3 domande su schemi

1) Qualcuno sa consigliarmi siti per allenatori che contengano esercizi e schemi? Oltre ovviamente a quanto scritto qua: basket.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9183236

2) Voi che schema usereste per una squadra che gioca con un lungo vero e 4 piccoli? Non sto parlando di 4 atipico ma proprio con 3 guardie ed un play oltre al lungo. Qualcosina che vada oltre il pick&roll e tutti fouri/larghi.

3) Che schema usereste per far ricevere uno dei 2 lunghi in post ALTO e lasciargli l'1vs1 (ergo l'altro lungo föra di ball, in angolo o se non ha tiro poco più avanti).

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1- basketcoach.net

2- attacco in continuità, motion offense 4 fuori 1 dentro.

3- blocco verticale tra i due lunghi

2-3) Attacco UCLA

Lo stiamo imparando anche noi l'attacco UCLA...

Ottimo!
Grazie mille a tutti.

se siete dotati di buoni tiratori ed un lungo che a parte randellare sappia capire il gioco potete provare anche la Princeton. Per giocare con un post solo è sempre particolarmente efficace



questa, dando ovviamente meno importanza ai primi blocchi lontano dalla palla, va bene anche per le zonette da serie infime

Purtroppo abbiamo tanti Giovacchini che per carità saranno utili ma servirebbe qualche Gerald Fitch e qualche Jurak in più.
Anche per quanto riguarda il tiro siamo tutti giocatori che possono segnare da 3 ma solo uno è un vero tiratore.
Questo attacco mi sembra un po' troppo complicato per noi, non tanto per il 5 (che poi sarei io ) quanto perchè è "a senso unico", non permette troppe alternative se anche solo un passaggio viene bloccato.
Adesso giochiamo flex in continuità iniziando però con doppio blocco dei lunghi per gli esterni che escono in ala, altrimenti da soli non riescono a liberarsi per ricevere il passaggio di apertura...

In realtà è un attacco strutturato proprio per costruire molte linee di passaggio(sempre possibilità di passaggio diretto,consegnato e back door). Ovviamente per metabolizzarlo ci si deve lavorare un po' su,però poi è molto intuitivo. Comunque come detto: se non avete tiratori lasciate perdere.

Flex? Sarà contento fire. Mal si sposa con 4 nani a dire il vero, però essendo un attacco molto strutturato tende a nascondere la scarsezza degli interpreti. A livelli bassi mi ha sempre lasciato qualche dubbio(anche se ho visto diversi allenatori negli ultimi anni applicare la flex a livello dilettantistico. Cos'è,moda?) perché il rischio è quello di concetrarsi troppo sui movimenti e non attaccare. Comunque anche l'attacco UCLA consigliato dal canturino è una gran figata. Anche quello però ci vuole un po' per metabolizzarlo. Però ti diverti un casino.
Al di la di tutto comunque,se siete piccoli e con pochi punti nelle mani cercate di essere pure sporchi e cattivi: picchiate e correte,correte e picchiate

I vantaggi del flex a livelli bassi sono l'ingresso nel gioco pressochè impossibile da sbagliare (basta che ci sia un giocatore per posizione, non importa chi sta dove) e la facilità con cui si può andare avanti sempre e comunque, anche se un compagno ha sbagliato un movimento o è fuori tempo e gli altri non sono proprio delle volpi in qualche modo si va avanti. Poi noi (ma anche gli altri a questo livello) facciamo massimo un ribaltamento e poi o un esterno gioca 1vs1 o la palla va in post sempre per l'1vs1.
Purtroppo è raro vedere degli attacchi veramente ben organizzati, d'altronde avendo due allenamenti da 1.30h a settimana con persone che arrivano uscendo direttamente dal lavoro (più qualche universitario...) non si può pretendere molto di più. Qua l'importante è divertirsi (alla faccia di Boniperti)!

L'attacco UCLA corre su due livelli: quello elementare, che è comunque la miglior sintesi tra movimenti e attacco, e quello più elevato, in cui se hai dei buoni lettori di situazioni, specialmente nello spot di centro, fai le onde alte così.

E' piaciuto anche a me e l'ho proposto ai miei coach. Dato che non mi hanno risposto (e durante le amichevoli non mi sembrava il momento adatto) domani indagherò.

"Tu vorresti fare uno schema con tutte quelle opzioni con la nostra squadra?!"
A volte mi chiedo se davvero sono caduto così in basso o se è il coach+vice coach che non credono abbastanza in noi.

ma non ho capito bene come funziona da voi: i giocatori propongono schemi al coach?

E' una prassi abbastanza comune. Considera che qui è pieno di gente che vorrebbe giocare e non può perchè non trova il coach per fare la squadra. Il risultato è che, anche in seconda divisione, il coach è l'unico pagato, magari anche solo sottoforma di rimborso spese, e il meno competente. Sì, certo poi ci sarebbe anche la possibilità per uno del gruppo di frequentare il corso allenatori. La possibilità, per l'appunto.

anche se non hai la tessera puoi allenare e andare a referto come capitano. Comunque al di la di questo, mi viene da ridere solo ad immaginare una scena del genere con un paio degli allenatori che ho avuto. Sarebbero stati momenti epici.

Poi però entro novembre ci si accoltella negli spogliatoi ed infatti quasi tutti evitano.

Io ho alle mia spalle anni passati a scaldare il legno con Pallacanestro Biella e più nello specifico con Bechi, che può essere simpatico o antipatico ma indubbiamente qualcosina di basket ne capisce.
Ed ho la fortuna di avere uno dei pochi allenatori della promo che vive per il basket nel senso che ha il suo lavoro ma il tempo extra lo passa a giocare, allenare e guardare ed ogni tanto ci troviamo a parlare di tutto quello che vorremmo ma che non possiamo. Nel suo caso sarebbe una squadra un pochettino più dinamica mentalmente, nel mio caso sarebbero i testicoli di Soragna (ma anche solo di uno Schultze) assieme alle gambe di chiunque altro (non salto la gazzetta).

Quindi sì, io propongo schemi al coach che mi ascolta e poi mi spiega perchè pur essendo una buona idea non è applicabile coi nostri compagni di squadra, altri giocatori si beccano il "qui parlo solo io" già mentre stanno inspirando per pronunciare la prima sillaba.

Bechi, in questa prestagione, notato più volte sugli spalti durante gli indottrinamenti dei nostri. Visto da vicino e senza la tensione della partita devo dire che è quasi un bell'uomo, con un'insospettabile fisicata. Però dovrebbe far qualcosa per quei peli sulle braccia, perchè se va avanti così tra qualche anno, durante l'inverno, potrà evitare di indossare il pullover.

Sull'allenatore-cerbero (ma vale per qualsiasi posizione professionale avente subalterni) mi permetto di dissentire. Io ascolto tutti poi, io e solo io, prendo le decisioni e penso sia il metodo migliore per creare prima una squadra e poi un gruppo.

Sicuramente avrai anche tu il subalterno che apre bocca per dire solo cazzate. E ok una, due, tre volte, dopo anche basta. C'è una famosa citazione (non so di chi purtroppo) che dice parla se sei sicuro che quello che stai per dire sia meglio del silenzio.

per me si può parlare fino alla nausea ma prima e dopo l'allenamento. Durante apre bocca solo il coach e tutti gli altri PEDALARE