 2018 08:51
Paraggi (GE)

Questo è ciò che resta della strada di collegamento da Paraggi a Portofino. E' collassata in più punti anche tra "Santa" e Paraggi.

E' l'unica strada di collegamento, per cui Paraggi e Portofino sono isolate.

silvio'74
00martedì 30 ottobre 2018 11:49
Re:
Steneve, 30/10/2018 08.43:

Genova Sestri Ponente

Un vento rarissimo, credo mai visto dai più, ha soffiato per tutta la sera e la scorsa nottata. Un qualcosa di impressionante anche per la continuità delle raffiche.

Raffiche di 80/90 km/h, danni innumerevoli e qualche albero abbattuto in città. Onde alte 6/7 metri...

Hai proprio ragione, è la persistenza delle raffiche abbondantemente sopra i 100 km/h a rendere l'evento UNICO nella mia quarantennale esperienza di osservatore! Prima di questo solo il 31.8.1994 ho assistito a raffiche simili ma su tempi più brevi.

Ieri sera a Crevari abbiamo toccato i 140 km/h (Davis comunale)! Sono uscito in giardino per isolare una presa di corrente che mi dava problemi all'interrutore differenziale ma sono dovuto rientrare; i boati di vento facevano rizzare la pelle!

Altro elemento mai osservato prima, l'onda così lunga e formata da sud-est del pomeriggio/sera di ieri!
Circa l'altezza massima registrata segnalo i 10.31 m toccati ieri alle 21:30 alla boa di Capo Mele!
Steneve
00martedì 30 ottobre 2018 12:33
Re: Re:
silvio'74, 30/10/2018 11.49:

Hai proprio ragione, è la persistenza delle raffiche abbondantemente sopra i 100 km/h a rendere l'evento UNICO nella mia quarantennale esperienza di osservatore! Prima di questo solo il 31.8.1994 ho assistito a raffiche simili ma su tempi più brevi.

Ieri sera a Crevari abbiamo toccato i 140 km/h (Davis comunale)! Sono uscito in giardino per isolare una presa di corrente che mi dava problemi all'interrutore differenziale ma sono dovuto rientrare; i boati di vento facevano rizzare la pelle!



Davvero eccezionale, anche quel valore. Che sia record?

silvio'74
00martedì 30 ottobre 2018 12:38
Re: Re: Re:
Steneve, 30/10/2018 12.33:


Davvero eccezionale, anche quel valore. Che sia record?


La Davis c'è solo dal 2011, quindi il record è recente...a sensazione però non ricordo nulla di paragonabile in 40 anni!
massimo.z
00martedì 30 ottobre 2018 16:18
monte Poggio e valle dell'Orba......

Siamo stati senza corrente, telefono fisso e mobile per assenza di segnale da iersera alle 22.10 sino alle 15.00 di questo pomeriggio........

Il vento ha fatto sfracelli, è soffiato nella notte, accompagnato da rovesci di pioggia per un accumulo di 51.1 mm ( ma questo è il meno), violento con raffiche che hanno superato i 100.0 kph al mio anemometro, pur protetto dalla fila di abeti lungo la costa del monte...........

Ed allora veniamo alla situazione prima in valle, poi parleremo di questo erto monte che non manca mai di creare disagi e pericoli davvero importanti, specie in questi ultimi 20 anni.............

Interrotte ancora ora alcune strade secondarie in Vara Superiore per la caduta degli abeti accanto alla vecchia casa del cardinale Siri, in Vara Inferiore per rami e tronchi spezzati, così come tra Acquabianca e Martina, rimasta interrotta sino alle ore centrali di giornata, dopo essere stata ripulita dai tronchi di alberi e pini caduti sulla strada...........

Attualmente, in valle, è tornata la normalità................ma a che prezzo!

Da quando vivo quassù ho già osservato un vento così forte ( nel 2001 credo), quando l'anemometro della vecchia Oregon, sistemato non nella posizione attuale ma sul colle verso la rocca della Marasca, aveva registrato 121.7 kph....................questa volta mi sono fermato a 108.8 kph nella notte................ma in simbiosi con le parole di Stefano e Silvio è stata la persistenza del fenomeno..............le raffiche si sono succedute senza mai fermarsi dal temporale del pomeriggio, quando il cielo è divenuto giallastro............e pensate che ancor ora sta soffiando moderato da S.E.......24 ore dopo...........

Ed ha fatto danni sull'erto monte che, piano piano, sta tornando come lo era nel 1940, senza alberi sul suo pianoro: l'abete centenario posto alla sinistra della casa piccola è stato sdradicato completamente dalla furia del vento, e l'altro verso il ripetitore ha fatto la stessa fine..........

Lo avevo lasciato perchè era nel recinto dei miei Winter e Gelosy, non era pericoloso per la casa perchè soltanto un altro evento eccezionale lo avrebbe potuto fa cadere sulla casetta: sono triste, sfiduciato..........per la carità, c'è chi sta peggio, ma...........è così...............

Debbo aggiungere che, allo stato dei fatti, bene ho fatto due anni fa a far tagliare gli abeti...............altrimenti questa volta probabilmnete sarei senza una casa........

Più tardi vi lascerò i dati, ora con un cielo quasi nuvoloso, raggi di sole regalano un sorriso...............ed è il secondo anno consecutivo dopo il gelicidio...............e siamo alle porte dell'inverno: non oso pensarci con queste termiche!

L'abete era sulla sinistra della casetta.........era!







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massimo.z
00martedì 30 ottobre 2018 21:00
il pensiero del Bonino

Buona sera.

Si fa la conta dei danni in Liguria dopo il passaggio del ciclone mediterraneo che ha dato luogo a fenomeni distruttivi soprattutto nel campo del vento e del mare.
Tutta la costa ligure è irriconoscibile, letteralmente "fagocitata" da una forza marina che così impetuosa non si era mai vista.
Sui rilievi della regione la forza del vento ha raggiunto i 150-160km/h, paragonabili ad un uragano di categoria 2.
Del resto se a metà ottobre si registrano ancora temperature attorno a 30° cosa si pretende? Il calore è energia e secondo il principio di conservazione questo potenziale non si dissipa immediatamente, ma si converte, qualora risulti sollecitato da una perturbazione esterna.
L'energia termica in eccesso si converte in energia meccanica (vento, pioggia, grandine) ed elettrica (fulmini). Maggiore è il calore disponibile, maggiore sarà la forza dei fenomeni annessi qualora vi sia un fattore che inneschi la conversione sopracitata.
La prima cartina ci mostra l'intensa perturbazione di ieri che per fortuna si allontana verso est. Ciò che resta del ciclone è il ricciolo visibile sul nord Europa (cerchio blu), in fase di definitiva attenuazione.
Purtroppo non è finita: se si osserva verso ovest si nota un gran trambusto di perturbazioni in procinto di interessare il nostro Continente. Quella presente sulla Penisola Iberica ci interesserà con la sua parte anteriore nella giornata di domani (mercoledi 31), mentre il fronte principale transiterà sulla Liguria nella mattinata di giovedì 1 novembre.
E' abbastaanza intensa, ma non come quella che ci ha interessato ieri; tuttavia, i carichi di pioggia previsti sulla nostra regione, specie sul settore centro-occidentale, potrebbero essere notevoli. Per questo motivo sono stati presi ulteriori provvedimenti di allerta segnatamente per Genovese e Savonese, dove potrebbe agire la linea di convergenta tra lo Scirocco (più caldo) in risalita da sud est e la Tramontana (più fredda) in traboccamento dalle vallate appenniniche (tramontana scura).
Domani faremo il punto della situazione.

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Calogero Santapasqua
00martedì 30 ottobre 2018 23:24
COMMENTO METEO EVERSIVO RIVOLUZIONARIO ANTISISTEMA

Non sono affatto convinto dell'enfasi con cui questa ondata di maltempo è stata presentata, naturalmente calcando sulla questione dei cambiamenti climatici, che nella storia ci sono sempre stati. Dato che ho la memoria buona, ora elenco tutte le volte che a Genova il vento ha superato i 120 km/h.ù

19 Novembre 1971: tempesta tremenda, tragedia nella Meloria
16 Luglio 1973: tremenda sciroccata con pioggia e mareggiata
22 Luglio 1976: vi ricordate di Piazza della Vittoria piena di alberi sradicati? 10 trombe d'aria su Genova
21 Novembre 1976: tempesta di vento oltre i 120 km/h
20 Gennaio 1983: tempesta di vento fino a 130 km/h
31 Agosto 1994: tornato con una punta dio 170 km/h
14 Settembre 1994: tornado bis con punta di 150 km/h e media del vento a 100 km/h
20' Gennaio 1998: tempesta di vento a 130 km/h
6 Novembre 1999: disastrosa tempesta con pioggia e fulmini e vento fino a 150 km/h. Il litorale ligure invaso dagli alberi sradicati e abbattuti
6 Novembre 2000: tempesta sulla Liguria
10-11 Novembre 2001: due giorni di vento gelido fino a 150 km/h - autostrade chiuse
30 Ottobre 2008: tempesta: vento violento e mareeggiata storica
14 Ottobre 2016: devastazione generale sulla Riviera per tornado nel pomeriggio
11-12 Dicembre 2017: tempesta con mareggiata e vento fino a 150 km/h
e ho dimenticato la Tempesta di Natale del 25 Dicembre 2013, con una raffica a 136 km/h e pioggia violenta per tutto il giorno
Gestire

dimenticavo la firma: NCMAE (Nuclei Cellulari Meteo Alternativi Eversivi)
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