3 GIORNI DI SALITE E DISCESE

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gise-go.
00giovedì 1 luglio 2010 15:10
Ancora in pieno Nivolet-entusiasmo, senza aver nemmeno scaricato la bici dall'auto e dopo un misero giorno di riposo, uno dei miei compagni di avventure "sci-alpinistiche-bici" mi sollecita un'immediata e impellente trasferta sui pedali per scaricarsi dai troppi oneri del suo lavoro; mi ritrovo così a dover inventare in tutta fretta un percorso itinerante di 3 giorni attraverso l'arco alpino, nella Svizzera centrale. Partiamo in 5, ma dopo lo scollinamento del primo passo c'è chi comincia a lamentarsi per il caldo, per il percorso troppo esigente, per i mali di qui e i mali di li e sta di fatto che...restiamo in 2.
Si parte da FAIDO (Val Leventina).

1° giorno: Passo della Nufenen - Passo del Grimsel - Meiringen - Hasliberg - Passo del Brünig - Sarnen: km 142 / disl. 3200 m

Adoro la Val Bedretto, ma non la salita in bici da questo versante, cerco quindi non di concentrami sulla pedalata bensì alzando in continuazione lo sguardo in alto, sulle vette che amo salire in inverno con gli sci, o sulle mie preferite vie di arrampicata sul Poncione di Cassina di Baggio. Arriviamo così sul passo della Nufenen dove non sostiamo.


Finsteraarhorn e Schreckhorn-Lauteraarhorn, 3 quattromila dell'Oberland bernese


E' domenica, il culmine è troppo frequentato, salutiamo i "ritirati", e scendiamo verso Ulrichen. Anche qui la fermata Mandelgipfel salta, tutti i tavolini occupati, troppo fermento.


Non ci resta che proseguire, tornante dopo tornante verso il passo del Grimsel.









Meiringen salendo verso l'Hasliberg


Sarnen dove, prima abbiamo dovuto riempire le nostre vuote e reclamanti pancie ed in seguito, dopo lunghe ricerche, potuto trovare anche i letti per distendere le doloranti ossa.



2° giorno: Melchsee Frutt - Engstlenalp - Passo del Susten - Wassen: km 86 / disl. 3000 m distribuiti su sole 2 salite

Temevo questa giornata per la salita alla Melchsee-Frutt; la conoscevo avendola percorsa in senso contrario dicendo "mai la vorrei fare in salita" ed ora...eccomi qua. Fino a Stöckalp è una piacevole salita lungo la verdissima Melchtal, che abbiamo percorso su una stradina alternativa indicataci dai contadini del luogo.
A Stöckalp la strada diventa strettissima (con transito peraltro nullo alternato e regolato da semaforo) e ripidissima, ca. 900 m di dislivello distribuiti su poco meno di 8 km. Pedalata regolare, rapporto agile, grande lavoro mentale e mi son trovata in cima...quasi senza faticare e godendomi pure le grandi pareti di calcare circostanti.






Al Tannensee inizia una traversa in discesa di ca. 30 minuti verso Engstlenalp, dove la bici, per un tratto deve essere portata




Si scende lungo la bellissima Gental e la strada si immette nei primi tornanti del passo del Susten. Il SUSTEN, grandissimo valico, uno dei più belli, sia per la morfologia del terreno che per l'ambiente, si sale, per 27 km, lungo una strada che sa ancora di "altri tempi", dapprima nel bosco delle basse quote, poi fra cembri e abeti per poi sbucare in un universo di sassi e nevi perenni.






Tardo pomeriggio, nel più assoluto silenzio si scende verso Wassen



3° giorno: Göschener Alp - Passo del s.Gottardo - Faido Rossura:km 84 / disl. 2200 m

La salita alla Göschener Alp l'ho percorsa in macchina, a piedi, con gli sci e ora... in bici. Cattiva l'ha definita Emiliano e concordo; le foto della strada le inserirà lui, io metto.... i soliti sassi sui quali, se non l'avete ancora capito ve lo dico, adoro metterci sopra mani e piedi e salire... se poi la qualità della roccia è come quella che si trova in queste zone...il piacere non ha limiti

I Salbitschijen


Il Gandschijen


I Winterberg


l'Hochhorefellistock e il Bergseeschijen





....Poi la mia "mega macchinetta marca Sony" (ORSO, ehhh), forse stanchina pure lei non ha più voluto fare foto (per fortuna direte voi!!).

L'ultimo passo alpino non poteva non essere che il s. Gottardo, la via delle genti. Facile salita, questa volta pure il vento è stato d'aiuto, breve sosta per una meritata panaché e... via, discesa fino a Faido dove, il poter gustare un abbondante piatto di pasta cucinato dalla Sara che attendeva il nostro rientro e il poter degnamente festeggiare con una bottiglietta di quello buono, ci ha chiesto il dazio di un'ulteriore salita di 350 m di dislivello fino al paesino di Rossura, dove il pedalare si è concluso.

Wilma


Vedo23
00giovedì 1 luglio 2010 15:29
Straordinaria!!! [SM=g8080]
I complimenti per l'impresa ciclistica sono scontati! Ribadisco quelli per la capacità di disegnare l'itinerario su due piedi e scegliere dei posti così incantevoli e quelli per le foto, meravigliose davvero!!!
Grazie per aver condiviso questi tre fantastici giorni anche con noi del forum!! [SM=g8119]

Giorgio
n@po.
00giovedì 1 luglio 2010 15:38
Re:
gise-go., 01/07/2010 15.10:

L'ultimo passo alpino non poteva non essere che il s. Gottardo, la via delle genti. Facile salita, questa volta pure il vento è stato d'aiuto, breve sosta per una meritata panaché e... via, discesa fino a Faido dove, il poter gustare un abbondante piatto di pasta cucinato dalla Sara che attendeva il nostro rientro e il poter degnamente festeggiare con una bottiglietta di quello buono, ci ha chiesto il dazio di un'ulteriore salita di 350 m di dislivello fino al paesino di Rossura, dove il pedalare si è concluso.

Wilma






Mamma mia che invidia!!! [SM=g8119]
CaSe63
00giovedì 1 luglio 2010 15:51
Che meraviglia! Complimenti sia per il giro che per le foto! [SM=g8080]
SuperIannellus
00giovedì 1 luglio 2010 16:36
Complimenti! tutto davvero molto bello!
gibosimoni
00giovedì 1 luglio 2010 18:42
Re:
CaSe63, 01/07/2010 15.51:

Che meraviglia! Complimenti sia per il giro che per le foto! [SM=g8080]



Foto veramente SPETTACOLARI! che paesaggio fantastico!
velo45
00giovedì 1 luglio 2010 21:05
Spettacolo i miei complimenti!
Jack.ciclista
00giovedì 1 luglio 2010 22:02
Ho bisogno di un'altra vita parellela per poter vivere avventure come queste ! Leggere certi racconti mi entusiasma proprio.
pedra85
00giovedì 1 luglio 2010 22:07
Uao...
Bellissimo!
-Emiliano-
00giovedì 1 luglio 2010 22:25
Mi perdonino gli altri...
...ma questo è il più bel post di tutto il 2010 (finora)!

Questa (si sa) è probabilmente la mia zona delle Alpi preferita: queste salite le ho fatte tutte e, col solo dubbio di Melchsee, dovrei rifarle tutte anche nel 2010.
Splendida la scelta del percorso e soprattutto della traversata Melchsee-Engstlenalp (ma l'avevi già fatta?... spero tu abbia letto la mia "recensione"...).
Peccato non aver inserito Grosse Scheidegg e Mannlichen (a mio parere due delle "perle" più belle della zona), anche considerando che quest'ultima ti manca - ma sono certo che avrai tempo e modo di colmare questa lacuna.

Le foto, alla faccia della "mega macchinetta marca Sony", sono tutte superbe: i primi piani sulle montagne sono tutti di primissima qualità e ritengo semplicemente sensazionali le foto di Meiringen e Sarnen (in particolare quest'ultima mi ha stregato: che luce!).

Emiliano

PS: oggi, purtroppo con un meteo non stupendo, ho fatto il "tuo" San Bernardino accoppiandolo a Spluga e San Jorio (che fatica!)
mmeasso
00giovedì 1 luglio 2010 22:40
Re:
bellissimo...
grigua
00giovedì 1 luglio 2010 22:42

8400 m. di dislivello in 3 giorni!! Bravissima, e bellissime foto!

aresius_
00giovedì 1 luglio 2010 23:30
mamma mia... [SM=g8080]
CiclistaperCaso@
00venerdì 2 luglio 2010 08:48

gise-go: sei stata davvero SPETTACOLARE !!!

Non so bene quanto tempo (si parla di anni, di sicuro ...) dovrò attendere prima di riuscire a concedermi una settimana di bici nelle montagne della Svizzera, ma prima o poi VOGLIO, e ripeto VOGLIO venirci anch'io.

[SM=g8100] [SM=g8100] [SM=g8100]


Ciao e grazie per le splendide fotografie.
Rickybici
00venerdì 2 luglio 2010 10:24
Tanti tanti complimenti, posti bellissimi come le tue foto, bravissima.
pierole1
00venerdì 2 luglio 2010 11:08
Tutto bello [SM=g8080]
Foto, percorsi e poi mi hai messo il granito dei Salbitschijen....
Fantastico [SM=g8119]
orsoold
00venerdì 2 luglio 2010 13:16
Con falsa modestia:
Anche la Wilma (Gise-go) come Elena (Grigua) ha sostenuto una ciclopedalata nelle terre dell'Orsoold (Walter) e...
tutto farebbe pensare che per loro sia stato un sacrificio, un martirio. Che si sono lavate una parte di coscienza sportiva facendo il fioretto
di trascinarsi dietro un paracarro senza valore.
Per questo sono state anche santificate.

Ma...i fatti:
Da quando hanno imbastito 4 pedalate con me hanno imparato a pedalare e fotografare.
Da allora sono diventate delle infaticabili e terrificanti pedalatrici e delle superbe fotografe!





Complimentissimi Wilmissima (i superlativi sono d'obbligo)!
Una vera tre giorni da cicloalpinista. Sicuramente appagante ed in tono con le tue doti atletiche e con il tuo “vedere” la montagna.
Basta togliere (a te stessa) le briglie della tua modestia, e l'indole artistica che c'è in te ha piena espressione.
Reportage fantastico e sublime!
Ciao!
Walter [SM=g8119]



P.S. Forse segherò la bici e ne farò una carrozzina! Forse asfalterò la mia fotocamera.
Tanto...a che mi servono...? [SM=g8161] [SM=g8080]
Forse non scriverò più in un forum che non mi appartiene (per indegnità)...
...a meno che non venga aperta una nuova cartella: "L'angolo degli spompati".
Vedo23
00venerdì 2 luglio 2010 14:26
Re:
orsoold, 02/07/2010 13.16:


P.S. Forse segherò la bici e ne farò una carrozzina! Forse asfalterò la mia fotocamera.
Tanto...a che mi servono...? [SM=g8161] [SM=g8080]
Forse non scriverò più in un forum che non mi appartiene (per indegnità)...
...a meno che non venga aperta una nuova cartella: "L'angolo degli spompati".



Orso, non dirlo nemmeno per scherzare!! Tutti sono degni di questo forum e tutti sono degni di andare in bici, al ritmo che riescono e che vogliono! [SM=g8080]
Noi ti vogliamo grintoso e combattivo, proprio come quando "hai portato" gise-go alla tre giorni o al Nivolet!! [SM=g8119]
Pedalerai ancora e continuerai ad ammirare i tuoi adorati monti!!

Giorgio


giannit60
00venerdì 2 luglio 2010 17:43
da crisi esistenziale
perchè uno deve stare tutti i giorni in ufficio , quando , ci sono questi posti ed ha una bici ?
fricius
00venerdì 2 luglio 2010 18:14
Re: da crisi esistenziale
giannit60, 02/07/2010 17.43:

perchè uno deve stare tutti i giorni in ufficio , quando , ci sono questi posti ed ha una bici ?



perchè la vita è qui, e solo in occasioni stra-ordinarie lassù!

ciao
gise-go.
00venerdì 2 luglio 2010 22:26

Grazie a tutti per i complimenti, son felice che i posti e le foto vi siano piaciute; cercherò di ripetermi [SM=g8119]
La vostra partecipazione mi ha emozionato .... quasi più del mio giro.

x Emiliano: L'anello Engstlenalp-Melchsefrutt l'avevo già percorso, in senso contrario, nel 2004 accoppiandolo alla Grosse Scheidegg. Il Männlichen spero arrivi presto! Il SanBe e il Gesero, a parte il caldo ti son piaciuti??

x ORSO: Se seghi la Trek perderò l'ispirazione [SM=g8092] [SM=g8161]
christianR77
00martedì 6 luglio 2010 11:19
Mi unisco anche io ai complimenti! [SM=g8100]
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